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25 Febbraio 2022 – Redazione

«La prossima volta cercherò di spostare l’agenda bellica per parlare con Mario Draghi ad un’ora precisa». Lo scrive via Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo che il premier Mario Draghi questa mattina aveva detto di aver provato a contattare il presidente ucraino senza riuscirci, scrive l’Ansa.

«Questa mattina alle 10:30 agli ingressi di Chernihiv, Hostomel e Melitopol ci sono stati pesanti combattimenti. Le persone sono morte. Nel frattempo, l’Ucraina continua a lottare per il suo popolo», ha tagliato corto Zelensky.

25 Febbraio 2022 -Redazione – Fonte:Bufale

Un brutto scivolone per il TG2, dove qualcuno ha scambiato le immagini della guerra in Ucraina con quelle di War Thunder

War Thunder è un famoso gioco di guerra multiplayer rilasciato e diffuso fin dal 2012. Come tutti i videogiochi moderni, si vanta di grafiche e situazioni estremamente realistiche, ed è forse per questo che, qualcuno nella redazione del tg TG2,vi ha visto le immagini della guerra in corso.

Uno scivolone, un errore compiuto forse nella fretta di montare il servizio giusto, visti i momenti concitati che stiamo vivendo e la necessità di informare gli spettatori il prima possibile. (SIAMO SENZA PAROLE! TUTTE SCUSE!) Ma il danno è fatto: il reportage è andato in onda con le immagini del videogioco, nello specifico quelle del video qui sotto, segnalato da Bufale.

DAL TG2 ⤵️

https://www.youtube.com/watch?v=mlYWs-pD83g

QUESTO IL VIDEO GIOCO ⤵️

https://youtu.be/ofcEon9Y-Ys

E’ ovvio che non riporta nulla di ciò che sta accadendo in Ucraina. Anche per una semplice questione di datazione: il video è stato caricato mesi prima dell’invasione, nel dicembre 2021. Si segnala che il video originale del TG2 è stato rimosso e non si trova neppure sui canali social legati alla redazione.

Ma tutti hanno fatto in tempo a vederlo e al momento l’argomento è, comprensibilmente, in trending su Twitter. Questo non cambia nulla di ciò che sta avvenendo. Ma al servizio pubblico questo non di perdona!

Fonte: Bufale

25 Febbraio 2022 – Redazione

Il vero numero di casi di effetti avversi dei vaccini potrebbe essere alto, altissimo. Molto più di quanto i dati ufficiali non dicano. A sostenerlo è Andreas Schöfbcek, ceo della compagnia di assicurazioni tedesca Bkk Pro-Vita, che in queste ore ha rilasciato dichiarazioni che stanno facendo discutere parecchio: “In sette mesi e mezzo, 216.695 assicurati su un campione di un milione hanno avuto bisogno di cure mediche dopo la vaccinazione”. Un dato decisamente preoccupante.

Come spiegato da Patrizia Flodder Ritter sulle pagine della Verità, basta infatti proiettare la cifra sulla popolazione totale per ottenere un numero impressionante: 3 milioni di casi di reazioni avverse da vaccino. Un totale dodici volte più alto rispetto a quello fornito dal ministero della Salute. Secondo la compagna Bkk, tra le possibili cause di questa clamorosa sottostima ci sarebbe il tempo richiesto per le segnalazioni: una procedura che porta via al medico di turno oltre mezz’ora e che quindi in molti preferirebbero risparmiarsi.

Una notizia che ha scosso non poco la Germania e alla quale ha dato spazio anche il quotidiano Die Welt, spiegando: “Per la prima volta sono disponibili i dati di una grande associazione assicurativa sanitaria tedesca sugli effetti dei vaccini anti-Covid”. Nell’elenco dei casi avversi sono stati conteggiati infezioni, sepsi, rash cutanei e un lungo elenco di complicanze: “L’analisi della Bkk mostra che abbiamo a che fare con una chiara sottostima del fenomeno”.

Una notizia che ha scosso non poco la Germania e alla quale ha dato spazio anche il quotidiano Die Welt, spiegando: “Per la prima volta sono disponibili i dati di una grande associazione assicurativa sanitaria tedesca sugli effetti dei vaccini anti-Covid”. Nell’elenco dei casi avversi sono stati conteggiati infezioni, sepsi, rash cutanei e un lungo elenco di complicanze: “L’analisi della Bkk mostra che abbiamo a che fare con una chiara sottostima del fenomeno”.

25 Frbbraio 2022 – Fonte: Grandeinganno.it

Lord Jacob Rothschild si è rivolto agli investitori del suo fondo RIT Capital Partners con un messaggio tradizionale. Contiene non solo e non tanto i risultati finanziari del fondo, che è gestito dallo stesso Rothschild, ma i suoi pensieri sullo stato delle cose nella politica e nell’economia mondiale. RIT Capital Partners è la “punta dell’iceberg” dell’impero privato di una nota famiglia nel mondo finanziario, e si distingue per essere una delle pochissime strutture “Rothschild” i cui risultati finanziari sono noti al grande pubblico. 

Per certi versi, questa è anche una pubblicità per la straordinaria performance economica di Lord Rothschild: dal 1998, questo fondo di investimento ha registrato un rendimento totale del 2400%. Per risultati che invidierebbe qualsiasi altro istituto finanziario e per la specifica reputazione della famiglia che controlla il fondo, i messaggi dei Rothschild sono ascoltati con interesse in tutto il mondo. Le lettere del signore vengono ricevute solo dai suoi investitori, ma prima o poi continuano a “trapelare” ai media, e quindi semplicemente RIT Capital Partners pubblica sul proprio sito web ⤵️

http://www.ritcap.com/sites/default/files/250490%20RIT%20R%26A%20Interim%20HiRes%20WEB.pdf

La lettera, del 30 giugno 2018, rivela l’atteggiamento piuttosto scettico del management del fondo nei confronti della “ripresa senza precedenti” dell’economia globale dopo la crisi finanziaria globale e il timore per le sorti dell’ordine mondiale che finora ha tanto favorito gli affari familiari .

Va notato che Lord Rothschild, i cui partner commerciali includono figure iconiche come Warren Buffett e Henry Kissinger, ha da tempo sottolineato le vulnerabilità dell’economia globale ed è molto attivo nel criticare le azioni delle banche centrali occidentali, che hanno fermato le conseguenze di la crisi finanziaria mondiale con l’ausilio delle macchine da stampa. 

Nel 2016 ha scritto ⤵️

https://www.telegraph.co.uk/finance/personalfinance/investing/funds/11445631/Lord-Rothschild-Investors-face-a-geopolitical-situation-as-dangerous-as-any-since-WW2.html

che le banche centrali stanno conducendo “il più serio esperimento di politica monetaria” nella storia dell’umanità e ha sottolineato che nessuno può prevedere quali saranno le “conseguenze indesiderate” di questo esperimento.

Per completare il quadro, Rothschild ha detto agli investitori che, a causa degli elevati rischi, ritiene necessario concentrarsi principalmente sulla conservazione del capitale e non preoccuparsi troppo dei rendimenti a breve termine che gli investimenti del fondo possono portare.

25 Febbraio 2022 – Redazione

Il conduttore Mediaset Giuseppe Brindisi continua ad insultare impunemente chi ha fatto una scelta libera, quella di non iniettarsi il siero genico sperimentale. Ecco le sue ultime farneticazioni su Twitter: “Leggi i deliri dei disagiati No Vax (e dei loro ideologi primatisti, patriarchisti, patrioti, fascisti etc etc). Scopri che inneggiano tutti all’invasione russa dell’Ucraina. E hai la certezza di essere dalla parte giusta della barricata”. La scorsa volta invece affermò che i no vax sono dei “parassiti per fortuna vicini all’estinzione“.

QUESTO E’ CIO’ CHE HA SCRITTO SU TWITTER ⤵️

25 Febbraio 2022 – Redazione

Quando si farà veramente luce su quel che è stato davvero il Covid in Italia, probabilmente si scoprirà che a fare più morti sarà stata non tanto la malattia ma la sua gestione politica. E i governi che si sono trovati ad affrontarla (Conte prima e Draghi poi) ne saranno direttamente responsabili. Dopo aver sospeso la sanità pubblica, con persone che sono morte di altre patologie perché non curati o perché è stata interrotta ogni forma di prevenzioni, ora si scopre che persino i malati di cancro non possono ricevere i trattamenti di radioterapia. Molti sono stati infatti rinviati o addirittura interrotti in corso d’opera. Malati di tumore costretti a perdere tempo prezioso per la propria salute. È quanto denunciano molti pazienti italiani, da nord a sud. E lo conferma una nota associazione che si occupa di malati oncologici e lo segnalano anche diversi medici e tecnici di radioterapia, molti dei quali preferiscono rimanere anonimi.

A raccontare la vergognosa situazione è Nicolò Petrali sul sito di Nicola Porro “Ma perché mai succede questo? Semplice, a causa della positività di questi pazienti al Covid19. Chiaramente se un paziente manifesta gravi sintomi causati dal virus è normale che ciò accada – sarebbe troppo rischioso in quel caso proseguire le cure – il problema però è che lo stesso sembra avvenire anche per le persone completamente asintomatiche. E allora diventa fondamentale porsi questa domanda: è giusto rinviare o sospendere le cure radioterapiche per malattie gravi come i tumori, con tutti i rischi che ciò comporta, anche se il sistema immunitario dei pazienti sta reagendo bene al covid19? Questo e altri quesiti abbiamo posto a Roberto Manzo, dirigente medico di radioterapia dell’istituto nazionale per la lotta alla cura dei tumori della fondazione Pascale di Napoli, il quale ci ha confermato che nell’ospedale in cui lavora, da due anni a questa parte, a tutti – e sottolineiamo tutti – i malati oncologici risultati positivi al covid vengono rinviate o interrotte le cure radioterapiche”.

“Finché il paziente non torna con un tampone molecolare negativo – racconta – non può in alcun modo accedere all’ospedale. È la prassi. A prescindere dalla sintomaticità o meno e indipendentemente dalla gravità del tumore”. Nessuna eccezione, dunque. Nemmeno per i casi più gravi. Ma non è pericoloso interrompere dei trattamenti oncologici? E soprattutto, cosa pesa di più sulla bilancia della salute di un paziente asintomatico, il cancro o il covid? Le risposte del medico alimentano ancora di più l’incredulità: “Purtroppo – spiega Manzo – il rischio di un peggioramento della salute del paziente esiste, è inutile negarlo. Durante il periodo di positività al virus i tumori possono espandersi, a maggior ragione nei casi in cui la persona resta positiva a lungo. Sospendendo i trattamenti è chiaro che si perde tempo prezioso”. E allora perché si procede in questo modo? Per quale motivo vengono negate delle cure a delle persone che ne hanno estremo bisogno?

“Le istituzioni, a tutti i livelli, dovrebbero iniziare a considerare la situazione attuale non più come una pandemia, ma come un’endemia. Il virus non sparirà dall’oggi al domani. Bisognerà quindi imparare a conviverci, trovando dei compromessi per garantire le cure a chi ne ha bisogno e nel contempo tutelare tutte le altre persone”. fondamentale proprio per questo tipo di prestazioni”. Vi pare normale che i malati di cancro siano trattati così? È come se si accettasse che muoiano per il tumore pur di continuare a seguire i protocolli Covid. È vergognoso.

24 Febbraio 2022 / Redazione

Quanti saranno i soldati italiani impegnati in Ucraina? Mille militari italiani, tra alpini e bersaglieri, saranno coinvolti nella questione ucraina. 400 di loro sono già operativi, mentre gli altri, sono pronti ad essere schierati.

78 milioni per sostenere la Nato

L’Italia, attraverso il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, aveva da tempo manifestato la propria disponibilità ad assumere un ruolo attivo, cosa che è puntualmente avvenuta. Come spiegato dallo stesso ministro in Parlamento, “l’Italia è pronta a incrementare la spesa attuale di circa 78 milioni di euro per assolvere a questo compito. Le nostre forze al momento sono concentrate soprattutto sull’unico sbocco russo nel Mediterraneo, ma anche in Lettonia”

Baltic Guardian: l’impegno di alpini e bersaglieri

Come spiegato da Guerini, l’Italia fare la sua parte in queste iniziative di rafforzamento, “innalzando le prontezze operative dei propri assetti e incrementando la partecipazione alle attività operative e esercitative”. In Lettonia sono presenti 238 militari italiani con 135 mezzi terrestri. Baltic Guardian è operativa dal 2016, in risposta ad una richiesta avanzata alla Nato da parte dei Paesi Baltici e della Polonia.

Nel Paese si è appena conclusa l’esercitazione Ajax Strike, promossa con l’obiettivo di testare e confermare il livello delle capacità operative e di rassicurare la popolazione dei Paesi delle aree di confine. Più a Sud, in Romania, la task force italiana Black storm è schierata con 140 militari presso l’aeroporto di Costanza per contribuire a garantire l’integrità dello spazio aereo del Paese. Nel Mediterraneo si è svolta nei giorni scorsi si è svolta l’esercitazione Neptune strike che ha coinvolto la portaerei della Marina Militare Cavour, insieme a quella americana Uss Truman e francese Charles de Gaulle. affaritaliani.it

24 Febbraio 2022 – Redazione

Era il 2015 e Giulietto Chiesa dichiarava: “la terza guerra mondiale inizierà dall’Ucraina”. 

“Le forze naziste di Euromaidan erano state preparate da tempo dalla Polonia e dall’Europa baltica, paesi entrati in Europa ma mai denazificati”, ha iniziato Giulietto Chiesa il suo intervento sostenendo che il golpe del 2014 fosse l’origine dell’inizio dell’offensiva degli Stati Uniti e dell’Unione Europea contro la Russia. “E’ stato il bastone per colpire la Russia. Fino ad ora ha retto Mosca”. 

“E perché se Mosca non ha preso un centimetro estero?”, chiede Giulietto Chiesa. “I giornali per un anno intero hanno ripetuto la falsificazione dell’invasione di Putin”, ha proseguito Chiesa in riferimento al referendum della Crimea. 

“Hanno fretta perché sanno negli Stati Uniti che questo secolo non potrà essere americano senza una vittoria militare degli Stati Uniti. In questo momento l’unico che può difendere se stesso e noi perché fa paura all’America si chiama Russia”, ha concluso.

QUESTE LE SUE PAROLE ⤵️

https://youtu.be/ZU4KwamQdr8

24 Febbraio 2022 – Redazione – Fonte:ImolaOggi

Quella dell’Ucraina è “una storia lunghissima, un territorio conteso da sempre. E’ stato conquistato prima da Caterina la Grande, poi ha avuto la sua autonomia, successivamente è arrivata l’Armata Rossa, poi Hitler e infine ancora l’Armata Rossa. Il tutto con milioni di morti. Non abbiamo nemmeno dimensione e idea della tragedia di quei popoli e di quel territorio, dove la guerra è permanente. Molto spesso in Occidente parliamo a vanvera”. Lo afferma ad Affaritaliani.it il filosofo ed ex sindaco di Venezia Massimo Cacciari.

Putin cattivo e Biden buono?

E’ vero, come raccontano i media occidentali e specialmente americani, che Putin è il cattivo e Biden il buono? “Per carità di Dio! Non diciamo fesserie. Basta vedere che cosa ha combinato l’Occidente ad esempio in Iraq e tutte le sciagurate guerre in giro per il mondo fondate su pure menzogne. Come facciamo a pensare che i buoni siano in Occidente e i cattivi solo in Russia dopo tutto quello che abbiamo combinato negli ultimi decenni? L’Ucraina, che è il doppio dell’Italia, è sempre stata fagocitata nell’orbita russa e quindi oggi Putin non fa altro che ripetere ciò che fecere prima gli zar e poi l’Unione Sovietica. La politica dell’impero russo è sempre la stessa da qualche secolo e non cambia se cambiano governi e regimi”.

Cacciari poi è molto netto nel giudizio sul ruolo dell’Italia e del governo guidato da Mario Draghi nella crisi tra Mosca e Kiev: “E’ pari a zero, non conta assolutamente nulla. Il ruolo dell’Italia nella crisi in Ucraina è come il mio rispetto alle politiche finanziarie di Draghi. Io sto al premier come Draghi sta all’Ucraina. Zero”.

24 Febbraio 2022 – Redazione

 È iniziato a Serre (Salerno) il presidio organizzato da amministratori, cittadini ed associazioni per dire ‘no’ allo stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla Tunisia nell’area militare di Persano. Al momento in strada ci sono circa 150 manifestanti, tra cui il sindaco di Serre, Franco Mennella che all’ANSA dice di non aver “ancora nessuna informazione” sull’eventuale trasferimento dei containers carichi di rifiuti sul territorio comunale.

Da giorni il primo cittadino ha invitato tutti i cittadini di Serre e della Piana del Sele “a partecipare a questa importante e vitale battaglia per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica”. (ANSA).

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Rifiuti dalla Tunisia tornano in Italia

PER APPROFONDIRE⤵️

https://www.salernotoday.it/politica/rifiuti-tunisia-serre-veneto-copasir-21-febbraio-2022.html

La vicenda dei rifiuti italiani (Mah!)finiti illegalmente in Tunisia e rispediti nel salernitano, oltre ad un caso diplomatico, sta diventando un caso politico.

PER APPROFONDIRE ⤵️

https://www.salernotoday.it/cronaca/rifiuti-tunisia-persano-reazioni-16-febbraio-2022.html

Tuttavia della questione si sarebbe occupata e si starebbe occupando la nostra intelligence, sia per ragioni di carattere internazionale che per ragioni esclusivamente domestiche, di caratura ambientale come sociale. Non è infatti chiaro che destino avranno i 213 container di rifiuti (pari a 6000 tonnellate secondo Repubblica.it), la cui natura è in parte ignota, al momento destinati in un deposito militare.