MONOPATTINI ELETTRICI:LE NUOVE REGOLE DA NOVEMBRE (E DA LUGLIO 2022)

13 Novembre 2021- di Marzia MC Chiocchi e Redazione Co.Te.Li

QUANDO CONTE, IN PIENA PANDEMIA, DISPOSE IL BONUS PER I MONOPATTINI, FUMMO IN MOLTI A CAPIRE CHE SAREBBE STATA UNA FREGATURA! CHI MAI, IN QUESTO PAESE, HA REGALATO QUALCOSA E PER MOLTO TEMPO? GRATIS, AHIMÈ, È MORTO DA TEMPO. MA LA COSA CHE CREÒ PIÙ PREOCCUPAZIONE, FU IL FATTO CHE, DEI VEICOLI COSÌ ESILI, SENZA STRUMENTAZIONE CHE SEGNALASSE LA LORO PRESENZA IN STRADA E SENZA ASSICURAZIONE ETC, POTESSERO ESSERE GUIDATI ANCHE DA MINORENNI, SENZA PATENTE. IL MEZZO, IN FONDO, SI PRESENTAVA DA SUBITO, DIVERSO DA UNA BICICLETTA! STRANEZZE TUTTE ITALIANE, CHE DOVEVANO NASCONDERE QUALCOSA. NONCURANTE DEI PERICOLI, SE PUR CONSAPEVOLE, IL GOVERNO HA LASCIATO CHE, PER MESI, GLI ACQUISTI DEL MONOPATTINO SIANO ANDATI A GONFIE VELE E MEGLIO DI OGNI PIÙ ROSEA PREVISIONE, PER POI APPLICARE NORME CHE SAREBBERO DOVUTE ESISTERE SIN DALL’INIZIO, ANCHE SE ANCORA QUALCOSA MANCA.

Questa mattina la conferma ufficiale sulle modifiche al Codice della Strada in materia di monopattini elettrici: dovranno avere le frecce, essere meno veloci e sarà vietato parcheggiare sul marciapiede. E se vengono “truccati”, saranno confiscati.

Il legislatore è intervenuto espressamente con queste disposizioni, non solo per porre rimedio ai numerosi incidenti che si sono verificati finora, ma anche per evitare il fenomeno dei parcheggi selvaggi.


FRECCE E STOP – Tra le novità dell’emendamento approvato ieri sera dalle commissioni Ambiente e Lavori pubblici della Camera vi sono l’obbligatorietà degli indicatori di direzione e di stop a partire dal 1 luglio 2022 (i monopattini in circolazione prima dell’1 luglio 2022 dovranno adeguarsi entro l’1 gennaio 2024), la riduzione da 25 a 20 km/h della velocità massima fuori dalle aree pedonali (dove la velocità consentita è di 6 km/h) e l’obbligo di fotografia al termine del noleggio dei mezzi in condivisione (provvedimento per evitare la sosta selvaggia sui marciapiedi). I monopattini potranno quindi essere parcheggiati negli stalli riservati a biciclette e ciclomotori, ma i comuni potranno individuare delle specifiche zone di sosta. L’approvazione definitiva della norma e’ avvenuta il 9 novembre, con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

LE ALTRE REGOLE – Al momento, quindi, salta l’obbligatorietà dell’assicurazione, provvedimento che era stato inizialmente ipotizzato. L’obbligo dell’assicurazione è previsto e confermato per i mezzi in sharing. Per il resto l’emendamento racchiude in un unico “pacchetto” tutte le norme che riguardano i monopattini. Nello specifico, questi dispositivi dovranno essere sempre condotti da una singola persona, non devono avere posti a sedere, devono avere una potenza massima non superiore a 0,5 kW, devono essere dotati di segnalatore acustico e di regolatore di velocità, devono avere luce bianca o gialla all’anteriore, e luce rossa fissa posteriore (dopo il tramonto o in condizioni di scarsa visibilità le luci devono essere sempre accese e il conducente deve avere giubbotto retroriflettente). I monopattini, che potranno essere condotti da 14enni muniti di casco, non possono transitare sui marciapiedi (è ammessa la circolazione solo se condotti a mano), e contromano sulle strade. È altresì consentito circolare sulle strade urbane con limite di velocità di 50 km/h (su strada la velocità massima consentita è di 20 km/h), piste ciclabili, e percorsi pedonali.

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della VERITÀ sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]