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31 gennaio 2022 – di Redazione Co.Te.L.I.

Con queste parole, il 29 gennaio, Mons. Viganò si è rivolto a tutte le forze dell’ordine italiane:

CIASCUNO DI VOI, cari fratelli delle Forze dell’Ordine, ha prestato giuramento all’inizio del proprio incarico, e ad ogni promozione esso è stato da voi rinnovato con la convinzione di chi è consapevole del proprio ruolo in difesa della Legge e del bene comune. Questo giuramento si fonda su valori antichi, quali l’onore e il rispetto della parola data, chiamando Dio a vostro testimone. Ma nel giurare fedeltà alla Costituzione, come in passato si giurava fedeltà al Re, voi non vi siete privati delle vostre facoltà: rimanete esseri pensanti, dotati di un intelletto e di una volontà, in grado di discernere il bene dal male, poiché è questo che fa di voi degli esseri umani e non degli automi.
In questi due anni, come tutti i cittadini, avete assistito ad un colpo di stato globale, progettato e realizzato col pretesto di una pandemia, nel quale i più elementari principi del diritto, della scienza e dell’etica professionale sono stati calpestati impunemente da persone che, come voi, avevano giurato: i governanti e i magistrati, di rispettare le leggi naturali e positive per il bene della Patria; i medici, di curare i malati e adoperarsi per salvare loro la vita; i giornalisti, di divulgare la verità. Dinanzi a quanto vediamo accadere in tutto il mondo, comprendiamo quanti abbiano tradito il giuramento prestato, quanti abbiano rinnegato gli impegni assunti, quanti si siano dimostrati corrotti e asserviti al potere.

Ora molti di voi, che nella fase iniziale dell’emergenza erano rimasti disorientati dall’incoerenza e dalla contraddittorietà delle informazioni, dei decreti, dei provvedimenti nominalmente volti al contenimento del contagio, hanno compreso di essere stati usati come strumenti di repressione delle legittime proteste dei cittadini, come se non aveste anche voi dei genitori anziani ricoverati in ospedale, dei figli che non possono frequentare le scuole, dei parenti privati del lavoro a causa della loro libera e legittima decisione di non sottoporsi all’incoulazione del siero genico sperimentale.

Vi hanno usati come automi, pensando che foste disposti a un’obbedienza cieca e irrazionale verso un potere sempre più autoritario, repressivo e tirannico. Nessuno vi ha chiesto cosa pensaste dell’assurdità di certi decreti, né se foste disposti a calpestare la Costituzione per eseguire ordini che hanno come solo scopo quello di distruggere il tessuto sociale, morale ed economico della Nazione. Nessuno ha tenuto in considerazione il vostro senso di frustrazione nel vessare i vostri concittadini per le ragioni più assurde, esponendo voi e il Corpo che rappresentate al disprezzo delle persone oneste, colpevoli di non volersi sottoporre a una vaccinazione di massa sperimentale di cui iniziamo a vedere i risultati devastanti. E mentre eravate impegnati a multare l’anziana disabile o lo studente senza mascherina; mentre disperdevate la folla dei manifestanti con gli idranti e gli operai licenziati con i manganelli, i criminali erano deliberatamente lasciati liberi di rubare, aggredire, violentare gli Italiani.

Quante volte, mentre imponete il rispetto di regole illegittime e incostituzionali, vi siete sentiti rimproverare per questo tradimento del vostro ruolo e del giuramento che avete fatto? E quante volte avete pensato che le proteste dei cittadini erano giustificate, così come è giustificata la delusione che essi provano nel vedervi eseguire ordini degni di un regime totalitario? Quante volte avreste voluto dire loro: «Sono dalla vostra parte, la penso come voi, mi vergogno di ciò che mi è stato ordinato»?

Molti di voi, liberamente e in conformità col diritto naturale e con le leggi vigenti, hanno scelto di non essere vaccinati: la vostra libera scelta vi ha privati del lavoro e della retribuzione; altri sono stati emarginati e costretti a consumare i pasti sui gradini della Questura o all’esterno della caserma; molti hanno ceduto, sotto la pressione psicologica dei superiori e dei colleghi, al ricatto infame di chi ha deciso, contro la Costituzione e le convenzioni internazionali, di discriminare una parte della popolazione. Era questo che vi sareste aspettati, quando in alta uniforme avete gridato «Lo giuro», all’inizio della vostra carriera?

Oggi questo colpo di stato, la cui evidenza è provata dalla premeditazione del disegno criminale in tutto il mondo e da un unico copione sotto un’unica regia, sembra vacillare in molti Stati; in Italia, dove un governo non eletto tradisce impunemente le basi del vivere civile e del diritto nel silenzio dei magistrati, i cittadini sono ostaggio di un’autorità autoreferenziale asservita a poteri sovranazionali e che agisce contro il popolo, impossibilitato a opporre resistenza alla sopraffazione e indifeso dalle Forze dell’Ordine, anzi da queste ulteriormente oppresso e punito.

Questa ingiustizia grida vendetta al cospetto di Dio e chiede una presa di posizione netta e determinata. Il silenzio, l’obbedienza cieca- pronta-assoluta, il rispetto delle regole per quietovivere o per paura di ritorsioni non può costituire una giustificazione al protrarsi di una situazione ormai insostenibile.  
Ricordatevi di Norimberga, e di quanto sia valso ai condannati il giustificarsi con «eseguivo gli ordini».

Vi esorto tutti, cari fratelli delle Forze dell’Ordine, a ricordarvi che non siete automi, come qualcuno vorrebbe farvi credere; che non siete droni senz’anima nelle mani di sconsiderati e traditori della Patria.

Siete persone capaci di gesti eroici, siete professionisti che hanno dedicato la propria vita alla difesa degli onesti e alla repressione del crimine, siete Cristiani che nel servizio della comunità devono conquistare il Cielo e diventare santi. 

Pensate ai vostri colleghi che, in epoche che credevamo lontane, hanno saputo dire di no agli abusi e alla violenza della dittatura, rifiutandosi di collaborare con un potere tirannico nel perseguitare e discriminare i propri concittadini, anche a prezzo della loro vita. Pensate agli attieroici dei vostri compagni contro il crimine organizzato, e a quale sarebbe il loro giudizio sul vostro operato di oggi, sulla vostra connivenza a norme assurde e illegittime. Pensate al discredito che il vostro comportamento getta sulla vostra immagine, e chiedetevi se esso non sia voluto da chi, invocando l’istituzione di un esercito europeo, cerca di destabilizzare la sicurezza nazionale e di indebolire le istituzioni ad essa preposte. Perché è evidente che, nella perpetua rivoluzione imposta dall’alto, la distruzione dell’autorità inizia proprio nel renderla odiosa alle masse, nell’utilizzarla contro i cittadini e non contro i criminali, nello screditarla agli occhi degli onesti.

Tra le vostre fila, in grandissima maggioranza, vi sono persone oneste a cui noi tutti guardiamo con rispetto e con gratitudine. 

Ricordatevi del giuramento prestato, della parola data, dell’onore di servire la Patria e soprattutto del giudizio di Dio, che vi chiederà conto di ciò che avete fatto come servitori dello Stato, come rappresentanti delle Forze dell’Ordine, come Cristiani.

Ricevete la mia paterna Benedizione, con la speranza che sappiate ritrovare l’orgoglio della vostra professione e la pace che potrete avere solo compiendo il bene e operando per la giustizia.”
+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo
29 Gennaio 2022

La lettera in PDF è scaricabile qui:⤵️

https://cataniacreattiva.it/wp-content/uploads/2022/01/Messaggio-di-Mons-Vigano-alle-Forze-dellOrdine.pdf

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia MC Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale] 

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https://cataniacreattiva.it/messaggio-di-mons-carlo-maria-vigano-arcivescovo-e-nunzio-apostolico-alle-forze-dellordine/

30 Gennaio 2022 – Redazione

«In occasione della designazione da parte del Parlamento di Sergio Mattarella a Presidente della Repubblica per un secondo mandato, il teatrino della politica si è esibito in uno spettacolo indecoroso che ci fa toccare con mano per l’ennesima volta il marciume etico che è intrinseco al sistema della partitocrazia consociativa che, unitamente allo strapotere della Magistratura e della burocrazia, hanno assoggettato lo Stato di diritto, svenduto l’Italia e defraudato gli italiani dei valori inviolabili e dei diritti inalienabili alla vita, dignità e libertà», lo scrive Magdi Allam nel sito.

Stato ladrone, corrotto, inefficiente, vessatorio e aguzzino

«Per l’ennesima volta prendiamo atto, anche attenendoci alle dichiarazioni di Giorgia Meloni e Matteo Salvini, che non esiste più alcuna discriminante ideologica o anche semplicemente ideale che sostanzia la specificità dell’essere di destra, di centro, di sinistra, o di centrodestra e di centrosinistra. Tra i soggetti politici che oggi occupano il Parlamento senza essere stati scelti dagli italiani perché il sistema elettorale con cui sono stati indicati non contempla il voto di preferenza che garantisce il rapporto fiduciario tra gli elettori e gli eletti, c’è una sola linea di separazione: da un lato chi sta dentro il Palazzo del potere e dall’altro chi aspira a farne parte. Ma tutti comunque hanno la loro fetta di potere che si sostanzia in poltrone e in denaro. Un fiume ininterrotto e incontrollato di denaro pubblico, frutto del lavoro dei cittadini, che rende lo Stato onerosissimo, ladrone, corrotto, inefficiente, vessatorio e aguzzino».

Dittatura finanziaria, sanitaria e mediatica

«Abbiamo la conferma che questo Stato è collassato, che questa democrazia è marcia, che questa Giustizia è morta, che la nostra civiltà è decaduta.» afferma Allam »Siamo sottomessi a una dittatura finanziaria, sanitaria e mediatica rappresentata in Italia da Mario Draghi, autorevole esponente della grande finanza speculativa globalizzata che domina il Mondo e ci sta spogliando della nostra sovranità e umanità per essere fagocitati nel Nuovo Ordine Mondiale

Fonte: magdicristianoallam.it

06 Gennaio 2021 – Fonte: Il Paragone.it

Il governo del Draghistan ha emanato il suo ultimo editto che dispone la punizione dei dissenzienti attraverso attraverso torture perversamente fantasiose e ora anche attraverso gabelle fiscali. E così a partire dal 15 febbraio e fino al 15 giugno chi non ottempererà all’obbligo vaccinale dovrà rimpinguare con 100 euro i forzieri del regno di Draghi. Sì, avete capito proprio bene, 100 euro di multa per non essersi vaccinati se si rientra nella categoria degli ultra cinquantenni disoccupati (sic!). Ma non è tutto, perché le sanzioni possono in alcuni casi arrivare anche a cifre a tre zeri.

E infatti multe ben più pesanti sono previste per chi prova ad accedere al luogo di lavoro senza certificazione. Le ammende andranno da 600 a 1.500 euro, mentre a chi non si recherà a lavoro dopo aver comunicato di non essere in possesso della certificazione vaccinale, verrà sospesosenza retribuzione ma senza conseguenze disciplinari e con il mantenimento del posto di lavoro sia lodata la munificenza del nostro signore Draghi (ovviamente stiamo scherzando, perché se non proviamo almeno a sorridere…). La verifica dei requisiti verranno verificate dai delegati dei datori di lavoro, sia nel pubblico che nel privato,
mentre nei palazzi di giustizia il controllo toccherà ai responsabili della sicurezza e nelle università e negli istituti di alta formazione artistica e musicale e negli istituti tecnici ai dirigenti. Nelle imprese invece il ricatto e la multa si estende anche all’imprenditore che non controlla la “normalizzazione dei suoi dipendenti. 

Il datore di lavoro potrà sospendere gli assenti e sostituirli stipulando contratti di 10 giorni rinnovabili fino al 31 marzo, ma sarà tenuto a controllare i dipendenti e in difetta di tale controllo rischierà una multa da 400 a 1.000 euro. Stessa sanzione anche per i clienti di esercizi commerciali, bar e ristoranti, ma anche di luoghi dello spettacolo, sorpresi senza green pass. Per i locali pubblici che non controllano la certificazione rafforzata dopo tre sanzioni può scattare anche la chiusura fino a dieci giorni.

2 Gennaio 2022 – Redazione Co.Te.Li

Umberto Galimberti, filosofo e accademico (di Regime vien da dire), nonché Editorialista de “La Repubblica” (vedete che e’ proprio esponente della nomenclatura?!) e’ intervenuto nei giorni scorsi, sullo scontro all’interno della maggioranza politica. LEGGETE BENE 😱😱😱😱😱Se è vero che siamo in un’epoca di emergenza, Draghi deve decidere a prescindere dalle bandierine dei partiti. Lasciamo decidere lui a prescindere dai pareri discordanti dei partiti

MA VOGLIAMO RIPROPORVI ANCHE IL VIDEO DEL SUO PROCLAMA, PRONUNCIATO ALL’INTERNO DI QUELLA TRASMISSIONE SPAZZATURA CONDOTTA DAI DUE SERVI DEL POTERE “DAVID PARENZO E CONCITA DEI GREGORIO”.
VEDETE E ASCOLTATE CLICCANDO SUL LINK
⤵️

https://www.la7.it/in-onda/video/covid-galimberti-sullo-scontro-nel-governo-draghi-deve-decidere-a-prescindere-dai-pareri-discordanti-30-12-2021-416135

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia MC Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

22 Dicembre 2021 – di Marzia MC Chiocchi – Redazione Co.Te.Li

LA NOTIZIA NON È FRESCA DI STAMPA, MA LA PUBBLICHIAMO PERCHÉ OGNUNO DI NOI IMPARI A DISCERNERE SU MOLTE COSE. PAPA FRANCESCO, DUE MESI FA, HA SCOMODATO DIO PER INVOCARE LA CENSURA DEI SOCIAL MEDIA, IN MODO CHE NON POSSANO CONDIVIDERE “INFORMAZIONI FALSE” (DICE LUI), VERISSIME, DICIAMO NOI!

E NOI, TALI NOTIZIE, LE RIMARCHIAMO E RICONDIVIDIAMO PERCHÉ NON SI PERDA MAI DI VISTA, LA CARITÀ CRISTIANA😱 L’ESEMPIO DI “DEMOCRATICITÀ”😱 DI “FRATELLANZA” 😱 E DI “GIUSTIZIA”😱😱😱 CHE PAPA FRANCESCO STA DANDO AL MONDO INTERO. LA RICHIESTA DEL PONTEFICE E’ STATA DI GRANDE PERICOLOSITÀ, OLTRE CHE BLASFEMA! MA COME SI PERMETTE DI RIVOLGERSI A DIO CHIEDENDO UNA FORMA DI SOPRUSO E OPPRESSIONE NEI CONFRONTI DEI POPOLI! LA SUA ORIGINE ARGENTINA, CHE DI REPRESSIONE E DITTATURA NE PUÒ PARLARE BEN DONDE, SPIEGA L’ATTEGGIAMENTO NEFASTO DI QUEST’UOMO, CHE, INSIEME ALLA SUA FORMAZIONE GESUITA, LO PRESENTA COME ESPRESSIONE OSCURANTISTA DI UNA CHIESA CHE HA PERSO LA STRADA MAESTRA! PURTROPPO, LO STATO E LA CHIESA, SONO ORMAI PIENAMENTE IN CRISI! ECCO PERCHÉ, SPESSO, PENSIAMO AD UN RITORNO AI TEMPI BUI DEL MEDIOEVO! ALLORA SI APRÌ LA STRADA PER LA RIFORMA PROTESTANTE…E OGGI? UN NUOVO SCISMA?

UNA COSA È CERTA. DIO UNISCE, NON DIVIDE. E QUESTO PAPA NON È CERTO SIMBOLO DI PACE! MA DA DOVE È USCITO?…BEH CHI SA…”SA”!

A TAL PROPOSITO, PUBBLICHIAMO DUE LINK, PER FAR MEGLIO COMPRENDERE IN CHE MANI È LA CHIESA!
LEGGETE ⤵️⤵️⤵️

https://grandeinganno.it/2021/10/29/il-papa-nomina-jeffrey-sachs-leconomista-ebreo-pro-aborto-nella-pontificia-accademia-delle-scienze-sociali/

E ANCHE QUESTO: ⤵️⤵️⤵️

https://www.washingtontimes.com/news/2021/oct/19/pope-francis-begs-social-media-firms-block-fake-ne/

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3 Novembre 2021-

(di Marzia MC Chiocchi)

CON UN COMUNICATO STAMPA, INVIATO ALLA RAI, IL PD CHIEDE LA TESTA DI SIGFRIDO RANUCCI (GIORNALISTA E CONDUTTORE DI REPORT) CON L’ACCUSA DI DIFFONDERE TEORIE NO VAX. IL GRAN BALLO A CORTE, DEL REGNO DELLA NUOVA DITTATURA, STA CONTINUANDO IL SUO PERCORSO DEMONIACO, E LA TV DI STATO NE RAPPRESENTA IL SUO PIÙ SOLIDO BALUARDO. PER QUESTO, MI PIACE RICORDARE PIERPAOLO PASOLINI CHE, IN TEMPI NON SOSPETTI (ANNI 60 DEL SECOLO SCORSO) LO AVEVA BEN CAPITO!
QUESTO IL SUO PENSIERO
⤵️ “ La TV non è soltanto un luogo attraverso cui passano i messaggi, ma è un centro elaboratore di messaggi. È il luogo dove si fa concreta una mentalità che altrimenti non si saprebbe dove collocare.. È il luogo dove si fa concreta una mentalità che altrimenti non si saprebbe dove collocare. LA RAI, COSÌ FACENDO, STA MOSTRANDO IL SUO NERVO SCOPERTO, DI DEBOLEZZA E ASSERVIMENTO! LA DEMOCRAZIA, INVECE, VUOLE CHE, DI FRONTE AD AFFERMAZIONI DIVERGENTI, SI ISTITUISCANO MOMENTI DI CONFRONTO, NECESSARIO E IMPRESCINDIBILE PER FORMARE UN PENSIERO CRITICO CHE SIA IL PIÙ EQUILIBRATO E OBIETTIVO POSSIBILE. MA I RESPONSABILI DELLE BUGIE FIN QUI DIVULGATE, E DELLE ALTRE ANCORA DA DIFFONDERE, NON TROVANDO PROVE VERE PER DIMOSTRARE IL CONTRARIO, ATTACCANO SENZA ESCLUSIONE DI COLPI, CHIEDENDO LA TESTA DI COLUI O COLORO CHE HANNO AVUTO, E HANNO, IL CORAGGIO DI DIRE LA VERITÀ. LA CONCLUSIONE E’ CHE, QUESTI OMINICCHI, NON IMPARANO DALLA STORIA, E RIASSUMONO QUEGLI ATTEGGIAMENTI CENSORI DA “VENTENNIO”, IN CUI ERA PIÙ FACILE TAGLIARE LE TESTE O INCARCERARE! DISCUTERE, RAGIONARE, CONFRONTARE, SONO SOSTANTIVI IN VIA DI ESTINZIONE CHE, AL MOMENTO, SEMBRANO ESSERE SOLO INCHIOSTRO NERO SU PAGINE SBIADITE DI QUALCHE DIZIONARIO BLASONATO, CHE HA ACCOMPAGNATO I NOSTRI STUDI DI ADOLESCENTI!

Marzia MC Chiocchi

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NEL LINK IL COMUNICATO DEL PD IN ORIGINALE👇

https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2021/11/02/rai-pd-report-diffonde-tesi-no-vax-interrogazione-a-fuortes_389a7355-cee3-44d0-a30f-8b80a01e45ff.html

FONTE: Il Paragone.it

QUESTO IL TESTO A FIRMA PD “IN CHIARO”👇👇👇👇👇

“Lunedi sera su Report e’ andato in onda un lungo compendio delle piu’ irresponsabili tesi No Vax e No Green Pass. Su questo chiediamo un un chiarimento ai vertici Rai”, commentano così i componenti Pd della Vigilanza Rai facendo riferimento al “servizio “NON C’È DUE SENZA TRE”andato in onda su RaiTre Sedicenti infermieri, irriconoscibili e coperti dall’anonimato come se si trattasse di pentiti di mafia, che affermano di essersi infettati per responsabilita’ delle aziende farmaceutiche. Un sedicente collaboratore del Comitato tecnico scientifico’, anch’egli irriconoscibile e anonimo, che – prosegue sempre una nota dem – denuncia la totale imperizia dell’organismo su cui poggiano le decisioni politiche a tutela della salute pubblica dall’inizio della pandemia. Dubbi sull’efficacia dei vaccini, perplessita’ sulla durata della copertura degli anticorpi, affermazioni del tutto campate in aria sulla ‘larga frequenza di effetti collaterali dopo la somministrazione del vaccino anti Covid, speculazioni dietrologiche sul ‘grande business della terza dose’ detenuto da ‘multinazionali del farmaco’ concentrate solo a ‘accumulare enormi profitti con la perdita di efficacia della terza dose’, dubbi sulla efficacia del Green Pass e della sua eventuale estensione”. 
Per questo – concludono i parlamentari – abbiamo chiesto al Presidente e all’Amministratore Delegato della Rai, insieme al Direttore di RaiTre Franco Di Mare, se fossero a conoscenza dei contenuti del servizio summenzionato, se ne avessero avallato la diffusione, quali iniziativa intendono mettere in campo per ristabilire un livello corretto e veritiero di informazione sui vaccini anti Covid, sul lavoro del Comitato Tecnico Scientifico e sulle decisioni assunte dal Parlamento e dal Governo a tutela della salute pubblica dall’avvio dell’epidemia di Covid 19 e fino ad oggi”.

Stiamo toccando il fondo. Quando la televisione pubblica finalmente svolge la sua funzione, offrendo servizi che mostrano semplicemente le cose come stanno, o anche solo ponendo dei dubbi e proponendo questioni, il Pd è subito pronto a mettere il bavaglio. Non solo stanno togliendo il diritto a manifestare, adesso apertamente e spudoratamente, ma anche quello della libera informazione.

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12 Ottobre 2021 – FONTE: Affari Italiani

L’intervento di Paolo Savona a sostegno dell’indipendenza della Banca popolare di Sondrio diventa un caso alla Consob. Il numero uno dell’organismo di controllo delle borse, scrive una lettera di sostegno al presidente della banca, ma questa viene resa pubblica.

Viviamo – si legge sulla Stampa – in un’epoca «di dittatura», che si manifesta persino nelle vicissitudini della Popolare di Sondrio. La vede così il presidente di Consob, Paolo Savona, che non è nuovo a interventi in grado di scatenare polemiche: dalla possibilità di vendere il debito di Stato ai russi al piano B per uscire dall’euro. Chiamato dal Comitato per l’autonomia e l’indipendenza della Bps a dare un parere sulla situazione della banca guidata da Francesco Venosta e Mario Alberto Pedranzini, è intervenuto con un messaggio.

L’iniziativa del comitato, che propone una serie di soluzioni per mantenere l’autonomia e l’indipendenza della Bps tra cui il voto maggiorato, come scrive Savona, «è perfettamente legittima, ma temo che sarà il sasso nello stagno perché è la manifestazione del fatto, contro cui ci battiamo da decenni, che l’essere umano e le sue istituzioni intermedie (Tocqueville) sono sempre più preda degli organi collettivi della democrazia con conseguenze sui sistemi di libertà”.

Non è la prima volta che Paolo Savona evoca la dittatura in un intervento. Lo aveva già fatto nel febbraio del 2019, subito dopo essere stato designato alla presidenza di Consob, tra le polemiche di una parte del Pd che puntava il dito contro il suo ruolo in Euklid ltd, società con base a Londra cui fanno capo alcuni fondi di investimento lussemburghesi.

di Tiziana de Felice

Le compagnie aeree hanno lavorato diligentemente con i governi e il team internazionale della dittatura della corona per promuovere il passaporto delle vaccinazioni con lo slogan “no jab, no fly”. E questo ha funzionato, perché i buoni cittadini timorosi e creduloni, si sono lasciati presto abusare come cavie “solo per andare in vacanza”. Si potrebbe dire un metodo collaudato con bastone e carota.. ma c’è stato un intoppo….

Le compagnie aeree stanno attualmente discutendo i clienti vaccinati e il rischio a grandezza naturale che hanno di coaguli di sangue, a causa del siero di m-RNA sperimentale. La politica ha detto che le persone con un aumentato rischio di coagulazione e del sangue, dovrebbero volare solo sotto stretta supervisione. Si raccomanda che queste persone,preferibilmente, non volino a meno che non si tratti di una situazione pericolosa per la vita.

Ad una certa altitudine hai un rischio maggiore di complicazioni, ictus, trombosi o infarto se ne sei (più) sensibile. Ora abbiamo informazioni che confermano che chiunque riceva l’iniezione (indipendentemente dalla marca) ha problemi di coagulazione e sanguinamento come una delle reazioni principali. Queste risposte sono tutte simili alle restrizioni esistenti in quest’area.
Le compagnie aeree stanno ora discutendo la loro responsabilità e cosa fare con i vaccinati, poiché non sono autorizzati a volare in quanto questo è un rischio per la salute. Queste discussioni sono appena iniziate, ma sembra che a chiunque sia vaccinato, non dovrebbe essere permesso di volare. D’altra parte, i non vaccinati possono entrare tranquillamente.

Le compagnie aeree, quindi, si sentono molto in causa da questo stato di cose. Il loro mercato per i voli d’affari e di vacanza si sta riducendo notevolmente con questo evento. Questa grande perdita – dopo le debacle del blocco – è stata creata da qualcun altro. Quella persona è anche responsabile della violazione dei diritti umani, della violazione del codice di Norimberga e della distruzione dell’economia.

Se le compagnie aeree vogliono sopravvivere, dovranno intraprendere un’azione legale contro coloro che glielo hanno imposto. Ciò significa che nomineranno persone e organizzazioni e le riterranno responsabili dell’enorme danno che è stato e sarà causato dalle loro azioni

Tanto perchè vi togliate alcune illusioni….