Speranza: «Mascherine al chiuso fino al 15 giugno in ospedali, trasporti e cinema»

29 Aprile 2022 – Redazione

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza per la proroga dell’obbligo dell’uso delle mascherine al chiuso in alcuni luoghi – ospedali, cinema, mezzi pubblici.

«Dal 31 marzo abbiamo superato lo stato di emergenza, ma non siamo fuori dalla pandemia e serve ancora cautela». Oggi [ieri, ndr] «è stato approvato un emendamento in Commissione» Affari sociali della Camera «che proroga l’uso della mascherina fino al 15 giugno in ambito sanitario, ospedali e rsa, nel trasporto pubblico locale e a lunga distanza, negli studi professionali, nei cinema e teatri e negli eventi sportivi al chiuso» ha annunciato Speranza nel suo intervento alla conferenza Anaao Giovani a Roma.

Dopo l’approvazione da parte della commissione competente della Camera dei Deputati del decreto «fine stato di emergenza», il ministro della Salute ha firmato l’ordinanza che recepisce il testo dell’emendamento sull’utilizzo delle mascherine al chiuso, come approvato dalla commissione.

Con l’approvazione in Commissione alla Camera dell’emendamento all’ultimo decreto Covid di marzo finisce l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine praticamente ovunque – ha spiegato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa (Noi Con l’Italia), a margine dei lavori della Dodicesima Commissione, a cui ha partecipato in rappresentanza del governo – Resteranno obbligatorie al chiuso fino al 15 giugno nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, per gli spettacoli aperti al pubblico nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e per tutti gli eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso. Sarà così anche per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali, incluse le rsa. In tutti gli altri luoghi di lavoro, senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata».

«Sono personalmente soddisfatto del risultato raggiunto, anche perché ho sempre sostenuto insieme al mio partito, Nci, che ci fossero le condizioni per proseguire nel graduale ritorno alla normalità. L’inizio di questa fase nuova è coerente con la responsabilità dimostrata dagli italiani che hanno imparato a convivere con il virus con grande consapevolezza. È un atteso messaggio di fiducia per i cittadini», ha concluso Costa.

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