01 Maggio 2023 – Redazione

 

Per allungare la shelf life dei prodotti l’azienda californiana fa sapere che starebbe usando una soluzione naturale e brevettata, ma avendo saputo chi ha brevettato e commercializzato il metodo, non crediamo affatto al beneficio…anzi!!! I dubbi ci assalgono!!! Il metodo, messo a punto dalla Fondazione Bill & Melinda Gates si chiama Apeel ha creato una pellicola per la riduzione degli sprechi!!!! Proprio filantropi!!!!! 😱😱😱😱😱

L’idea di «Avocado Apeel», una pellicola in grado di proteggere gli avocado dalla normale degradazione dovuta al tempo, è piaciuta così tanto ai due coniugi di discussa benevolenza, che l’hanno finanziata con 40 milioni di dollari. ATTENZIONE, ATTENZIONE , ATTENZIONE!!!! Non è la prima pellicola invisibile pensata per allungare la vita alla frutta, ma questa volta ha superato la fase di sperimentazione, venendo lanciata nei primi supermercati.

Arriva la pellicola salva avocado
L’effetto è perfettamente visibile nel video qui in basso: i tempi di conservazione del frutto si allungano di molto, fino ad arrivare a 20 giorni di «sopravvivenza». L’azienda APEEL ha brevettato la sua particolare tecnologia, che va a braccetto con altre idee simili, come i contenitori commestibili o completamente biodegradabili. L’obiettivo è diminuire l’impatto sull’ambiente diminuendo la plastica e altri agenti inquinanti, contemporaneamente abbattendo lo spreco alimentare. MA QUANDO IN MEZZO ALLE INIZIATIVE C’È LO ZAMPINO DI BILL GATES, PER LA MAGGIORANZA DELLE PERSONE di tratta DI BEN ALTRI SCOPI!!!!! D’altra parte l’esperienza recente dei vaccini ci ha insegnato questo!

Il patrocinio di Bill Gates

È proprio questa la notizia più importante che fa pensare. Non si tratta di una tecnologia in fase di studio, ma di un prodotto già in commercioNel dicembre dell’anno scorso sono iniziate le prime vendite, nei prossimi mesi dovremmo vedere molti supermercati – prima negli USA e poi italiani – adottare questo tipo di prodotti, anche per nuovi frutti e ortaggi.

Il metodo di Apeel, però, non allunga la vita del prodotto fresco trasformandolo: la maggiore durata della shelf life deriva da un trattamento con un composto segreto.

Il metodo segreto di Apeel

Nella pratica, Apeel, applicando un composto trasparente la cui ricetta non è stata svelata, è in grado di non fare ossidare e disidratare frutta e verdura, i quali restano sodi e turgidi più a lungo. Della pozione magica si sa solo che viene ricavata dagli scarti della lavorazione vegetalee che viene spalmata o nebulizzata sui frutti e sugli ortaggi freschi: “Lime, avocado, cetriolo hanno una buccia che serve per proteggerli – si legge sul sito dell’azienda – Le sostanze che si trovano in bucce, semi e polpa (lipidi e glicerolipidi) sono ciò che usiamo come elementi costitutivi della nostra miscela brevettata con cui trattiamo frutta e verdura per prolungarne la durata”. I prodotti che devono essere sottoposti al trattamento vengono posti su un rullo trasportatore e quindi irrorati in maniera uniforme con il composto. In seguito vengono fatti asciugare per tre minuti in un forno a 60 gradi!!!!!!😱😱😱😱😱😱. Finito il trattamento sono pronti per essere confezionati e, quindi, per essere trasportati e posti sugli scaffali della grande distribuzione. La società californiana per ora sta applicando il suo metodo su avocado, mango, agrumi, mele, cetrioli e asparagi. Ma, chissà, un domani la platea potrebbe allargarsi.


In Italia?

La domanda sorge spontanea: i prodotti ortofrutticoli a lunga conservazione si possono già trovare in Italia? La risposta sta nella partnership tra l’azienda statunitense e Orsero. Alessandro Canalella, chief commercial officer del Gruppo Orsero, la scorsa primavera aveva commentato: “La partnership con Apeel è per noi strategica. Dal punto di vista commerciale ci permette di introdurre un’innovazione sul mercato europeo, dedicata a un prodotto, come l’avocado, il cui consumo cresce a doppia cifra ed è sempre più diffuso e popolare. La novità alimenterà questo trend, permettendo di allungare la shelf life dei frutti. Il beneficio gioverà a tutti gli anelli della filiera, compreso il consumatore. La partnership, inoltre, rafforza il nostro impegno nella lotta allo spreco alimentare, principio base della filosofia del Gruppo. Oltre alle azioni già intraprese per efficientare le fasi di trasporto e stoccaggio dei prodotti, e la collaborazione con i banchi alimentari per donare i prodotti edibili ma non più commerciabili, potremo ora agire anche sulla riduzione della creazione di spreco alimentare”.

MAH!

FONTE: Myfruit

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