Author Archive

Home / Author's Article(s) / giornalemercurius

14 dicembre 2021 – di Redazione Co.Te.L.I.

(di Giuseppe Scarano) – Tornate indietro a 2 anni fa…

Vi ricordate quando ogni anno facevate il siero antinfluenzale? O ancora ancora più indietro. Quello per la pertosse, la difterite, il tetano, il vaiolo, il morbillo, la rosolia, la parotite, l’epatite, la meningite, la tubercolosi?

Bene, fermi lì.

Avete mai visto un siero che prevede una maschera e si deve mantenere il distanziamento sociale? Anche quando si e’ completamente immunizzati? Avete mai sentito parlare di un siero che fa contrarre o diffondere l’elemento virale anche dopo essere stati immunizzati? O forse non immunizza? Perché non fanno un test degli anticorpi e tampone obbligatorio ai vaccinati dopo 3 settimane?

Prima di questo, avete mai sentito di premi, sconti, o incentivi per fare il citato siero? Avete mai visto prima di oggi discriminazioni per chi non li avesse fatti? Avete mai visto un siero monodose che devi fare x 2 dosi? e poi 3….forse 4….

Avete mai visto un siero che fa rompere i rapporti tra familiari, colleghi e amici? Avete mai visti un siero che minaccia il vostro sostentamento? Il lavoro e la scuola?

Se non facevate il siero, qualcuno ha mai cercato di farvi sentire una cattiva persona?

Avete mai visto 4 topi con la maschera no vax che riescono a riempire contemporaneamente piazze, porti, e terapie intensive?

Avete mai visto un siero che permettesse a un bambino di 12 anni di sostituire il consenso dei suoi genitori?

E avete mai visto un siero del quale si parlasse 24h al giorno x 600 giorni consecutivi?

Dopo tutti quelli che ho elencato all’inizio avete mai visto un siero come questo che discrimina, divide ed ammala una società come quella di oggi?

Forse vi è sfuggito che mentre vi fanno litigare l’uno con l’altro, l’elettricità è aumentata del 40% il gas del 30% la benzina de 26% e l’inflazione galoppa…

Non trovate strano che un siero faccia tutte queste cose e pure sembra che non faccia proprio quello per il quale dicono sia stato progettato, e senza vergona ora richiede anche una 3° dose, nonostante già con la prima e la 2° dovevate essere schermati più di Superman e diventare immortali? E’ normale che vi fidiate di qualcosa che funzionicchia? Allora ditemi, esiste un altro prodotto al mondo che se non funziona bene, invece di prendersela con chi lo produce ci si arrabbia con chi NON lo ha voluto fare?  Esiste la libera scelta in democrazia…o siamo altrove…forse in Cina?

Cioè praticamente è la prima volta nella storia che l’inefficacia di un farmaco è colpa di chi non lo ha preso.

E vi sembra normale che a chi non lavora diano il reddito di cittadinanza per stare a casa, mentre nello stesso tempo chi lavora e si fa il culo deve pagarsi i tamponi per poter lavorare?

Non trovate strano che abbiano buttato via milioni di € per riempire le scuole con 430 mila inutili banchi a rotelle, ed oggi a chi chiede i tamponi gratuiti urlano che è immorale, uno spreco di denaro pubblico?

Cioè praticamente è la prima volta nella storia che l’inefficacia di un farmaco è colpa di chi non lo ha preso.

E vi sembra normale che a chi non lavora diano il reddito di cittadinanza per stare a casa, mentre nello stesso tempo chi lavora e si fa il culo deve pagarsi i tamponi per poter lavorare?

Cioè praticamente è la prima volta nella storia che l’inefficacia di un farmaco è colpa di chi non lo ha preso.

Le stesse scuole dove a ottobre siete andati a votare senza green pass, e dove fino al giorno prima, non potevate nemmeno entrare senza. Vi sembra normale?

Guardiamoci nelle palle degli occhi, non fingete di non aver visto anche solo negli ultimi 3/4 mesi ovunque manifestazioni con migliaia di persone L’Italia del calcio, della Pallavolo, le messe oceaniche del Papa nei paesi dell’est, manifestazioni politiche, rave party ecc., assembramenti a migliaia, con mancate distanze e mascherine portate sotto il mento ed i contagi ed i morti quasi inesistenti. Contagi per il 90% di asintomatici che sono “magicamente” aumentati dal 15 ott. con 300.000 tamponi in più ai no vax no green pass.

Davvero credete che le eventuali chiusure siano colpa delle persone negative che si sottopongono a tamponi ogni 2 giorni? E adesso arriva anche il Super Gp…

Se il covid-19 fosse letale, a quest’ora usciremmo di casa scavalcando i morti, e non scansando gli imbecilli…

_______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/torniamo-indietro-a-due-anni-fa-e-riflettiamo/

13 Dicembre 2021 – Redazione

Il Ministero della Salute giapponese incoraggia i cittadini a ricevere il “vaccino”; tuttavia, sottolinea che non è obbligatorio:

“Sebbene incoraggiamo tutti i cittadini a ricevere la vaccinazione COVID-19, non è obbligatoria. La vaccinazione sarà data solo con il consenso della persona da vaccinare dopo le informazioni fornite”

Inoltre, il governo raccomanda a coloro che stanno considerando di procedere con la vaccinazione, di considerare attentamente sia la sua efficacia che gli effetti collaterali.

“Si prega di vaccinarsi di propria decisione, comprendendo sia l’efficacia nella prevenzione delle malattie infettive che il rischio di effetti collaterali. Nessuna vaccinazione sarà effettuata senza consenso”

Inoltre, sottolineano che le imprese non costringono i dipendenti a ricevere la vaccinazione sperimentale. Né i dipendenti dovrebbero discriminare coloro che la rifiutano:

“Per favore, non costringere nessuno sul posto di lavoro o coloro che ti circondano alla vaccinazione e non discriminare coloro che non sono stati vaccinati”

Il governo fa riferimento anche a un Consiglio sui Diritti Umani comprese le istruzioni per la gestione di eventuali reclami se la popolazione dovesse affrontare discriminazione “vaccinale” sul lavoro.

FONTE: ⤵️⤵️⤵️

https://www.mhlw.go.jp/stf/covid-19/vaccine.html

________________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

_________________________

https://cataniacreattiva.it/dal-giappone-una-lezione-di-civilta-e-democrazia-allitalia-nessuna-vaccinazione-obbligatoria-o-discriminazione-nel-rispetto-dei-diritti-delluomo/

14 dicembre 2021 – di Redazione Co.Te.L.I.

Garzanti alla mano, la resilienza è la capacità di un metallo di resistere agli urti senza spezzarsi.

Applicata alle persone, la capacità di assimilare i traumi e andare avanti.

Non è dunque un caso che sia diventata improvvisamente di moda relativamente da poco.

Quando una dittatura scalda i motori, l’ipnosi delle parole ripetute senza sosta spazza strade giornali e reti televisive per attraversare le nostre menti e fare di noi ripetitori inconsapevoli del nuovo catechismo.

Resiliente è chi subisce lo shock del lock down ma impara a fare le torte e canta al balcone.

Resiliente è chi perde persone care per disposizioni sanitarie assurde ma torna al lavoro con mascherina e senza scandali.

Resiliente è chi chiude l’attività di una vita soffocato dalle chiusure a singhiozzo, trova lavoro in una città mercato, infila gli incassi ogni 15 minuti nel tubo che li aspira negli uffici al primo piano, sopravvive senza sogni e senza rabbia. Rinuncia a sapere chi riceva quel denaro e perché la sua attività ingloba molte più persone di una bottega ma non è stata chiusa.

Garzanti alla mano, RESISTENZA significa invece, “azione di resistere –(ma soprattutto)- capacità di resistere”.

Capacità? Autostima? Consapevolezza? Determinazione? Azione?

Fermiamoci qui perché stanno già indossando elmetti e scudi antisommossa nella caserma all’angolo.

La forza di sceglierci una connotazione e vivere o morire per amore di ciò che siamo sono attitudini che devono essere dismesse senza clamore in attesa che si possano mettere decisamente al bando. 

Resistenza è reggere la botta della palla del cannone e farla cadere in testa al cannoniere sotto le mura.

Resistenza è legare a una fune le statue dei tiranni e tirarle giù per ballarci intorno.

Resistenza è il semplice non assecondare, è disubbidienza civile, è il NO comunque espresso.

Quindi NO. 

Resilienti è meglio di no.

Per questo, resistente è una parola latitante che non si sente più tanto, potrebbe essere facilmente usata in tutte le frasi in cui incontriamo la parola resilienza perché si può resistere al dolore, alle difficoltà, alle disillusioni, senza assorbirle, senza permettere che ci attraversino.

Si può essere all’altezza della situazione come soggetti attivi e non passivi delle difficoltà.

Resistere è rifiutarsi di incassare il colpo.

Resistere è imporre i colori della nostra mente a chi cerca di cancellarli.

Resistere è impedire che sfondino il ponte levatoio e si impadroniscano del castello.

Resilienza è assumere il danno come dato di fatto e trovare una strategia per viverci insieme.

A Santa Cruz lo scorso febbraio, RESILIENZA è stato sorvolare sulla sospensione del secondo carnevale al mondo dopo quello di Rio de Janeiro e vestirsi a maschera per ballare soli al balcone. 

La dignità di una persona di coscienza richiede in realtà di onorare il lutto di un carnevale triste se si approva la sua cancellazione o di scendere per strada e far esplodere il carnevale se si obietta alla validità della stessa.

Resiliente è chi fa un pochino di quarantena e un pochino di carnevale, né libero, né allegro, né coraggioso né sottomesso ad altro che alla propria spontanea acritica mitezza di resiliente volontario. Attitudine perfetta per i sudditi della nuova normalità racchiusa in una semplice parola da fermare alla frontiera della nostra intelligenza e rispedire al mittente senza un attimo di esitazione.

Resistenti: sempre.

Resilienti: Mai.

Leggo Tenerife n.107
DICEMBRE 2021
14,05 MB – SCARICA ⤵️

https://www.leggotenerife.com/download/leggo-tenerife-n-107/?wpdmdl=45447&refresh=61b7d749565661639438153

_______________________

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

13 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Gli effetti negativi del Covid sulla circolazione, come ictus e trombosi, non sono dovuti solo all’infiammazione indotta dall’infezione, ma sono una diretta conseguenza dell’azione della proteina spike. 

Questa la conclusione di uno studio, pubblicato sulla rivista Circulation Research, che suggerisce come Covid-19 non sia solo una malattia respiratoria ma anche, e forse soprattutto, una malattia vascolare.

Come noto, il Sars-Cov-2, grazie alla proteina spike si lega al recettore dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (ACE2) per entrare e infettare cellule ospiti. 

I ricercatori dell’Università della California San Diego, negli Usa, e della Xi’an Jiaotong University, in Cina, hanno mostrato che la proteina spike non solo si lega alle cellule sane per diffondere l’infezione, ma provoca danni direttamente alle cellule dell’endotelio, il tessuto che rivestono i vasi sanguigni e che sono fondamentali per la circolazione. Il team ha utilizzato degli pseudovirus, ovvero virus ‘vuoti’ e non infettivi ma che esprimono la proteina S (pseudo-spike) sulla superficie, iniettandoli nella trachea di criceti. Questi hanno avuto come conseguenza danni ai polmoni e alle arterie, dimostrando che la proteina spike da sola causa la malattia, a prescindere dalla diffusione dell’infezione virale.

Il team ha eseguito un altro esperimento esponendo cellule endoteliali sane alla proteina spike: questa, legandosi con ACE2, ha danneggiato le cellule, causandone la frammentazione dei mitocondri (le cosiddette centraline energetiche delle cellule). 

Prof. Marco Tinelli Istituto Auxologico Italiano

Tra i vaccini in grado di proteggere dal Covid19 c’è il vaccino a RNA messaggero (mRNA) prodotto da Moderna. Il vaccino COVID-19 Moderna non contiene il virus, ma solo una molecola del suo RNA messaggero che consente la sintesi della proteina Spike all’interno di strutture della cellula umana che si chiamano “ribosomi”. I ribosomi una volta “istruiti” dall’RNA messaggero del vaccino producono a loro volta le proteine Spike stimolando così  il sistema immunitario della persona che riceve il vaccino. Questa proteina Spike “estranea” attiva così una risposta immunitaria che stimola la produzione di anticorpi specifici contro il Coronavirus, che proteggeranno le persone evitando così il contagio.

13 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.li – Fonte: L’Antidiplomatico

E’ stato più volte scritto che la tutela della “salute” per il governo Draghi è intesa come la cancellazione sistematica di tutti i diritti costituzionali garantiti. Il “super green pass” ne e’ un esempio!

Salute prima di ogni cosa comunque! (A PAROLE!) E cosa fa il Movimento 5 Stelle? Chiede di anticipare la direttiva europea per introdurre in Italia la sperimentazione OGM in agricoltura. Alla faccia della “salute” e della salvaguardia dell’economia italiana.

“Crocevia e Associazione Rurale Italiana chiedono il ritiro di una proposta di legge firmata da cinque parlamentari della Commissione Agricoltura, che accelera le procedure per l’emissione in pieno campo dei nuovi OGM “a fini sperimentali”. Sarebbe una svolta devastante per un paese che ha fatto del cibo la sua bandiera, oltre che una violazione del principio di precauzione.” Si legge in un comunicato dell’Associazione. 

Di che cosa si tratta? Nello specifico cinque deputati del Movimento 5 Stelle, membri della Commissione Agricoltura della Camera, stanno per avanzare una Proposta di Legge sul rilascio in ambiente dei nuovi OGM “a fini sperimentali”. Il partito che prima delle svolte con il Pd, Draghi e ora con la guida di Conte, aveva sempre fatto della contrarietà alla manipolazione genetica del cibo una delle sue bandiere, sta per voltare le spalle al principio di precauzione e a una politica basata sulla sicurezza alimentare e i diritti dei contadini.

L’editing del genoma fa parte di una serie di biotecnologie definite “di seconda generazione”, anche se si studiano ormai da una quindicina d’anni. I promotori le ritengono più precise e sicure nella loro capacità di modificare il DNA, oltre a chiedere che vengano esentate a livello europeo dagli obblighi della direttiva sugli OGM. Questi nuovi prodotti biotecnologici vengono propagandati come non OGM solo perché ingegnerizzano organismi della stessa specie, invece di incrociare specie diverse.

Le varietà ottenute con queste cosiddette New Genomic Techniques (denominate NGT, NBT o TEA), che il Movimento 5 Stelle cerca di sdoganare, vengono addirittura equiparate a piante mutate naturalmente. Un falso scientifico che ha fini meramente politici ed economici, curiosamente sovrapponibili a quelli grandi gruppi multinazionali e di parte dell’accademia, interessati a ottenere il via libera per la coltivazione di questi nuovi OGM per sfruttarne i diritti di proprietà intellettuale.

La proposta di legge è firmata dal presidente della Commissione Agricoltura Filippo Gallinella e dai deputati Chiara Gagnarli, Giuseppe L’Abbate, Luciano Cadeddu e Luciano Cillis. Con una modifica del decreto legislativo 8 luglio 2003, n.224, si propone di accelerare le procedure per l’emissione in pieno campo di varietà vegetali ottenute in laboratorio con tecniche di genome editing (New Genomic Techniques – NGT). Un fatto mai avvenuto finora per la ferma opposizione dei consumatori, degli agricoltori e delle organizzazioni ambientaliste e garantito da una legislazione nazionale dal 2000 (decreto Amato).

A tutto ciò si somma una sentenza della  Corte di Giustizia Europea,che nel 2018 ha esteso anche ai prodotti di queste “nuove” biotecnologie l’applicazione della  la Direttiva 2001/18 sugli OGM. Una sentenza storica, che equipara i prodotti delle NGT agli OGM, e li costringe alla tracciabilità e all’etichettatura, nonché a una rigorosa valutazione del rischio. Invece di applicare la sentenza, però, in Italia proseguono i tentativi ostinati di aggirarlo.”, si legge nel comunicato.

E ancora: “Il pronunciamento della Corte, infatti, è stato accolto come una iattura dalle industrie del settore, perché i consumatori europei sono radicalmente contrari agli OGM e difficilmente acquisterebbero questi prodotti se venisse riportata la dicitura in etichetta. Di qui il tentativo della Commissione europea e di numerosi stati membri di avviare una riscrittura delle regole sulla manipolazione genetica, liberando i prodotti dell’editing genomico dagli obblighi di legge.

Anticipando la proposta di Bruxelles, attesa entro il 2023, l’Italia, con la proposta di legge del M5S, inizia a cambiare le sue leggi che vietano – per i rischi di biocontaminazione – la sperimentazione in pieno campo degli OGM. “Siamo stupefatti da questa mossa del Movimento 5 Stelle, che rischia di esporre l’agricoltura alla contaminazione da OGM e alla biopirateria – dichiara Fabrizio Garbarino, co-portavoce dell’Associazione Rurale Italiana – Chiediamo ai parlamentari di ritirare la firma da questa proposta di legge, e alle altre forze politiche di respingerla con forza”. 

Ricordiamo, in conclusione, il programma del Movimento 5 Stelle, votato dalla base degli iscritti e avallato da 11 milioni di elettori nel 2018:
Agricoltura: il programma del Movimento 5 stelle per rilanciare settore agricolo. E nel 2019 al Parlamento Europeo stesso programma. La rete non dimentica. E non perdona. 

Il nostro paese rischia quindi a breve, senza una opposizione decisa dei suoi cittadini e dei suoi agricoltori, di perdere lo status di paese libero da OGM, con un danno economico incalcolabile.” conclude l’Associazione rurale italiana. La rete non dimentica. E non perdona. 

________________________

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.) che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

13 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Per sponsorizzare la campagna vaccinale dei bambini fra 5 e 11 anni, dopo aver fallito toccando il tasto della paura della malattia, si prova a convincere i genitori promettendo IL GREENPASS!

“Vaccinare subito con il farmaco pediatrico i ragazzini – si legge sul quotidiano – converrà anche per evitare che questi, compiuti i 12 anni, restino senza certificazione almeno per 15 giorni dopo la prima dose e, dunque, nell’impossibilità di accedere con le famiglie a ristoranti, bar, cinema, spettacoli, stadi per i quali anche a loro è richiesto quel Super Green Pass”

MA PROSEGUENDO NELLA LETTURA DE“LA REPUBBLICA” viene ricordato che sotto i 12 anni il certificato NON SERVE in nessuna attività, MA SI PROVA A CONVINCERE QUALCHE GENITORE CHR MAGARI SI È FERMATO SOLO AL TITOLO! (COME PURTROPPO SPESSO CAPITA!)

Ormai siamo ben oltre la propaganda e la pubblicità dei Media, pagati profumatamente per questa criminale azione di marketing! Siamo alla promessa di quella libertà che ci spetta di diritto, in cambio della tutela della salute pubblica! (CHI CI CREDE!!!).

Chi vuole vaccinarsi o vaccinare i propri figli lo faccia solo perché convinto di farlo, non perché i quotidiani, o chi per loro, pubblicizzano un siero sperimentale dai rischi incerti,e CHE MOLTI PAESI HANNO BLOCCATO IN QUESTA FASCIA DI ETÀ!!!

VI INVITO, CALDAMENTE, A LEGGERE L’ARTICOLO DE “LA REPUBBLICA” CLICCANDO SUL LINK A SEGUIRE ⤵️⤵️⤵️

https://www.repubblica.it/cronaca/2021/12/13/news/vaccini_ai_bimbi_parte_la_corsa_avranno_il_green_pass_-329971310/

________________________
Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

12 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

In un Paese in cui il mercato del lavoro è sempre più chiuso e per i giovani la speranza è ridotta al lumicino, arrivano i nuovi dati Ocse a “confortarci”. Quando andranno in pensione gli italiani nel futuro prossimo? Tenetevi forte: a 71 anni! Già, chi entra nel mercato del lavoro ora in Italia sa che non ci uscirà prima dei 71 anni. Una follia. Sono i dati che emergono dal rapporto “Uno sguardo sulle pensioni”, realizzato dall’Ocse e che colloca il nostro paese ai vertici per età pensionabile futura. La media Ocse è di 66 anni per la generazione che accede adesso al mercato del lavoro.

L’invecchiamento della popolazione in Italia – spiega l’ Ocse – sarà rapido e nel 2050 ci saranno 74 persone di età pari o superiore a 65 anni ogni 100 persone di età compresa tra i 20 e i 64 anni, il che equivale a uno dei rapporti più alti dell’Ocse. Negli ultimi 20 anni, la crescita dell’occupazione, anche attraverso carriere più lunghe, ha compensato più della metà della pressione dell’invecchiamento demografico sulla spesa pensionistica in Italia.

Altro dato choc: “Per i lavoratori autonomi si prospetta un futuro con pensioni più basse del 30% rispetto a quelle di un dipendente con la stessa anzianità contributiva”. L’Ocse sottolinea che in Italia il tasso di sostituzione netto (ovvero il rapporto tra l’ultimo stipendio e la pensione ) è dell’82% per i lavoratori con una carriera senza interruzioni e con salario medio, un rapporto più alto rispetto a un tasso del 62% in media nell’area dell’Ocse. Andando in pensione 3 anni prima, a 68 anni, il futuro tasso di sostituzione netto scende sostanzialmente al 72%, un valore che rimane alto in un confronto a livello internazionale.

Tuttavia, non è possibile attendersi tassi così elevati di sostituzione per tutti i lavoratori. “In Italia, una lavoratrice che inizia la sua carriera a 27 anni ed è disoccupata per 10 anni nell’arco della sua vita professionale riceverà una pensione inferiore del 27% rispetto a quella di una lavoratrice a tempo pieno, contro la media del 22% inferiore nell’area dell’Ocs. Inoltre, poiché le aliquote contributive dei lavoratori autonomi sono inferiori di un terzo rispetto a quelle dei dipendenti, i lavoratori autonomi possono aspettarsi pensioni inferiori di circa il 30% rispetto a quelle dei dipendenti con lo stesso reddito imponibile per tutta la carriera: la media Ocse è del 25% più bassa”.

VOLETE ANCORA STARE IN EUROPA? MAH!!!

________________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.) che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/a-che-eta-andremo-in-pensione-locse-per-litalia-vuole-il-traguardo-dei-71/

12 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

Sono molto arrabbiato, è morta una persona a me molto cara. Era un Comandante dei Carabinieri, sono scioccato dopo una chiamata fatta alla moglie e ai familiari”. A parlare è l’avvocato Tommaso Paola Rossini, un amico del colonnello Salvatore Gagliano, Capo di Stato Maggiore presso il Comando interregionale Carabinieri “Culqualber” di Messina,

L’uomo però, in un video pubblicato sui social, ci tiene a raccontare la sua versione dei fatti, perché conoscente stretto del Comandante. Secondo quanto affermato, non sarebbe vero che il decesso sia stato causato da complicanze legate al Covid-19: “era un colonnello molto importante, pensate che il Capo Alfa dei Gis si fidava molto di lui, nel 2014 gli aveva inviato una lettera per una situazione di difficoltà vissuta dai Carabinieri. Questa è una storia assurda, (Gagliano, ndr) ha resistito al vaccino fino a 10 giorni fa, quando poi ha ricevuto la lettera dal Comando che gli ha imposto di vaccinarsi. Non ho alcun problema a dire come sono andate le cose, me lo ha raccontato lui 9 giorni fa e quindi conosco perfettamente la situazione. Il colonnello è stato costretto alla somministrazione del farmaco a causa del malcontento generato all’interno dell’Arma per il DL che ha reso obbligatorio il vaccino anche per i militari. ‘Sono moralmente costretto, credo nei Carabinieri’, diceva fino a 10 giorni fa. ‘Per il momento mi è andata bene perché sono già passati due giorni, ho solo un po’ di febbre ma è tutto a posto’, sono state le sue ultime parole quando ci siamo sentiti. Per me era un grande amico, pranzavo insieme a lui quando era ai Ros di Bari, passavamo insieme i Capodanni”.

“La versione ufficiale del Comando dei Carabinieri dice che Gagliano è morto di Covid, pensate cosa hanno avuto il coraggio di dire, l’hanno mascherata bene. Il colonnello aveva una patologia che stava curando, per lui il vaccino era sconsigliato, ma doveva dimostrare che lui da Comandante lo aveva fatto. Era di una professionalità, di una garbatezza, un uomo stimato da tutti. E’ giusto che si sappia la verità: non è stato il Covid a complicare la sua patologia, è stato il vaccino. Ora per me è una battaglia personale, perché eravamo amici, deve uscire la verità, per rispetto dei suoi familiari e dei suoi colleghi, mi venissero ad ammazzare, parlerò con i documenti alla mano. Porterò il suo audio che mi ha mandato su Whatsapp pochi giorni prima di morire”, ha affermato nel video l’amico del colonnello Salvatore Gagliano.

ECCO IL VIDEO DELL’AVVOCATO ROSSINI ⤵️⤵️⤵️

https://www.facebook.com/omar.discepoli/videos/606944457084900/

LEGGI ANCHE: ⤵️⤵️⤵️

https://www.cataniatoday.it/cronaca/covid-morto-colonnello-carabinieri-salvo-gagliano-9-dicembre-2021.html

________________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.) che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/messina-il-colonnello-gagliano-non-e-morto-di-covid-costretto-a-vaccinarsi-pochi-giorni-prima-la-verita-shock-di-un-amico-video/

12 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

POTEVA PASSARE INDENNE LA SERATA INAUGURALE DELLA STAGIONE LIRICA A “LA SCALA” DI MILANO? MA SOPRATUTTO, ESSENDO UN APPUNTAMENTO RISERVATO A POCHI ELETTI DELLA SOCIETÀ, LA COLPA DELLA PRESENZA DI POSSIBILI UNTORI DI COVID, POTEVA ESSERE CERCATA TRA I VIP PRESENTI? ASSOLUTAMENTE NO! OHIBÒ!
E COSÌ, ALL’ INDOMANI DEL MACBETH DI VERDI, LA COLPA DI TALI CONTAGI SAREBBE RICADUTA SU ALCUNI MAITRE DE BALLET “NO VAX” E 12 BALLERINI DEL CORPO DI BALLO.

Ed ecco scattare tamponi molecolari non solo per i danzatori ma anche a tutto l’indotto che tiene in vita il teatro: sarte, truccatori e tutti coloro che hanno che fare con la produzione. E, di conseguenza, l’isolamento per venti comparse, perché quattro erano risultate positive.

ACCUSARE I SOLITI NOTI RACCOMANDATI NO? L’ALTA SOCIETÀ, PER L’AUTORITÀ COSTITUITA È INTOCCABILE E INATTACCABILE!

MA PER FORTUNA, DAL WEB, EMERGE UN VIDEO CHE GETTA GRANDI DUBBI SUI CONTROLLI ANTI-COVID AGLI INGRESSI PER GLI SPETTATORI. DALLE IMMAGINI SI CAPISCE COME IN TANTI NON ABBIANO ESIBITO ALCUNCHÉ…MENTRE, IN CENTRO A MILANO, IL POPOLO IPNOTIZZATO, RINCOGLIONITO E ANESTETIZZATO CAMMINA TRA LE STRADE DELLO SHOPPING IMBAVAGLIATO CON LA MASCHERINA. LA BORGHESIA MENEGHINA, CHE DEFINISCO PIÙ SCHIUMA CHE CREMA, HA, INVECE, VOLTEGGIATO SENZA LIMITAZIONI E OBBLIGHI IN ABITI DI UN ELEGANZA IMPROBABILE E SPESSO RIDICOLA, TRA LE SALE E I CORRIDOI DEL TEATRO, ALLA RICERCA DI UN PO’ DI VISIBILITÀ!

Nonostante queste palesi violazioni della normativa anti Covid, il focolaio alla Scala viene già insindacabilmente accollato ai ‘no vax’ presenti in teatro. Sarebbe interessante sapere la percentuale di positivi tra gli spettatori che hanno partecipato all’ambito evento mondano (tra i quali c’era anche un Burioni in grande spolvero). Questo dato non lo abbiamo, ma una cosa è certa: per loro vale una legge, per noi un’altra. E alla fine ad essere colpevolizzato sarà il lavoratore che ha rifiutato di vaccinarsi.

QUESTO È LO SPETTACOLO DI CUI CI VORREBBERO PROTAGONISTI, CON UN POPOLO SEMPRE PIÙ ASSOGGETTATO E DISPERATO…TRISTE E SCONSOLATO… COME MARCOVALDO, IL PERSONAGGIO NATO DALLA PENNA DI ITALO CALVINO

IL VIDEO DELLO SCANDALO! I VIP ENTRANO SENZA GREEN PASS. CLICCA SUL LINK ⤵️⤵️⤵️

https://www.facebook.com/marco.pipino.167/videos/206069508279471/

_________________________

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.) che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/milano-teatro-a-la-scala-niente-green-pass-per-i-vip-video/

12 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li

UN GENERALE ALLA GUIDA DI UN PROGETTO SANITARIO, IL CUI REALE COMPITO SOLO GLI STOLTI NON HANNO CAPITO!
Non si tratta di una questione medica, ma di una questione militare in cui le vittime e i danni collaterali sono messi già in conto pur di conquistare la vittoria.

Altrimenti, come potrebbe spiegarsi la folle decisione di lanciare una campagna vaccinale a tappeto per i bambini dai 5 anni agli 11 anni! Da mesi non si registra né un decesso né un ricovero in terapia intensiva per questa fascia di età. In totale, in due anni, si sono registrati 35 decessi.

Tanto per fare un confronto nello stesso periodo 60.000 (sessantamila) minori sono stati feriti in un incidente stradale e 800 minori hanno perso la vita.

E così, a partire da giovedì 16 dicembre partirà la campagna vaccinale per i bambini tra 5 e11 anni. A disposizione circa 1,5 milioni di dosi. Un’ occasione ghiotta per il generalissimo Belfagor, che ogni tanto riemerge dall’oblio, avvolto nella sua divisa di protezione, incapace di mostrarsi senza maschera, perché inetto esecutore di un regime di folli predoni!

Si procede senza ripensamenti e nella più totale indifferenza alla scienza e agli appelli di pediatri e virologi che invitano alla prudenza. L’obiezione di fondo è che i bambini vanno vaccinati anche se non corrono alcun rischio per rallentare il contagio generale: una sorta di surreale inversione del principio di solidarietà in cui i figli e i nipoti vengono sacrificati per i genitori ed i nonni. Tesi ampiamente smontata dalla massima autorità italiana in materia virologica, il direttore dello Spallanzani, l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive, Francesco Vaia, che ha definito fanatismo vaccinale questo tipo di approccio: “Si dice che i piccoli si contagiano e contagiano anche gli altri ma analizzando i dati non si può dire evidenziare una concreta incidenza sul propagarsi del virus.

Vaccinare i bambini per proteggere gli anziani? Chiedere la solidarietà sociale da chi ha meno di dodici anni rasenta l’ideologia e il fanatismo”. 

Ma nulla può arrestare l’invincibile armata del generale Figliuolo (il cui cognome, in questa circostanza, appare pure come una beffa). Il diktat del dittatored’Italia Mario Draghi è chiaro!

PER LORO SIAMO SUDDITI E, IDIOTA, È LA MAGGIORANZA DI NOI CHE CONTINUA AD ASSECONDARLI! FIRMATE PURE IL CONSENSO PER SOTTOPORVI A SPERIMENTAZIONE! E POI…SCENDETE IN PIAZZA PER RIBELLARVI! DOVETE RIFIUTARE TUTTOOOOOOOO!!!!! DURI DI COMPRENDONIOOOOOO!!!!!! LORO HANNO SCUDO PENALE E CIVILEEEEE!!!! E MAGARI SIETE PURE LAUREATI!! MA SAPETE COSA DOVETE FARE CON QUEL PEZZO DI CARTA? LASCIO A VOI LA SOLUZIONE!!!!!

________________________

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.) che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/vaccino-2-dosi-in-21-giorni-il-generale-figliuolo-allattacco-dei-bambini-genitori-dove-siete/