L’UOMO CHE DI ERA DATO FUOCO A RENDE E’ DECEDUTO. CHI ERA E PERCHE’ LO HA FATTO

1 febbraio 2022 – di Redazione Co.Te.L.I.

Si era dato fuoco ieri, 31 gennaio, di fronte la caserma dei Carabinieri di Rende, in provincia di Cosenza.

Ma chi era quest’uomo?

Insegnante, di 33 anni, originario dellaCalabria ma che lavorava in Lombardia. Le sue generalità in un primo momento non erano state diffuse, anche per non scatenare media, social e giornali sulla famiglia. Si sapevano solo le sue iniziali, F.C.. Successivamente si è capito che si trattava di tale Francesco Chiarelli.

Sul suo gesto si era anche accesso un dibattito (scoppiato sui social), soprattutto a seguito di un post condiviso da UIL Scuola Monza e Brianza:


In realtà il docente si è poi saputo che era vaccinato con due dosi, ma gli mancava la terza. Per questo motivo la possibilità che il suo gesto possa essere collegato con una protesta contro il vaccino Covid e il Green pass rimane al vaglio degli inquirenti.
I media main stream hanno però già sentenziato: Nessun dubbio. Il disperato gesto dell’uomo è da ascriversi esclusivamente a depressione…

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia MC Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

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