Posts Tagged
‘Eresia’

Home / Eresia

30 Maggio 2023 – Redazione

Virus, Vaccino, Veleno, Violenza, Vergogna, Viltà, Violazione, Vituperio, Vessazione, Vanità, Viscidume, Vuoto, Volgarità, Vanvera, Veto, Virtualità, Videodipendenza, Voltagabbana, Voltastomaco… Ecco le 19 V che bene descrivono ciò che la storia un giorno racconterà di questi anni. Le 19 V che Massimo Citro Della Riva usa per la copertina del suo nuovo, esplosivo, definitivo libro dove, a due anni dall’inizio dell’epoca più vergognosa della storia dell’umanità, ricostruisce e formalizza tutte le accuse agli architetti di quello che non esita a definire un crimine contro l’umanità, attuato mediante stragi, omicidi, lesioni personali, omissioni di soccorso, epidemie dolose, truffa e violenze private.

Sei milioni di morti e centinaia di milioni di danneggiati da un virus diffuso volontariamente, ai quali si aggiungono le vittime di una tossina spacciata per vaccino: questi sono i dati che Massimo Citro Della Riva, in V-19 e in questa intervista, mostra per giustificare l’istituzione, l’11 marzo (la data della “dichiarazione della pandemia”), di un Giorno della Memoria del Secondo Olocausto.

Quella di oggi non è scienza: è marketing! Si fanno tutti forti degli studi scientifici, ma gli studi scientifici falsi possono arrivare anche al 50%. Lo dice Richard Norton, direttore di Lancet e John Joannidis, professore di medicina alla Stanford University considerato il re dei virologi. Gli studi che hanno affossato l’utilizzo dell’Idrossiclorochina per la cura del Covid erano falsi! Gli altri sono tutti sponsorizzati dalle fondazioni del signor Gates, dalle Università che finanzia e dalle istituzioni americane. Gli altri, quelli veri, sono quelli che i virologi da salotto chiamano spazzatura.

Un’intervista di un’ora, condotta da Virginia Camerieri su Byoblu, in cui ogni ambito dell’establishment moderno viene distrutto a colpi di dati e ovvietà, che forse non faranno resuscitare i morti, ma che di certo faranno gridare vendetta ai sopravvissuti. Guardate l’intervista su Byoblu.

FONTE: Byoblu

UNISCITI A MERCURIUS5 SU TELEGRAM⤵️
https://t.me/mercurius5giornale

 

 

 

 

di Massimo Citro

Medico Chirurgo, Specialista in Psicoterapia, Dottore in Lettere Classiche a indirizzo storico

Autore di “Eresia, riflessioni politicamente scorrette sulla pandemia”, Byoblu Ed. 2021 (25.000 copie).

Giuseppe De Donno è un martire del Fronte di Liberazione Nazionale che spontaneamente si costituiscefra i cittadini che si oppongono all’odierna oligarchia di governo e reclamano verità e giustizia. Primario di Pneumologia all’Ospedale “Carlo Poma” di Mantova, De Donno ha salvato moltissime vite applicando l’antica e collaudata terapia con il plasma iperimmune. Durante un’epidemia mortale, ha avuto il coraggio di curare i pazienti che il Sistema oligarchico, asservito agli interessi delle élite finanziarie sovranazionali, non voleva che guarissero. Per accrescere il numero di morti che avrebbero legittimato le restrizioni illegali, il regimedi polizia e l’approvazione di sostanze iniettabili, impropriamente spacciate per vaccini, che altrimenti non l’avrebbero mai ottenuta, se non in una situazione di emergenza, che non c’era. Inscenata sulla pelle della gente sacrificata sull’altare di un crimine mondiale eugenetico.

De Donno ha osato curarli e il Sistema non gliel’ha perdonato, l’ha perseguitato senza tregua, umiliandolo oltre misura, fino a che il suo animo buono e ipersensibile non ha più retto. Il Sistema è responsabile della sua morte, come lo è di quei tre milioni nel mondo, che già costituiscono mezzo olocausto. Con De Donno l’oligarchia si è spinta oltre ogni limite tollerabile: centinaia di Colleghi sono caduti sul campo per salvare vite umane, ma quello che è stato fatto a Giuseppe è la goccia che fa traboccare il vaso e forse l’inizio della reazione popolare per riconquistare la libertà. Non si dimentichi che fu proprio l’assassinio dell’ammiraglio Coligny a scatenare la Notte di San Bartolomeo. La CoViD-19 si cura benissimo e facilmente, se la si cura subito e bene, a casa, e non necessita né di “vaccini” nédi monoclonali. La cura c’è già, c’è sempre stata, e su questo il Sistema ha mentito e continua a mentire, per giustificare il crimine. I responsabili dovranno risponderne alla sbarra di un Tribunale italiano o internazionale o del popolo, magari con i parenti delle vittime come giurati.

De Donno era un medico nel senso sacrale della parola enon un sanitario, termine che nella neolingua vorrebbe apparentare i medici agli accessori dei bagni per desacralizzarli e asservirli agli interessi industriali. L’ho ricordato nel mio libro “Eresia”: Giuseppe dichiarò, più di un anno fa che “la scienza deve essere gratuita, uno scienziato pagato non è credibile e noi medici siamo imissionari della scienza”. Se il Sistema ha creduto, eliminando Giuseppe, di aver neutralizzato i medici missionari, fedeli al giuramento ippocratico e non ai decreti di un regime illegale, si sbaglia di grosso: siamo un fronte unito di medici che hanno giurato, fedeli alla sacralità del ruolo e del dolore, al rispetto per la personae per le leggi divine, e che mai si piegheranno a questa oligarchia. Il dottor De Donno è con noi, nei nostri cuori, ogni giorno, fino alla fine. Al Sistema d’ora in poi non resta che tremare e ripensare ai peccati di Riccardo III che fanno ressa alla sbarra gridando: “Traditori! Spergiuri oltre ogni limite! Assassini! Assassini crudeli oltre ogni limite!”.

Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, fra cui anche Marzia Chiocchi di Mercurius5, e Monica Tomasello di Catania CreAttiva, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale.

Potete leggere questo articolo anche su👇

https://cataniacreattiva.it/a-un-martire-della-verita/