L’estate delle morti improvvise tra i giovani (erano sierati?). Intanto Pregliasco spinge per la vaccinazione in gravidanza

CAMILLA CANEPA, L’AUTOPSIA CONFERMA: “MORTA PER TROMBOSI CEREBRALE, PROBABILMENTE LEGATA AL SIERO ANTI- VIRUS

La diciottenne di Sestri Levante (Genova) morta lo scorso 10 giugno, due giorni dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca, è deceduta per un’emorragia cerebrale sulla quale gli inquirenti stanno indagando, per verificare se la morte sia collegata alla trombosi post-vaccino, sporgendo una denuncia per omicidio colposo a carico di ignoti. Lo ha accertato l’autopsia, che dovrà confermare, dunque, se c’è stato nesso tra il siero e il tragico episodio. Ciò che bisogna capire adesso è se la giovane poteva rientrare tra i soggetti ultrafragili per i quali andava esclusa la vaccinazione.

Ambienti investigativi confermano che “il reato di omicidio colposo è al momento a carico di ignoti“. Tuttavia “non è escluso che qualche nome possa essere iscritto al registro degli indagati in tempi non troppo lunghi“. Bisogna comunque ricordare che Camilla soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale. 

Il fatto inquietante è che queste morti riguardano molte persone giovani e in buona salute, addirittura degli atleti, pertanto sarebbe opportuno sapere se questi individui si erano sottoposti all’inoculazione del farmaco genico sperimentale, nonostante il mantra «nessuna correlazione». Ma ciò «nisciuno l’adda sape’». Così come, prima della campagna vaccinale, il decesso era sicuramente da attribuire al virus Sars-Cov-2, anche per chi era finito sotto un tram o per gli ultra centenari.

D’altronde quando un governo ricatta e discrimina per forzare chi non desidera fare la cavia, questo tipo d’omertà fa parte della strategia di coloro che invece di provvedere alla salute collettiva (anche i vaccinati possono trasmettere l’infezione, oltre al rischio di effetti collaterali), al diritto al lavoro, alla studio e alle libertà individuali, pensano ad arricchire Big Pharma con vessazioni di vario genere, con l’ignobile complicità del mainstream: il megafono propagandistico di questa dittatura sanitaria.

Fabrizio Pregliasco

I vaccini sono utili nei giovani, e anche nelle donne in gravidanza: è fondamentale questo aspetto. Le società scientifiche di tutto il mondo l’hanno ribadito rispetto all’opportunità, alla necessità, di questo tipo di vaccinazione durante la gravidanza proprio perché il Covid contratto durante la gravidanza non è bella cosa per la mamma in attesa, e per il risultato del lavoro che ha in quel momento l’organismo», ha detto a Sky TG24 Fabrizio Pregliasco.

«Questo virus sta cambiando. Non siamo di fronte ad nuovo virus, ma ha sicuramente una presenza molto più alta nei giovani. L’immunità di gregge – ha proseguito – è, purtroppo, a rischio. Lo sappiamo sia per questa maggiore predilezione nei giovani, sia perché l’R0 del Covid originale aveva una contagiosità di 2.5, quindi due casi e mezzo ogni caso indice, mentre adesso questo virus variato ha un R0 di 7 e dunque una contagiosità che lo fa avvicinare alle malattie infettive più contagiose come morbillo e varicella».

Niente da fare, sono irriducibili. Devono per forza iniettare il farmaco genico sperimentale ad ogni costo. Adesso le varianti vengono paragonate alle malattie esantematiche, con le quali abbiamo convissuto per secoli. Prima del Covid-19 avevano iniziato a fare del terrorismo con il morbillo: ricordate Lorenzin? Ci sarebbe stata una strage di ragazzi senza una vaccinazione specifica per una patologia che ha infettato intere generazioni di sopravvissuti al morbillivirus e a tutte la malattie infantili, come la rosolia, la varicella, la pertosse e la parotite. 

Neppure un’estate come questa, fitta di decessi causati da “malori improvvisi”, frena questa escalation a favore della sperimentazione. Dovevano inventare una variante che colpisca i bambini perché le dichiarazioni fatte a inizio pandemia smentivano la pericolosità del virus nei confronti dei giovani. Vogliono vaccinare tutti e di continuo: quando si fermeranno?

FONTE: La PekoraNera.it

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]