NAVIGATOR: DALLE STELLE ALLE STALLE. DA CERCA LAVORO A INVISIBILI QUESTUANTI, E VITTIME DI UN ILLUSIONE

12 Novembre 2021 – Marzia MC Chiocchi – Redazione Co.Te.Li

Grande caos nel mondo dei NAVIGATOR. Li ricordate? Adesso è il governo a dover cercare loro un lavoro.Se non fosse una situazione drammatica, ci sarebbe da mettersi a ridere. SEMBRA UNA COMMEDIA DEL TEATRO DELL’ASSURDO. E intanto si continua a parlare di reddito di cittadinanza e di come riformularlo (la misura intanto è stata rifinanziata dal governo Draghi), il termine navigator è sparito dalla circolazione. Il governo si comporta come se i navigator fossero stati ologrammi, concretamente inesistenti, quasi un incidente di percorso. A loro era stato affidato il compito di aiutate a cercare un’occupazione ai disoccupati di questo Paese, previo concorsone a cui parteciparono circa 80 mila candidati, selezionati per Titoli. I Navigator hanno insegnato a scrivere currucula e lettere di presentazioni a potenziali datori di lavoro. ADESSO TUTTO È STATO BUTTATO VIA CON UN COLPO DI SPUGNA. Nessuno vuole tornare su questa storia. Neppure il Movimento 5 stelle che li ha ‘inventati’”.

Ma facciamo un passo indietro. Chi ha creato i Navigator? Il professor Mimmo Parisi, ex presidente dell’Anpal che Geomap vuole in Mississippi nonostante abbia alle spalle un’inchiesta della Corte dei Conti. Da segnalare che nel governo non c’è neppure la volontà di fare un bilancio della loro attività. I NAVIGATOR SONO STATI VOLUTAMENTE SCARICATI Il loro censimento dice che sono oltre 2mila, hanno lavorato per tre anni nei centri per l’impiego, di cui un anno in periodo Covid.

Navigstor in protesta

Finita l’emergenza è arrivato il licenziamento in blocco. Oltre seicento hanno trovato una collocazione stabile nei centri per l’impiego regionali, per tutti gli altri non è stato fissato alcun percorso di stabilizzazione e neanche di riconoscimento dell’esperienza maturata sul camp. Ora i sindacati dei precari FeLsa Cisl, Nidil Cgil e Uil Temp hanno organizzato una mobilitazione nazionale sotto il ministero del Lavoro il prossimo 18 novembre.

Da ora in poi saranno società come Adecco e Manpower ad aiutare coloro che devono trovare ore di lavoro per giustificare il Reddito di Cittadinanza percepito. Adecco o Manpower tornerebbero, senza concorrenza, come scritto nella legge finanziaria, ad occuparsi delle politiche attive del lavoro per i prossimi 5 anni, come da legge finanziaria del PNRR (PIANO NAZIONALE RIPRESA RESILIENZA).

E COME DICE UN ADAGIO POPOLARE “A CHI TOCCA NON S’INGRUGNA”.
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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della VERITÀ sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale]

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