CENSURA SUL GIORNALISTA MANLIO DINUCCI CHE LASCIA “IL MANIFESTO”-L’ARTICOLO CENSURATO
11 marzo 2022 – (a cura della Redazione Co.Te.L.I.)
Manlio Dinucci, l’unico analista di spessore a scrivere su Il Manifesto, spiega i motivi per cui ha deciso di porre fine alla lunga collaborazione con il quotidiano.
(di Manlio Dinucci) – L’8 marzo, dopo averlo per breve tempo pubblicato online, il Manifesto ha fatto sparire nottetempo questo articolo anche dall’edizione cartacea, poiché mi ero rifiutato di uniformarmi alla direttiva del Ministero della Verità e avevo chiesto di aprire un dibattito sulla crisi ucraina. Termina così la mia lunga collaborazione con questo giornale, su cui per oltre dieci anni ho pubblicato la rubrica L’Arte della guerra.
Qui a seguire l’ottimo articolo censurato.
Ucraina, era tutto scritto nel piano della Rand Corp – Manlio Dinucci
Il piano strategico degli Stati uniti contro la Russia è stato elaborato tre anni fa dalla Rand Corporation (il manifesto, Rand Corp: come abbattere la Russia, 21 maggio 2019). La Rand Corporation, il cui quartier generale ha sede a Washington, è «una organizzazione globale di ricerca che sviluppa soluzioni per le sfide politiche»: ha un esercito di 1.800 ricercatori e altri specialisti reclutati da 50 paesi, che parlano 75 lingue, distribuiti in uffici e altre sedi in Nord America, Europa, Australia e Golfo Persico. Personale statunitense della Rand vive e lavora in oltre 25 paesi.
La Rand Corporation, che si autodefinisce «organizzazione non-profit e non-partisan», è ufficialmente finanziata dal Pentagono, dall’Esercito e l’Aeronautica Usa, dalle Agenzie di sicurezza nazionale (Cia e altre), da agenzie di altri paesi e potenti organizzazioni non-governative.
La Rand Corp. si vanta di aver contribuito a elaborare la strategia che permise agli Stati uniti di uscire vincitori dalla guerra fredda, costringendo l’Unione Sovietica a consumare le proprie risorse nell’estenuante confronto militare. A questo modello si è ispirato il nuovo piano elaborato nel 2019: «Over-extending and Un-balancing Russia», ossia costringere l’avversario a estendersi eccessivamente per sbilanciarlo e abbatterlo.
Queste sono le principali direttrici di attacco tracciate nel piano della Rand, su cui gli Stati Uniti si sono effettivamente mossi negli ultimi anni.
Anzitutto – stabilisce il piano – si deve attaccare la Russia sul lato più vulnerabile, quello della sua economia fortemente dipendente dall’export di gas e petrolio: a tale scopo vanno usate le sanzioni commerciali e finanziarie e, allo stesso tempo, si deve far sì che l’Europa diminuisca l’importazione di gas naturale russo, sostituendolo con gas naturale liquefatto statunitense.
In campo ideologico e informativo, occorre incoraggiare le proteste interne e allo stesso tempo minare l’immagine della Russia all’esterno.
In campo militare si deve operare perché i paesi europei della Nato accrescano le proprie forze in funzione anti-Russia. Gli Usa possono avere alte probabilità di successo e alti benefici, con rischi moderati, investendo maggiormente in bombardieri strategici e missili da attacco a lungo raggio diretti contro la Russia. Schierare in Europa nuovi missili nucleari a raggio intermedio puntati sulla Russia assicura loro alte probabilità di successo, ma comporta anche alti rischi.
Calibrando ogni opzione per ottenere l’effetto desiderato – conclude la Rand – la Russia finirà col pagare il prezzo più alto nel confronto con gli Usa, ma questi e i loro alleati dovranno investire grosse risorse sottraendole ad altri scopi.
Nel quadro di tale strategia – prevedeva nel 2019 il piano della Rand Corporation – «fornire aiuti letali all’Ucraina sfrutterebbe il maggiore punto di vulnerabilità esterna della Russia, ma qualsiasi aumento delle armi e della consulenza militare fornite dagli Usa all’Ucraina dovrebbe essere attentamente calibrato per aumentare i costi per la Russia senza provocare un conflitto molto più ampio in cui la Russia, a causa della vicinanza, avrebbe vantaggi significativi».
È proprio qui – in quello che la Rand Corporation definiva «il maggiore punto di vulnerabilità esterna della Russia», sfruttabile armando l’Ucraina in modo «calibrato per aumentare i costi per la Russia senza provocare un conflitto molto più ampio» – che è avvenuta la rottura. Stretta nella morsa politica, economica e militare che Usa e Nato serravano sempre più, ignorando i ripetuti avvertimenti e le proposte di trattativa da parte di Mosca, la Russia ha reagito con l’operazione militare che ha distrutto in Ucraina oltre 2.000 strutture militari realizzate e controllate in realtà non dai governanti di Kiev ma dai comandi Usa-Nato.
L’articolo che tre anni fa riportava il piano della Rand Corporation terminava con queste parole: «Le opzioni previste dal piano sono in realtà solo varianti della stessa strategia di guerra, il cui prezzo in termini di sacrifici e rischi viene pagato da tutti noi». Lo stiamo pagando ora noi popoli europei, e lo pagheremo sempre più caro, se continueremo ad essere pedine sacrificabili nella strategia USA.
________________________
[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]
Puoi leggere anche su👇
🇮🇹 1380
Per il bene della Pace nel Mondo,
i Cittadini Americani spezzino il Cordone Ombelicale dei Politici con le Lobby: Facciano Rispettare la Vera Costituzione Americana.
L’imperialismo Americano, con l’elezione “pilotata” dei Democratici di Biden, si estende in Europa è Sballa con la Russia di Putin.
L’imposizione dello Stile di Vita Occidentale nel Mondo, l’imposizione del Vaccino (Virus Letale Biologico) obbligatorio per tutti, la provocata spaccatura dei Paesi dell’est Europa, la scelta dell’Italia come Paese Pilota, promotore dell’imposizione del Nuovo Ordine Mondiale nel Regno della Chiesa Cattolica Romana, lo Strapotere del Dollaro in tutto il Mondo, la scelta di Draghi a mediatore del Pensiero Unico propagandato nel Palazzo di Vetro a Bruxelles sta portando alla Deflagrazione di una Sanguinosa guerra Fratricida nell’Unione Europea.
Criminalizzare la Russia per.scatenare una Diabolica Guerra Commerciale è un atto di Crimine contro l’umanità
L’egemonia dell’informazione Mediatica Americana in Occidente, che non consente alcun tipo di contrapposizione di Pensiero, è un vero oltraggio a tutte le Civiltà.
Chiunque volesse esprimere il proprio libero Pensiero non dovrà disperare. Stiamo apprendendo in massa che le Lobby Americane vogliono liberarsi di Putin e della Russia, unica vera opposizione al “malvagio” imperialismo Americano,
Non dobbiamo aver paura di nascondere il nostro Dissenso, ma, al contrario, dobbiamo esternarlo, con la convinzione di essere ascoltati, perché non vogliamo essere complici di tali Crimini ideologici Complottisti.
Le possibilità che il Dissenso dei “Giusti” giunga a chi può sottrarci da questi Abusi sono una Realtà. Non è dato per scontato che il Progetto Criminale del Nuovo Ordine Mondiale si avvererà. Pertanto facciamo giungere il nostro Dissenso a chi ha la possibilità di dire Basta all’egemonia dei Falsi Progressisti occidentali.
Vogliano la Pace in tutto il mondo.
Saluti Antonio Ragozzino 🇮🇹
https://vk.com/ornellamariani
https://www.facebook.com/556538617753779/posts/7006740159400227/
Sono una 71 enne che nel 1971 frequentava il Manifesto come movimento nella sede di Torino:un retrobottega riscaldato da stufa a legna… Quando è diventato un partito, con relativo tesseramento, da anima libera quale sono, ho rifiutato lasciando il movimento. Il manifesto si è allineato totalmente al pensiero dominante anche in relazione alla “pandemia” e non ha mai sostenuto le repressioni contro i no vax. Condivido e sostengo pienamente il pensiero e la scelta di Manlio Danucci. Grazie!!! Liliana