LIBERI DI RESPIRARE, LIBERI DI SORRIDERE: BASTA MASCHERINE A SCUOLA

12 Aprile 2022 – Redazione – di Susanna Bellino

Vorrei con questo scritto risvegliare la consapevolezza dei genitori e degli operatori del mondo della scuola, insegnanti, e dirigenti. Comincio con la citazione di alcune norme del nuovo decreto del 24 marzo, che nonostante la cessazione il 31 marzo dello stato di emergenza, già prorogato oltre i limiti consentiti dalla costituzione, continua a imporre restrizioni.
In particolare i nostri figli continuano a subire la tortura della mascherina a scuola, anche al banco, nonostante i banchi siano distanziati e le finestre sempre aperte.
CI STIAMO PURTROPPO ABITUANDO AD ACCETTARE CHE QUESTA SIA LA NORMALITÀ, SENZA PENSARE AL DANNO PER LA SALUTE FISICA E MENTALE DEI NOSTRI BAMBINI E RAGAZZI, OBBLIGATI DA DUE ANNI PER MOLTE ORE AL GIORNO A QUESTO SUPPLIZIO.
Noi adulti quante volte ci abbassiamo la mascherina? Quante volte la togliamo per avere un po’ di sollievo?
Il ministro dell’ istruzione il 18 marzo in un’intervista a radio 1 – ha affermato che da maggio si potrà tornare a scuola senza mascherina, mentre pochi giorni dopo, il 24 marzo, l’articolo 9 dell’ennesimo decreto dice espressamente che la mascherina sarà obbligatoria fino alla fine dell’anno scolastico
POSSIAMO ACCETTARE SENZA BATTERE CIGLIO CHE I NOSTRI FIGLI SIANO OBBLIGATI A
COME
RESPIRARE CON AFFANNO PER TANTE ORE AL GIORNO? SIAMO DAVVERO CONSAPEVOLI DEGLI
EFFETTI NEGATIVI CHE LA MASCHERINA PROVOCA ALLA SALUTE DEI NOSTRI FIGLI O – COME
STRUZZI – NON VOGLIAMO PRENDERNE COSCIENZA, PERCHÉ COSÌ È PIÙ FACILE PER NOI,
“IGNARI”, MANDARLI A SCUOLA IN QUESTE CONDIZIONI?
Fino alla conclusione dell’anno scolastico 2021-2022, nelle
istituzioni e nelle scuole di cui al presente articolo nonche’ negli
istituti tecnici superiori continuano ad applicarsi le seguenti
misure di sicurezza:
a) e’ fatto obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione
delle vie respiratorie di tipo chirurgico, o di maggiore efficacia
protettiva, fatta eccezione per i bambini sino a sei anni di eta’,
per i soggetti con patologie o disabilita’ incompatibili con l’uso
dei predetti dispositivi e per lo svolgimento delle attivita’
sportive;
Al contrario l’articolo 5 stabilisce l’obbligo di utilizzare la mascherina in tutti i luoghi al chiuso solo fino al 30 aprile:
fino al 30 aprile 2022 e’ fatto
obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie
respiratorie di tipo FFP2 nei seguenti casi:
a) per l’accesso ai seguenti mezzi di traporto e per il loro
utilizzo:
1) aeromobili adibiti a servizi commerciali di trasporto di
persone;
2) navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto
interregionale;
3) treni impiegati nei servizi di trasporto ferroviario

passeggeri di tipo interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta
Velocita’;
4) autobus adibiti a servizi di trasporto di persone, ad
offerta indifferenziata, effettuati su strada in modo continuativo o
periodico su un percorso che collega piu’ di due regioni ed aventi
itinerari, orari, frequenze e prezzi prestabiliti;
5) autobus adibiti a servizi di noleggio con conducente;
6) mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o
regionale;
7) mezzi di trasporto scolastico dedicato agli studenti di
scuola primaria, secondaria di primo grado e di secondo grado;
b) per l’accesso a funivie, cabinovie e seggiovie, qualora
utilizzate con la chiusura delle cupole paravento, con finalita’
turistico-commerciale e anche ove ubicate in comprensori sciistici;
c) per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al
chiuso o all’aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale
cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in
altri locali assimilati, nonche’ per gli eventi e le competizioni
sportivi.
2. Fino al 30 aprile 2022 in tutti i luoghi al chiuso diversi da
quelli di cui al comma 1 e con esclusione delle abitazioni private,
e’ fatto obbligo, sull’intero territorio nazionale, di indossare
dispositivi di protezione delle vie respiratorie.
3. Fino al 30 aprile 2022, in sale da ballo, discoteche e locali
assimilati, al chiuso, e’ fatto obbligo di indossare i dispositivi di
protezione delle vie respiratorie, ad eccezione del momento del
ballo.

Noi accettiamo quindi che si possa già ora ballare senza mascherina (giustamente), ma non muoviamo un dito perché i nostri figli a scuola ne vengano liberati?
Nell’intervista sopra citata, Bianchi afferma che la sua priorità fin dall’inizio è stata favorire la scuola in presenza, e che ha messo in atto tutte le risorse a quel fine. Ma NOI GENITORI NON DOBBIAMO DIMENTICARE che appena il governo si è insediato, Bianchi ha chiuso senza preavviso tutte le scuole di ogni ordine e grado per più di un mese, e NON POSSIAMO CHIUDERE GLI OCCHI di fronte al fatto che non è stata attuata nessuna di quelle misure davvero necessarie per rendere la scuola un luogo sicuro: nessun impianto di aereazione, nessun aumento del numero delle classi per evitare le famigerate classi pollaio, nessun incremento dei trasporti pubblici. Invece da due anni i nostri ragazzi sono obbligati a salire su mezzi di trasporto sovraffollati e a stare in classe con le finestre aperte e con la mascherina, magari però su un bel banco a rotelle…
Ormai il virus – che nel 2020 ci ha terrorizzati – si è indebolito, e le nuove varianti causano anche per gli adulti sintomi lievi, assimilabili a quelli influenzali, tant’è vero che in diversi stati europei è ormai stato classificato come influenza. Esistono le cure. Eppure ciò nonostante e di fronte alla fine ufficiale dello stato di emergenza, la scuola resta un luogo letteralmente “SOFFOCANTE”. Noi genitori dovremmo essere i primi a chiedere, anzi a PRETENDERE che i nostri ragazzi, da

sempre appena sfiorati dalle complicanze della malattia ma i primi a farne le spese, possano tornare liberi di respirare.

Ci sono numerosi studi che sottolineano quanto la mascherina possa nuocere al nostro organismo, ne cito uno su tutti, che risale a un anno fa e che secondo me ben riassume tutti i problemi che possono derivare da un uso prolungato della stessa:
https://www.mdpi.com/1660-4601/18/8/4344
✔️aumento volume dello spazio morto respiratorio (lo spazio morto fisiologico, cioè il volume di aria che non prende parte allo scambio ossigeno/anidride carbonica perchè resta nelle vie respiratorie, aumenta dell’80%)
✔️aumento della resistenza respiratoria ( Lo sforzo dell’apparato respiratorio aumenta del 128%!) ✔️aumento dell’anidride carbonica nel sangue
“Questo virus non uccide più come prima e certe misure che sono state imposte per la salute pubblica
non ci devono più essere
. La mascherina va declinata alle esigenze del singolo e non imposta con
l’obbligo
, l’anziano o la persone fragile la usano? Benissimo ma non deve essere obbligata. Siamo il
paese più conservatore sull’uso delle mascherine. E poi da medico sono stufo,
queste sono misure che noi
non abbiamo preso ma sono state pensate e decise da burocrati
Come si può rimanere indifferenti di fronte agli effetti che i nostri figli subiscono
giorno dopo giorno, indossando le mascherine?

✔️diminuzione della saturazione di ossigeno nel sangue ✔️aumento della frequenza cardiaca
✔️aumento della pressione sanguigna
✔️diminuzione della capacità cardiopolmonare ✔️aumento della frequenza respiratoria
✔️mancanza di respiro e difficoltà respiratorie ✔️cefalea
✔️vertigini […]
✔️ridotta concentrazione
✔️ridotta capacità di pensare ✔️acne, lesioni e irritazioni cutanee”
Oppure provate a leggere ciò che scrivono i dentisti a proposito delle complicanze che insorgono già a livello della bocca.

MASCHERINE A SCUOLA. ANCORA?
È uscito un nuovo enorme studio: 599,314 bambini tra i 3 e gli 11 anni, che studia in particolare l’uso della mascherina a scuola e ha un disegno sperimentale innovativo.
Non è uno studio randomizzato ma hanno utilizzato un disegno quasi sperimentale confrontando i risultati tra bambini con obbligo di mascherine e bambini senza tenendo conto dell’età.
Conferma quindi lo studio randomizzato danese.
Le differenze in termini di incidenza e trasmissione tra i bambini dell’ultimo anno di scuola materna e i bambini del 1° anno di istruzione primaria non sono stati trovati statisticamente significativi. (…)
Ma detto tutto ciò, potrete ancora mandare a scuola i vostri figli con la coscienza a posto perché
siete convinti che la mascherina sia un “sacrificio necessario” per proteggere la salute della
vostra famiglia e della comunità. E invece molti studi hanno dimostrato che l’uso della
mascherina a scuola non ha portato a nessun beneficio da questo punto di vista.
L’obbligo dell’uso della mascherina a scuola non è stato associato a una minore incidenza di
SARS-CoV-2 o di trasmissione del contagio.

Le evidenze a favore dell’uso delle mascherine nelle scuole per ridurre la diffusione del Covid non sono “conclusive”. Un importante studio inglese non ha fornito evidenze chiare di un impatto statisticamente significativo. Lo studio includeva i risultati di 123 scuole in Inghilterra che hanno usato mascherine e confrontati con altri che non l’hanno fatto durante l’onda Delta di Covid. (…)
.
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34419199/ https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=4046809 https://twitter.com/VPrasadMDMPH/status/1502456414299570179?t=Qlcgpxwu5iQFEba5AxyhOg&s=19 https://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140-6736(22)00462-7/
Allego anche estratti da un interessante articolo apparso sul fatto quotidiano, scritto da un pediatra e da una epidemiologa
https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/01/17/uso-nelle-mascherine-nelle-scuole-alcuni-studi-ne-hanno- messo-in-dubbio-lefficacia/6454616/
Soprattutto ora che viene confermato che omicron comporta un rischio significativamente
ridotto di malattia grave e siamo tra i paesi con più elevata vaccinazione, dovremmo pensare
alla difficoltà di tenere bambini e ragazzi tante ore fermi al banco con la mascherina. A due
anni dall’inizio della pandemia
Uso nelle mascherine nelle scuole, alcuni studi ne hanno messo in
dubbio l’efficacia
Maurizio Matteoli, pediatra clinico, Sara Gandini, epidemiologa/biostatistica
Ci sono sempre state perplessità sulla necessità dell’uso delle mascherine
se non in contesti specifici, perplessità che, all’inizio della pandemia,
erano condivise da una parte della comunità scientifica.
Ricordiamo che sono stati pubblicati due studi clinici randomizzati sulle
Risultato: nessuna differenza statisticamente significativa
Perplessità ancora maggiori ci sono sull’obbligo
imposto ai bambini durante l’attività scolastica
mascherine. Danmask (pubblicato su archives internal medicine, rivista molto prestigiosa) era stato disegnato per scoprire se c’era una riduzione 50% della positività tra portatori mascherina e non portatori in Danimarca.
. (…)
I forti dubbi riguardano la loro efficacia soprattutto per l’utilizzo
all’aperto, ma non solo.
età compresa tra i 6 e i 10 anni (…)
, specialmente a quelli di
Recentemente il governo inglese ha ammesso che le evidenze a favore dell’uso
delle mascherine nelle scuole per ridurre la diffusione del Covid non
sono “conclusive”
. Uno studio del governo in autunno non ha fornito evidenze
di un impatto statisticamente significativo e altri studi hanno
fornito risultati inconsistenti
(vedi
risultati di 123 scuole in Inghilterra che hanno usato mascherine e
qui, qui
). Lo studio includeva i
confrontati con altri che non l’hanno fatto durante l’onda Delta di Covid.
Le scuole in cui le maschere sono state utilizzate nell’ottobre 2021 hanno
visto una riduzione due o tre settimane dopo delle assenze per Covid
dal

5,3% al 3% – un calo di 2,3 punti percentuali. Nelle scuole che non hanno
usato coperture per il viso le assenze sono scese dal 5,3% al 3,6%
– un calo
di 1,7 punti percentuali. La differenza non era statisticamente
significativa. La pubblicazione riconosce anche che l’uso di mascherine
potrebbe danneggiare l’apprendimento. Anche il 94% dei dirigenti scolastici
e degli insegnanti abbia detto che ha reso più difficile la comunicazione
tra insegnanti e studenti.
(…)
Come indica l’Istituto Superiore di Sanità nella guida che ha pubblicato, le precauzioni da prendere nell’uso delle mascherine sono molte e tra esse: indossare la mascherina toccando solo gli elastici o i legacci e avendo cura di non toccare la parte interna; posizionare correttamente la mascherina facendo aderire il ferretto superiore al naso e portandola sotto il mento; se si deve spostare la mascherina manipolarla sempre utilizzando gli elastici o i legacci; se durante l’uso si tocca la mascherina, si deve ripetere l’igiene delle mani; dopo avere maneggiato una mascherina usata, effettuare il lavaggio o l’igiene delle mani ecc.
In secondo luogo, per adempiere al loro compito, le mascherine devono essere
utilizzate correttamente.
Studi anche recentissimi
(come questo del governo inglese) non
Siamo sicuri che la decisione di “sterilizzare” la loro vita, perché le mascherine fungono da barriera (se utili in tal senso) non solo il coronavirus, ma anche tutti gli altri virus, batteri e miceti con i quali noi tutti veniamo quotidianamente a contatto,
mostrano risultati favorevoli riguardo la riduzione del contagio
con l’uso delle mascherine nelle scuole
evitassero realmente il contatto con il virus, sorge un’altra
perplessità: il sistema immunitario dei bambini di questa età è
in formazione e ha bisogno di essere “allenato”
diventare adulti più sani e meno suscettibili alle infezioni.
sia una buona idea?
, ma qualora le mascherine
Non è che così facendo si corre il
per poterli fare
rischio di rendere più “debole” il loro sistema immunitario che
avrebbe bisogno di essere tenuto in costante esercizio
Ecco quest’ultimo paragrafo mi ha colpita particolarmente. Vorrei che tutti riflettessimo su
queste considerazioni e che facessimo il possibile per risparmiare ai nostri figli questo supplizio
così come
teniamo in esercizio il loro fisico facendo praticare loro uno
sport?
Come potete agire?
Firmare ed inoltrare a amici: iniziativa Liberi Di Respirare, Liberi Di Sorridere: Basta Mascherine A Scuola:

https://www.openpetition.eu/it/petition/online/liberi-di-respirare-liberi-di-sorridere-basta-mascherine-a-scuola

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