23 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li – Fonte: Libero

LA DOMANDA CHE MOLTI MEDICI COSCIENZIOSI SI STANNO PONENDO È QUESTA…MA COME FA UN ORGANISMO, PUR SANO CHE SIA…A SOPPORTARE TRE VACCINAZIONI L’ANNO DI QUESTA PORTATA? ORMAI NEGARE L’EVIDENZA È DIVENTATO LO SPORT NAZIONALE! E COSI, IL PROF. ARNALDO CARUSO, HA LANCIATO UN NUOVO ALLARME SULLA CAMPAGNA DI VACCINAZIONE!

Solitamente le vaccinazioni lasciano una memoria immunitaria lunga, ma con un virus così mutato l’antidoto perde efficacia in fretta: è necessario sequenziare i patogeni in modo massiccio per aggiornare le fiale prima che le nuove varianti siano incontrollabili. Fare tre vaccinazioni all’anno non è sostenibile. I dati clinici dicono che l’efficacia c’è, molto sui giovani, meno su fragili e anziani. Ma tutto dipende dall’intensità della risposta immunitaria personale. La terza dose comincia a perdere forza entro 4-6 mesi”.

Una quarta dose dello stesso vaccino, con Omicron molto mutata e che può mutare ancora, non è auspicabile. Serve, per il nuovo richiamo, tra 4-6 mesi un antidoto che sia confezionato anche sulla proteina variante di Omicron. Abbiamo un prodotto formulato su una sola proteina Spike della vecchia variante, mentre il virus è molto mutato. Gli anticorpi per contattare tutte le mutazioni devono essere tanti e molto attivi, ed ecco che parliamo della quarta dose. Senza un vaccino calibrato su tutte le varianti, siamo costretti a tante iniezioni. Ma ciò non può andare avanti all’infinito”.

PAUCA VERBA SAPIENTI (a buon intenditor poche parole)

CHI È IL PROF. ARNALDO CARUSO (Curriculum vitae) ⤵️⤵️⤵️

https://www.unibs.it/sites/default/files/ugov_cvfiles/cv/ugov_cvpersona_it_000001427.pdf

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