27 Novembre 2021 – Redazione Co.Te.li

STA CADENDO MISERAMENTE UN’ALTRA MASCHERA? Adesso anche il professor Massimo Galli lo ammette: “La terza e la quarta dose potrebbero non bastare”. Il direttore delle Malattie infettive dell’ospedale Sacco di Milano parla nel corso della trasmissione “Agorà weekend” in onda su Rai 3 e precisa che, in alcuni casi, il vaccino potrebbe non bastare. Nemmeno dopo la terza o la quarta dose. “Anche una quarta dose di vaccino potrebbe non bastare – ha detto il medico nel corso del collegamento – Per questo c’è bisogno di strategie alternative al vaccino”.

È la prima volta che Galli fa un’affermazione del genere, facendo cadere una vera e propria doccia fredda in testa ai vaccinisti e al governo. Sarà forse perché ormai è evidente che la strategia vaccinale sta facendo acqua da tutte le parti? In Austria, dopo il lockdown imposto solo ai non vaccinati i contagi sono raddoppiati. In Italia, l’ultimo bollettino dell’Iss attesta un incremento vertiginoso di contagi e ospedalizzazioni proprio tra i vaccinati. Per Galli anche, quindi, è ormai chiaro che serve qualcosa di diverso. “Una di queste strategie alternative -è la pillola di cui si sta parlando in questi giorni”.

E NON CHE LA PILLOLA POTRÀ ESSERE PIÙ SALUTARE DEL VACCINO, MA UNA COSA È CERTA…VI STATE RENDENDO CONTO CHE È IN CORSO UNA VERA E PROPRIA SPERIMENTAZIONE SULL’UOMO? E VOI, SARETE ANCORA DISPOSTI A FAR VIOLARE IL VOSTRO CORPO ( CHE GLI ANTICHI CHIAMAVANO SACRO TEMPIO) PER I CAPRICCI DI QUESTI MASSONI? SIERE PROPRIO CONVINTI E CONTENTI DI SOTTOPORVI A TORTURE CHIMICHE, SENZA COMPRENDERE, ANCORA, DOVE VOGLIONO ARRIVARE? SANTA PAZIENZA PENSACI TU!

La pillola di cui parla Galli è l’ormai nota Merck. Anche se l’efficacia della pastiglia antivirale molnupiravir, prodotta da Merck e Ridgeback Biotherapeutics, potrebbe essere minore di quanto inizialmente stimato. È quanto emerge dai risultati dello studio Move-Out. I nuovi dati indicano che la pillola consentirebbe una riduzione del rischio relativo di ricovero o morte per Covid del 30%. Mah! In un’analisi condotta in precedenza nello stesso trial, era emerso un dimezzamento del rischio (48%) in seguito all’assunzione del farmaco. 

Ad ogni modo, quel che è interessante sottolineare è che se anche il professor Massimo Galli, uno dei VAX STAR più presenti in radio, tv e giornali, che ha promosso ossessivamente la vaccinazione di massa, adesso lancia un allarme di questo tipo, vuol dire che, dopo bugie su bugie, si finisce per dire DOVEROSAMENTE, la verità! E il governo che dice? Procede dritto per la sua strada. Perché è ormai chiaro che non si tratta più di scienza e medicina…..

MA DI SPERIMENTAZIONE SULL’UOMO!

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

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