26 Febbraio 2023 – di Marzia Mc Chiocchi

il tema e’ piuttosto impegnativo, di quelli per i quali occorre studiare tutto ciò che non ci hanno mai fatto leggere sui libri di scuola (a malapena SOLO alcuni articoli della Costituzione Italiana!)

A seguire parleremo di APOLIDIA, una strada che in molti hanno cominciato a percorrere, dallo scoppio del delirio pandemico e dall’applicazione di tutti i DPCM illegali, anticostituzionali e contrari alle leggi internazionali sui Diritti Umani.
A divulgare il concetto di APOLIDIA è stata Valentina Fusco, imprenditrice toscana, di origini napoletane che, attraverso il suo canale Telegram, le numerose interviste rilasciate su you tube, e gli incontri su tutto il territorio italiano, si sta impegnandosi alacremente per aprire gli occhi della gente sui diritti negati e sugli obblighi sedimentati da leggi che, all’indomani dell’entrata in vigore della nostra Costituzione, hanno imposto vincoli legali e tasse, che hanno disatteso la Carta stessa!

Si comincia a parlare di APOLIDIA in particolare con l’entrata in vigore del green pass e con le discriminazioni dei governi Conte e Draghi, che rendono pubblici, in cronaca, alcuni tentativi di ribellione (ben riusciti direi) in alcune aree, e sottolineo alcune, del Veneto.
A Vicenza nell’agosto del 2021, sulla porta di ingresso di un locale, compare la scritta
 “Venetkens for freedom front” e sotto si trova un’altra frase che per rimarcare il concetto è scritta in stampatello: “Si informa che questo territorio è di nazionalità veneta, non è soggetto a fisco e istituzioni italiane (legge 212/2010 e legge 881/77), risponde fiscalmente e giuridicamente solo al Venetkens for freedom front”. Questo ha permesso a numerosi avventori di entrare senza restrizioni e ai gestori di non vedersi recapitare alcuna multa, nonostante gli ostinati controlli delle Forze dell’Ordine.
E notizia importantissima, è che tutte le Regioni autonome, oltre al Veneto, avrebbero dovuto produrre un’azione del genere.


Da qui, l’evolversi di una situazione che ha svegliato molti italiani.
Valentina Fusco ne e’ stata ed e è tutt’ora la paladina, mentre noi cercheremo di spiegare i tratti essenziali di ciò che è l’Apolidia e come arrivare a vivere questo status.

APOLIDIA è un’espressione dell’essere umano regolarizzato e riconosciuto dall’Italia e a livello internazionale. L’apolide va ad applicare la legge che lo rende cittadino del mondo, che è colui che è padrone della Terra, e non deve essere rappresentato da niente e da nessuno! Gli apolidi, in epoca di Covid, non sono mai stati perseguitati facendo leva sulle leggi. Come scritto all’inizio di questo articolo, tutto è partito dal fortissimo Movimento Veneto VENETKENS FOR FREEDOM FRONT che si basa sulla storia della Regione, che riconosce solo le proprie leggi.

Qualcuno ha detto che siamo apolidi solo se nasciamo tali e NON È VERO! Alla nascita siamo tutti apolidi e la Cittadinanza ci viene donata senza il nostro consenso dall’ufficiale dell’anagrafe. In quanto il nascituro non da’ il suo consenso,  la legge gli permette di riappropriarsi della propria apolidia, in quanto cittadino del mondo. Esempio: i ROM e gli Zingari sono apolidi per nascita e cultura e non hanno bisogno di dichiararsi.

I passaggi per comunicare l’Apolidia, secondo quanto dichiarato da Valentina Fusco in molti dei suoi video, sono semplici. Nel momento in cui lo comunicheremo lo saremo in automatico, perché non stiamo facendo una richiesta, ma lo rendiamo noto in autodichiarazione. In virtù di questo non dobbiamo aspettarci una risposta.
Es: il vaccinato è colui che, avendo venduto la sua identità allo Stato Italiano, non potrebbe riprendersi la sua identità natale di apolide. Ma, dal momento che in molti hanno denunciato coloro che hanno estorto trattamenti sanitari con l’inganno, e hanno subito eventi avversi, associando questa denuncia all’auto dichiarazione di apolide anche loro potrebbero portare avanti lo status di apolidia.

I VANTAGGI

– Primo fra tutto vengono applicati i diritti naturali, umani, internazionali, che sono stati nascosti dalla cittadinanza italiana.

– Per quanto riguarda il pagamento delle tasse o altro, non si potrà essere apolidi fini in fondo, in quanto l’apolidia è uno status che non può’ basarsi su cosa non paghi, anche se in alcune situazioni certi oboli non si potranno più versare.

– L’unica legge dello Stato alla quale l’apolide deve sottostare è quella sulla pubblica sicurezza, in base al REGIO DECRETO DEL 1931, che impone  l’identificazione dei soggetti sul territorio. Ecco perché ciascuno deve dichiarare la propria identità nel luogo in cui si trova. Per questo è necessario trasmettere che esiste un soggetto con nome e cognome, che era cittadino italiano, e che da quel momento si riappropria della sua apolidia.

– Le leggi da seguire sono, quindi:
i Diritti Umani, le Leggi Internazionali e lo Statuto dell’Apolide.

PENSIONE

Si tratta di una somma che dovrebbe essere versata in un’unica soluzione. Da cittadini italiani dobbiamo sottostare alla diluizione di un versamento in mensilità, a smettere di lavorare ad un’età che lo Stato ha deciso per noi, e che negli ultimi anni ha allungato. Pensando alla somma totale che un pensionato dovrebbe ricevere in base ai contributi versati, è chiaro che, per una serie di circostanze, al termine della propria età lavorativa, non la percepirà nella sua interezza. Per questo, da apolide, può trovarsi nella condizione di pretendere il versato totale. Occorre, quindi, inviare comunicazione per avere lo spettante, che da cittadino italiano non ti daranno mai. Allegando la comunicazione di tutti i versamenti  contributivi effettuati, da apolide, dovrebbero essere obbligati a bonificarti tutta la cifra. Legalmente la dovranno versare,  tecnicamente creeranno problemi!

L’apolide non ha bisogno di creare TRUST (rapporti giuridici) perché essendo lui stesso uno Stato non fa altro che convivere sulla Terra, nel nostro caso, insieme allo Stato Italia.

PROCEDURA PER RICONOSCERSI APOLIDE 

– Occorre prendere coscienza che siamo esseri liberi e abbiamo dei diritti intoccabili. La Costituzione vige e non dobbiamo fare altro che applicarla. Inoltre è necessario essere consapevoli che esiste la Carta dei Diritti Umani, che sono addirittura superiori alla Costituzione della nazione specifica.

– A questo punto ( RIPETIAMO) facciamo un’autodichiarazione all’unica autorità che va riconosciuta (pubblica sicurezza/Polizia). NO A COMUNE, AGENZIA DELLE ENTRATE, MINISTERO DEGLI INTERNI E DELLA SALUTE, in quanto Enti riconosciuti solo dallo Stato Italia che li ha creati ad hoc. Altra autorità da riconoscere è il presidente della Repubblica che, nel nostro caso, è il capo del territorio Italia.

Il giorno successivo all’invio dei documenti la persona è già apolide, anche se per legge e’ previsto un tempo di 60 giorni per i quali l’Autorita’ che ho riconosciuto può’ chiedere ulteriori informazioni. Purtroppo la Procura, in quanto Stato Italiano, non sa gestire lo status di apolide se non collegato all’immigrazione, che invece è una condizione. Ma è costretto ad inviare un documento a Prefettura e Procura del luogo di nascita dell’Apolide, confermando che la nascita ha un valore. Inoltre l’apolide, rigetta anche documenti come: Patente, Carta d’Identita’, Passaporto e Tessera Sanitaria. Per quanto riguarda la PATENTE è da rilevare che si tratta di un certificato non valido perché acquistato e rilasciato sotto pagamento. Infatti la Costituzione Italiana mette al corrente dell’obbligatorietà di un’auto certificazione per l’abilitazione alla guida di un mezzo. Cosi, è nell’apolidia la responsabilità di ciascuno di noi. Firmare per avere la patente significa rientrare in un recinto che ti permette di guidare solo nel Paese in cui vivi. L’apolide può farlo in tutto il mondo senza ulteriore certificazione a pagamento L’autocertificazione da’ non solo l’abilità alla guida del mezzo in tutto il mondo, ma anche la presa visione delle regole dello stesso (es:guida a destra in Inghilterra). L’Apolidia è quindi nella legge, mentre chi ha acquistato la patente di Stato non può guidare ovunque e per farlo, in alcune nazioni, ha bisogno di un permesso internazionale aggiuntivo.

LAVORO

Un lavoratore apolide che si infortuna come viene tutelato? Deve firmare una scrittura privata avvalendosi della Carta dei Diritti dei Lavoratori, nazionale e internazionale, della Carta dei Diritti Umani, che non hanno a che vedere con gli accordi sociali. 

DANNI A TERZI

Se l’apolide crea un danno grave ad un’altra persona, può chiedere al danneggiato, o alla sua famiglia, in che modo voglia essere risarcito. Tra le formule sono previste la carcerazione arbitraria o il rendere servizi importanti a quel nucleo familiare. Spesso risulta più efficace del semplice pagamento di un’assicurazione che, come unico risarcimento, prevede, spesso, somme non congrue.

L’apolide può essere proprietario di beni e, per dimostrarlo, non avrebbe bisogno di registrazioni di atti notarili che lo dichiarino, così come no ha necessità di riconoscimenti per esercitare  la propria attività perché è la stessa Costituzione che lo dichiara. Pensiamo a quando non esistevano gli albi professionali. Si poteva vivere ed esercitare la propria professione senza alcun problema. La certificazione delle proprie capacità è opera del XX ^secolo.

L’apolide paga comunque le tasse, perché anche quando va ad acquistare beni di prima necessità non può chiedere lo scorporo dell’IVA o se fa rifornimento ad un distributore di benzina, farsi togliere le accise. Ovviamente non paga ciò che non e’ implicitamente obbligatorio, perché la Costituzione, in molti casi, parla di contributi e non di tasse.

In sintesi, gli apolidi rispettano le leggi del territorio in cui vivono, ma in particolare quelle primarie dei Diritti Umani e la Costituzione, che NON AMMETTONO COERCIZIONI, come quelle subite dai più negli ultimi tre anni.

Come avete potuto leggere, l’Apolidia dovrebbe essere riconosciuta con facilità, ma la farraginosità di tutta la coltre di leggi e leggine, che sono state approvate dai singoli Stati, impone un lavoro impegnativo MA NON IMPOSSIBILE!

PER APPROFONDIRE LA TEMATICA INVITO A SEGUIRE IL CANALE TELEGRAM DI VALENTINA FUSCO E LA VIDEO INTERVISTA A SEGUIRE ⤵️

https://m.youtube.com/watch?v=reEGiWIBIDE