LA RIVISTA SCIENTIFICA “CIRCULATION RESEARCH”SUI VACCINI: “AUMENTANO IL RISCHIO DI INFARTO”
1 Dicembre 2021 – Redazione Co.Te.Li
La prestigiosa rivista CIRCULATION ha recentemente pubblicato mediante abstract i risultati preliminari di uno studio condotto presso l’International Heart and Lung Institute di Palm Springs in California; l’articolo evidenzia come i vaccini a mRNA per Covid-19 possano notevolmente aumentare il rischio di sindrome coronarica acuta.
Lo studio è stato condotto utilizzando il PLUS Cardiac Test; una misurazione clinicamente convalidata di più biomarcatori proteici che genera un punteggio che prevede il rischio a 5 anni (probabilità percentuale) di una nuova sindrome coronarica acuta (SCA). Il punteggio si basa sui cambiamenti rispetto alla norma di più biomarcatori proteici.
PULS
![](https://www.mercurius5.it/wp-content/uploads/2021/12/096B1BD9-D08D-44B2-8EDF-C8E4F33FDD48-1024x754.png)
L’elevazione al di sopra della norma aumenta il punteggio PULS, mentre la diminuzione al di sotto della norma riduce il punteggio PULS. Il punteggio è stato misurato ogni 3-6 mesi nella nostra popolazione di pazienti per 8 anni. Recentemente, con l’avvento dei vaccini mRNA COVID 19 di Moderna e Pfizer, nella maggior parte dei pazienti sono emersi cambiamenti drammatici nel punteggio PULS.
Questo rapporto riassume questi risultati. Lo studio ha coinvolto 566 pazienti, uomini e donne in egual misura di età compresa tra 28 e 97 anni, già arruolati in uno studio di cardiologia preventiva, a cui è stato eseguito un nuovo test PULS da 2 a 10 settimane dopo la seconda dose di vaccino mRNA per COVID-19 ed è stato confrontato con il precedente punteggio PULS avuto nei 3-5 mesi precedenti alla vaccinazione.
I vaccini a mRNA aumentano notevolmente l’infiammazione sull’endotelio
![](https://www.mercurius5.it/wp-content/uploads/2021/12/70F14BA6-75D4-4501-AD58-E013A2F38F39-1024x643.jpeg)
Le variazioni del punteggio emerse hanno determinato un aumento del punteggio PULS dall’11% al 25% di rischio di sindrome coronarica acuta a 5 anni. Al momento di questo rapporto, questi cambiamenti persistono per almeno 2,5 mesi dopo la seconda dose di vaccino. Concludiamo che i vaccini a mRNA aumentano notevolmente l’infiammazione sull’endotelio e l’infiltrazione di cellule T del muscolo cardiaco e possono spiegare le osservazioni di aumento della trombosi, cardiomiopatia e altri eventi vascolari successivi alla vaccinazione.
FONTI: Leggi anche:
➡️https://www.facebook.com/adhocnewsitalia
➡️https://www.ahajournals.org/doi/10.1161/circ.144.suppl_1.10712
_______________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]
Puoi leggere anche su 👇