11 Dicembre 2021- Redazione Co.Te.Li

I Media di “Regime” lo hanno attaccato senza esclusione di colpi, e Lui non ci sta! Parliamo di Massimo Cacciari, ricoperto di critiche e calunnie all’indomani del convegno di Torino dell’8 dicembre. Incontro in cui alcuni studiosi ed intellettuali, tra i quali anche Giorgio Agamben, hanno ufficialmente dato il via alla “Commissione dubbio e precauzione”. Immediata la reazione dello stesso Cacciari, il quale ha attaccato duramente il “Corriere della Sera” uscito con questo titolo: –Il convegno dei no vax di Torino, fra sospetti e deliri”- “Hanno tirato fuori cose, estrapolandole, affermando che io sono un no vax. Non rispondo a queste provocazioni, e se continueranno a calunniare in questo modo, risponderò solo per vie legali. Non mi cimento nemmeno con questi personaggi, sono di un altro livello”.

Giorgio Agamben / Massimo Cacciari

Gli attacchi della stampa a Cacciari

Agguerritissimo il quotidiano di Torino la “La Stampa” diretta da Massimo Giannini, che ha contrapposto ai due principali protagonisti dell’iniziativa, un’altra filosofa perfettamente allineata al dogma sanitario, Donatella Di Cesare, con un commento in stile bulgaro: “Cacciari e Agamben la china rovinosa: voci che fanno da megafono dei negazionisti più beceri. Perciò guardo con disapprovazione all’iniziativa presa da Giorgio Agamben, Massimo Cacciari, Mattei e Freccero”.

Chi non si omologa è fuori

E così, dall’attacco della stampa allineata, seminatrice di terrore, si rileva una situazione sociale e democratica che nessuno si sarebbe aspettato di vivere: la bugia di una calamità mondiale senza precedenti, la conseguente necessità delle misure restrittive che ci sono state imposte – che per la De Cesari avrebbero dovuto essere ancor più dure.

La democrazia è messa a dura prova

Alla domanda se la democrazia sia in pericolo, Cacciari ha risposto “Quella che abbiamo conosciuto finora sicuramente sì, anche se non ci sono nazismo, fascismo o comunismo alle porte, Per carità, stiano tutti più tranquilli”. Per la stragrande maggioranza delle persone, dei media e degli opinion leader questo è il migliore dei mondi possibili, certamente per i gruppi economici e per gli interessi del potere industriale e finanziario. Come è sempre successo, il problema è quando la maggioranza demonizza la minoranza, è questo il tema chiave e non certo il destino individuale di qualcuno”.

D’altro canto, mi permetto di aggiungere, quando da anni su molti aspetti sociali e culturali si nota una allarmante tendenza al pensiero unico, forse non è poi così strano che su una vicenda sanitaria così controversa si sia creata una convergenza di obiettivi e di interessi che sta imponendo da tempo un’ unica e dogmatica ricetta per contrastarne gli effetti patologici. In tal senso gli effetti collaterali sulla libertà dei cittadini, per ora in gran parte ignari, potrebbero risultare devastanti

Cacciari ha fatto sapere che, al prossimo delirio della stampa nei suoi confronti, partiranno le querele!!!

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

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