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‘OTTOBRE 2021’ Category

di Filomena Fotia – MeteoWeb.eu

L’EMA ha concluso che esiste un possibile collegamento a rari casi di tromboembolia venosa (Tev) con il vaccino anti-Covid Johnson&Johnson

Il Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza dell’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) ha concluso che esiste un possibile collegamento tra rari casi di tromboembolia venosa (TEV) ed il vaccino anti-Covid Johnson&Johnson.

LA TEV è una condizione in cui si forma un coagulo di sangue in una vena profonda, solitamente in una gamba, un braccio o un inguine, e può raggiungere i polmoni causando un blocco dell’afflusso di sangue, con possibili conseguenze potenzialmente letali.
Il problema di sicurezza è distinto dall’effetto collaterale molto raro della trombosi con sindrome da trombocitopenia (Tts) (cioè coaguli di sangue con piastrine basse).

La Tev è stata inclusa nel piano di gestione del rischio per il vaccino Johnson&Johnson come un problema di sicurezza da indagare, sulla base di una percentuale più elevata di casi di Tev osservati all’interno del gruppo vaccinato rispetto al gruppo placebo nell’ampio studio clinico che è stato utilizzato per autorizzare questo vaccino.

La questione è stata tenuta sotto stretto controllo.
Il comitato ha riesaminato nuove prove dallo studio sopra descritto, nonché nuove prove da un altro ampio studio clinico, ed ha concluso che esiste una ragionevole possibilità che rari casi di Tev siano collegati alla vaccinazione con il vaccino Johnson&Johnson.
Il comitato raccomanda pertanto di elencare la Tev come un raro effetto collaterale del vaccino Johnson&Johnson nelle informazioni sul prodotto, insieme a un avvertimento per sensibilizzare gli operatori sanitari e le persone che assumono il vaccino, in particolare coloro che potrebbero avere un aumentato rischio di Tev.

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È scontro su La7 tra Sgarbi e il virologo Pregliasco. Ad accendere la miccia tra i due sono le cure domiciliari contro il Covid. A rappresentanza di una grande fetta di medici che hanno aderito al protocollo domiciliare c’è Andrea Stramezzi, impegnato nella lotta al coronavirus. A prenderne le difese è Vittorio Sgarbi: “Stramezzi così come altri, che sono colleghi di Pregliasco, siccome non hanno accettato la dottrina del Dio vaccino li avete trattati come delle merde!”. Ma non è così dai”, prova a rispondere il virologo. “Come no? – ribatte il critico d’arte Lo stai facendo tu con lui, gli hai detto 4 volte demenziale“. “Ne sono totalmente convinto infatti!”, ribadisce Pregliasco. 

Sempre Pregliasco: “È un testimonial negativo perché dice queste cose quando è un collega medico”. Il politico gli punta il dito contro:Eh ma anche tu sei negativo perché tu hai distribuito come tutti in televisione la paura per una malattia che è di gran lunga meno importante del cancro”. “Era necessaria, ci voleva (la paura, nda), era una malattia pericolosa”, si giustifica Pregliasco. Sgarbi prosegue:Non hai detto non fumate! Lo Stato ha tenuto aperto le tabaccherie e ha proibito di andare in bicicletta all’inizio”. 
Sgarbi: “Draghi mi ha detto: a noi non interessa il Green Pass come uno strumento che abbia una oggettiva necessità, ci serve per convincere le persone. Mi ha dichiarato il ricatto. Chi lavora nel marketing sa che se un prodotto funziona, si vende da solo, non ha alcuna necessità di essere “spinto” a livello commerciale. Viceversa, se un prodotto è scadente, o peggio, è nocivo, viene pubblicizzato in ogni dove con molta enfasi, usando mille tecniche di vendita. A X quale delle due categorie apparterranno i sieri genici?

QUI SOTTO IL VIDEO DELL’INTERVENTO DI SGARBI👇👇👇

https://www.la7.it/nonelarena/video/vittorio-sgarbi-a-non-e-larena-draghi-mi-ha-dichiarato-il-ricatto-del-green-pass-29-09-2021-399796

[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

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https://cataniacreattiva.it/scontro-su-la7-tra-sgarbi-e-il-virologo-pregliasco/

La cinquantesima edizione della Nove Colli dell’era Covid, la prima tenutasi a settembre, è stata un successo in termini di partecipazione, ben oltre le aspettative. Non solo per il pubblico ma anche per gli iscritti: 9013 quelli che si sono presentati allo start per l’importante gran fondo di ciclismo che si snoda tra l’entroterra di Cesena e la Valmarecchia, sulle salite dove si allenava Marco Pantani.

Cadute, malori, ricoveri

Ci sono stati tanti partecipanti che, tagliato il traguardo, sono stati colti da malori o mancamenti. Una quindicina circa coloro che sono stati visitati al pronto soccorso dell’ospedale di Cesena. 

E’ stata infatti un’edizione che ha dato gran da fare al personale sanitario per una serie di incidenti e feriti, uno anche particolarmente grave, per il quale si è alzato in volo l’elisoccorso del Suem 118. Si tratta di un ciclista toscano di 51 anni, residente a Follonica, trasferito al Bufalini di Cesena con importanti lesioni alla colonna vertebrale, e per questo ricoverato in terapia intensiva. Dalle prime informazioni sarebbe arrivato in uno stato di paraplegia in ospedale e per lui, al momento, la prognosi è riservata: gli accertamenti e le valutazioni degli specialisti di traumatologia sono infatti ancora in corso. Sempre domenica mattina altri due partecipanti under 50 hanno avuto bisogno dei paramedici in seguito a brutte cadute, uno finito contro il guardrail in un tratto in discesa: il primo ha riportato un trauma cranico, l’altro a livello toracico. Ulteriore caso quello di un ciclista francese colto da malore in cima al Barbotto, sulla strada che collega Mercato Saraceno a Perticara, con una pendenza del diciotto per cento. Persi i sensi, forse per un attacco di cuore, è stato portato al Bufalini per le cure del caso.

CURIOSITÀ’: ERANO VACCINATI??? CHISSÀ SE LO SAPREMO MAI!

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di Marzia MC Chiocchi

Come i numerosi risvegliati si staranno già rendendo conto, i nostri Massoni di Regime, non avendo ottenuto i risultati sperati dalla PANDEMIA da COVID, si stanno già preparando a quella di tipo ECONOMICO/ AMBIENTALE, accelerando improvvisamente sulla loro tabella di marcia chiamata AGENDA 2030. E visto che, il Vaso di Pandora si e’ rotto e sta uscendo tutto il marcio su sieri, effetti collaterali o eventi avversi da inoculazione, i giornalisti fino a ieri allineati, (“cari colleghi serpenti devoti”), stanno cercando di ripulire la loro immagine per tenersi ben saldo il ruolo nelle varie redazioni, una volta che tutto questo Circo Barnum sarà finito, e qualcuno potrebbe pure perdere il posto di lavoro, come accaduto al termine di ogni dittatura! Bastasse solo questo! I servi del Potere dovranno prendersi le loro responsabilità’! Volenti o nolenti la Storia ci insegna questo!

Di buono c’è che, per paura o per risveglio di coscienza, FINALMENTE vediamo invitare nelle varie TX, chi ha sempre avuto un’idea completamente diversa su questo anno e mezzo, e i Cavalli di Razza espressione di Vera Cultura, stanno parlando vox populi, facendo emergere CONOSCENZA e CORAGGIO, che fino ad un mese fa sarebbe stato loro, impossibile esprimere!

A seguire riporto un commento, asciutto e incisivo, della mia Amica Fraterna Marilena Messina, talvolta firma di questo giornale, che ha ben evidenziato alcuni aspetti su cui dovremo lavorare, anzi tempo, per non rimanerne travolti, senza esclusione di colpi come accaduto con Il COVID. In poche parole…NON POSSIAMO PERMETTERCI DI ESSERE FOLGORATI DA ALTRI FULMINI A CIEL SERENO..

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Ci stanno già abituando alla prossima emergenza creata ad arte…quella climatica. DRAGHI “ Dobbiamo essere disposti oggi a pagare l’alto prezzo e a sacrificarci per il nostro futuro…”

Ricordo la Fornero e Monti quando parlavano di sacrifici, lacrime e sangue, per il nostro bene! Insomma, una vera decrescita felice, per giustificare gli aumenti di gas e luce del 40%…e per portarci al nuovo Green Deal ( scomodando pure Roosevelt per citazione). Un’altra presa per i fondelli del Nuovo Ordine Mondiale, di cui e’ ritornata a farsi paladina Greta ( NAUSEA ALLO STATO PURO). Non avessimo capito di chi è figlia!

Marilena Messina

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Concludo rilevando che si comincia a parlare ufficialmente di GRANDE RESET come se fosse acqua fresca, presentandolo ( essendo stato già abbondantemente sputtanato) come PROGETTO ALTERNATIVO. POSSIAMO RIDERE…???!!! Mi piace comunque postare l’intervento di Carlo Freccero su RETE 4, omologo di quello di ieri sera sulla 7 a Piazza Pulita.

CLICCA SUL LINK PER VEDERE👇

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/staseraitalia/il-grande-reset-di-carlo-freccero_F310754501128C02

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La spesa per alberghi, bar e ristoranti, alla fine del 2021, sarà ancora inferiore di circa 34 miliardi di euro rispetto al 2019″. Lo ha detto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, all’assemblea della confederazione, aggiungendo che “nei primi sei mesi di quest’anno, le presenze complessive sono ancora inferiori di 115 milioni sempre rispetto al 2019 e, di queste, 77 milioni sono assenze di turisti stranieri”.

Nella sua relazione Sangalli ha anche affrontato il tema del lavoro dumping sociale. La soluzione per combattere il “dumping sociale non è il salario minimo per legge” ma “è il contratto collettivo nazionale: quello stipulato da parti realmente rappresentative – che garantisce retribuzioni adeguate e un moderno sistema di welfare sanitario e previdenziale”, ha detto il presidente di Confcommercio, sottolineando che i contratti restano un formidabile strumento di tutela e di promozione, non solo del lavoro, ma in generale delle persone e delle loro competenze”. 

    Circa la riforma fiscale, Sangalli suggerisce un Codice Tributario Unico e la reintroduzione dell’Iri. Infine, “i tempi siano maturi per il superamento dell’IRAP”, ha concluso il presidente di Confcommercio. 
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