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19 Maggio 2028 – Redazione

 

Dai rubinetti della Lombardia sgorga acqua contaminata. Lo ha scoperto Greenpeace dopo varie richieste di accesso agli atti: studiando i risultati delle analisi sui campioni prelevati dagli acquedotti delle dodici province lombarde è stata riscontrata la presenza di Pfas, sostanze alchiliche perfluorurate, in percentuali elevate, in particolare in alcune zone.

Cosa sono i composti Pfas

I composti Pfas sono un gruppo di sostanze chimiche usate per impermeabilizzare alcune superfici. Vengono impiegate per rivestire le padelle antiaderenti e altre superfici come tessuti, tappeti, carta, e contenitori di alimenti.

Si tratta però di molecole con un certo grado di tossicità: un’esposizione prolungata a queste sostanze può provocare infertilità, problemi alle ghiandole e l’insorgenza di alcuni tipi di cancro.

Su circa 4 mila campioni analizzati dagli enti preposti tra il 2018 e il 2022, – scrive l’associazione ambientalista – circa il 19% del totale è risultato positivo alla presenza di Pfas“.

Lodi, Bergamo e Como le province più contaminate

Se si entra nel dettaglio si scopre che in alcune province la situazione è particolarmente allarmante: a Lodi, ad esempio, la percentuale di campioni positivi alla presenza di questi composti sfiora l’85%. Sopra il 60% la provincia di Bergamo, oltre il 40% a Como, 32% Monza e Brianza, 28% a Cremona e quasi il 21% a Milano.

Osservando i risultati – comunica Greenpeace -, si nota come parte dell’acqua della Lombardia sarebbe considerata non potabile secondo i nuovi parametri proposti negli Stati Uniti o quelli vigenti in Danimarca“.

I precedenti: lo scandalo in Veneto

La contaminazione da Pfas nelle acque potabili non è un problema nuovo in Italia: nel 2013 è stata riscontrata una concentrazione anomala, addirittura sopra i livelli rilevati in Lombardia, in vari comuni del Veneto, in particolare nelle province di Vicenza, Verona e Padova: coinvolti 350mila residenti.

Nel 2018 il governo emanò lo stato di emergenza e in 30 comuni veneti fu vietato di bere acqua del rubinetto.

Lo scandalo delle acque contaminate in Veneto è stato portato anche all’attenzione delle Nazioni Unite. Dopo una missione nella regione, l’Onu stilò un rapporto in cui si afferma che “in troppi casi, l’Italia non è riuscita a proteggere le persone dall’esposizione a sostanze tossiche”.

Dallo scandalo veneto è nato un processo che vede imputati 15 manager di tre multinazionali, accusati a vario titolo di avvelenamento delle acque, disastro ambientale, gestione di rifiuti non autorizzata, inquinamento ambientale e reati fallimentari.

Dove sono le politiche “green”?

Con il recente rapporto di Greenpeace scopriamo che il problema non è confinato in Regione Veneto e la contaminazione delle acque è stata scoperta anche nella regione più popolosa d’Italia.

E mentre le autorità preparano la guerra all’anidride carbonica e alle automobili, milioni di cittadini continuano da anni a bere e consumare acqua contaminata da sostanze tossiche pericolose per la salute umana.

 

 

FONTE: Byoblu

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28 Aprile 2023 – Redazione

Uno dei composti chimici che ha creato più controversie negli ultimi anni è ioduro d’argento. È un composto inorganico costituito da un atomo di argento e un atomo di iodio. È un solido cristallino giallo chiaro che tende a scurirsi se esposto alla luce per lungo tempo. Non è solubile in acqua ma può dissolversi in presenza di un’alta concentrazione di ione ioduro.

In questo articolo vi parleremo di tutte le caratteristiche, proprietà e usi dello ioduro d’argento.

Caratteristiche principali

Stiamo parlando di un composto inorganico che contiene una struttura cristallina simile a quella del ghiaccio. Negli anni l’esperienza con questo composto è maturata e gli sono stati dati numerosi utilizzi. Uno di questi è quello di servire da seme per poter produrre pioggia e cambiare il clima. Questo uso è stato molto messo in dubbio a causa del potenziale danno che lo ioduro d’argento può causare se dissolto in acqua. Inoltre, non sono noti effetti a lungo termine che il cambiamento del clima di una regione possa avere.

Fin dall’Ottocento è stato utilizzato in fotografia grazie alla capacità di scurire con la luce. Viene anche utilizzato nelle terapie antimicrobiche. Recentemente sono stati condotti alcuni studi sull’utilizzo dello ioduro d’argento nella rimozione dello iodio radioattivo nei rifiuti prodotti nelle centrali nucleari.

un composto che è tossico per l’uomo, gli animali e le piante. Pertanto, c’è una grande controversia sull’uso dello ioduro d’argento per modificare il clima e generare pioggia. La struttura di questo composto è formata dal suo stato di ossidazione di argento e iodio con valenza -1. Il legame tra i due ioni è molto forte e stabile. Questo è uno dei motivi per cui è difficilmente insolubile in acqua. La struttura cristallina dipende dalla temperatura in cui ci troviamo. Sotto i 137 gradi c’è una forma cubica, tra 137 e 145 gradi abbiamo un solido di colore giallo-verdastro o sotto forma di beta. Infine, se la temperatura sale sopra i 145 gradi, presenterà quello ioduro d’argento di colore giallo e nella sua forma alfa.

Proprietà dello ioduro d’argento

Sappiamo che nel suo stato fisico naturale è un solido di colore giallo chiaro che forma cristalli esagonali o cubici. Il suo peso molecolare è di 234.773 grammi per ogni mole e il suo punto di fusione è di 558 gradi. Affinché Eliodoro possa bollire l’argento, deve raggiungere temperature di 1506 gradi.

Come abbiamo accennato prima, è un composto inorganico praticamente solubile in acqua. È insolubile in acidi ad eccezione dell’acido idroiodico ed è solubile in soluzioni concentrate come bromuri alcalini e cloruri alcalini. Tra le sue proprietà chimiche abbiamo gli acidi che sono concentrati fintanto che sono ad alte temperature e attaccano lentamente. Le soluzioni in cui è presente un eccesso di ione ioduro vengono sciolte, formando un complesso di iodio e argento. Una delle proprietà per le quali si distingue è che è sensibile alla luce. Se la luce è esposta a lungo, si scurisce lentamente e forma l’argento metallico.

Usi di ioduro d’argento

Questo composto si ottiene in natura sotto forma di minerale iodargirite. Una volta in laboratorio, può essere preparato riscaldando la soluzione di nitrato d’argento con una soluzione di ioduro alcalino come lo ioduro di potassio. In questo modo, lo ioduro d’argento viene creato artificialmente.

Uno degli usi più controversi dello ioduro d’argento nella storia è quello di generare pioggia.È possibile applicare nelle nuvole per modificare la quantità o il tipo di precipitazione. Può innescare processi di grandine, disperdere nebbie fredde o indebolire gli uragani. Per fare questo, può essere disperso come se fosse un seme all’interno di una nuvola fredda che contiene acqua liquida super raffreddata. Eta significa che le temperature sono inferiori a 0 gradi. Avendo una struttura cristallina simile a quella del ghiaccio, favorisce il congelamento dell’acqua super raffreddata.

Il problema dell’uso dello ioduro d’argento per la generazione di pioggia sono i suoi effetti negativi. Ed è che dopo la dispersione come un seme nelle nuvole si trova al suo interno e viene lavato via dalle precipitazioni. La presenza di un argento solubile duro nell’acqua piovana è qualcosa di cui tenere conto poiché è inquinante e tossico per piante, animali e esseri umani. L’ambiente marino colpisce anche tutti gli animali e le piante.

Il cloud seeding è un esperimento condotto alcuni decenni fa. Se le nuvole sono piantate rispettivamente sulla stessa area, può creare un effetto cumulativo di ioduro d’argento. Secondo diversi studi recenti, la concentrazione di ioduro d’argento trovata nelle aree in cui è stata utilizzata la tecnica di cloud seeding è molto superiore al limite dal quale risulta tossico per alcuni pesci e organismi inferiori.

Si può dire che l’unico uso razionale dello ioduro d’argento sarebbe quello di indebolire gli uragani, riducendo così le loro conseguenze.

Altri usi

Come abbiamo accennato prima, a causa della sensibilità della luce è stato utilizzato in fotografia. È un materiale in grado di reagire in presenza di luce. Ciò fa sì che venga utilizzato per ottenere materiali fotosensibili come rulli fotografici su cui sono stati applicati i cristalli. Grazie allo ioduro d’argento abbiamo potuto scattare foto da una vecchia macchina fotografica.

Un altro uso è nella rimozione dello iodio radioattivo. Poiché ha un’elevata insolubilità, è stato proposto di rimuovere lo iodio radioattivo presente nei rifiuti acquosi generati nelle centrali nucleari.

Tutto ciò che è stato qui scritto, dovrebbe aver fatto capire che ciò che cade dal cielo con la pioggia non ha niente a che vedere con il benessere e la salute delle persone. Avremo modo di riparlarne, perché la pseudo emergenza climatica, sta prendendo il posto del pandelirio da covid.

 

FONTE: metereologiaenred.com

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03 Marzo 2023 – Redazione

L’importante premio che viene consegnato ogni anno nella famosa città termale di Berkeley Springs, nel West Virginia, ha assegnato anche quest’anno la medaglia d’oro all’acqua Smeraldina, di Tempio Pausania (Sardegna), eleggendola ancora una volta miglior acqua minerale naturale al mondo, CHE SI TROVA SOLO IN SARDEGNA PERCHÉ, PER SCELTA, NON COMMERCIALIZZATA A PIÙ AMPIO SPETTRO. 

La competizione – considerata la più grande e importante degustazione e competizione d’acqua a livello mondiale – esamina centinaia di acque provenienti dagli Stati Uniti e da tutto il mondo.

“Questa seconda medaglia d’oro” – hanno  commentato i titolari della prestigiosa azienda sarda – “ha decretato nel modo più autorevole l’eccellenza della nostra acqua e del territorio incontaminato nel quale nasce”.              Smeraldina è da anni stabilmente sul podio delle migliori acque minerali del mondo, essendo stata premiata in precedenza anche con medaglie di bronzo e argento. Le giurie di anno in anno sempre diverse, avvalorano le scelte e dimostrano il calibro straordinariamente alto delle acque premiate”.

I fratelli Solinas, che gestiscono l’azienda, hanno dedicato il premio ai loro genitori, fondatori dell’azienda stessa, che hanno costantemente guidato il lavoro di chi partecipa alla realizzazione di questo grande sogno chiamato Smeraldina, la migliore acqua minerale del mondo. Il premio rappresenta quindi un tributo alla passione e all’impegno che hanno permesso all’azienda di diventare una delle eccellenze italiane del settore.

CONOSCIAMO L’ACQUA SMERALDINA

L’ acqua oligominerale naturale Smeraldina nasce in Sardegna, un’isola nota nel mondo per le sue bellezze naturali, per le sue antiche tradizioni e per l’alto numero di ultracentenari. La sorgente si trova a Tempio Pausania, in Gallura, lontano da grandi città, da industrie e altre fonti di inquinamento, dove l’aria è resa tersa e fresca da venti costanti, così forti da piegare le querce e modellare le rocce. Smeraldina sgorga qui, a trecento metri di profondità, nel cuore incontaminato di una montagna che era considerata sacra dagli antichi: il Monti di Deu, la Montagna di Dio. Il granito più puro e compatto del pianeta la filtra e la arricchisce con un lunghissimo processo naturale, conferendole proprietà eccezionali.

I BENEFICI

  • È batteriologicamente pura, garantita da 100 controlli giornalieri
  • Contiene calcio, che aiuta a rafforzare la struttura ossea
  • Ha un equilibrato contenuto di ferro per la vitalità e la crescita armoniosa dell‘intero organismo
  • Remineralizzante favorisce la rigenerazione dei tessuti
  • Ha un equilibrato contenuto di sali minerali che ricarica l’organismo di energia
  • Contiene potassio che stimola il benessere dei muscoli
  • Contiene iodio che aiuta a regolare il consumo di ossigeno e il metabolismo energetico
  • È idratante e rinfrescante e favorisce l‘eliminazione delle tossine
  • È fonte di magnesio che favorisce il benessere di mente e corpo
  • Contiene zinco che potenzia la risposta immunitaria
  • È depurativa facilitando la diuresi
  • Contiene fosforo che migliora la memoria e favorisce una vita più serena

LE CARATTERISTICHE 

Smeraldina è incredibilmente pura, fresca, ottima al gusto. Il perfetto equilibrio di sodio, di cloruri, di bicarbonati, di calcio e di magnesio, e l’ideale percentuale di potassio, la rendono benefica per l’organismo, a qualunque età.

Non a caso è stata eletta miglior acqua minerale del mondo al Berkeley Springs International Water Tasting Competition, la più importante e autorevole competizione per acque minerali a livello mondiale, aggiudicandosi la medaglia d’argento e la medaglia d’oro assolute, per due anni consecutivi.
Inoltre, la prestigiosa rivista americana Gayot, che da cinquant’anni è un punto di riferimento autorevole e indiscusso per tutti gli amanti del buon vivere, ha inserito Smeraldina nella classifica delle migliori dieci acque minerali del mondo.

Analisi chimica e chimico-fisica

Residuo Fisso a 180° mg/l 157
Temperatura alla sorgente °C 19,2
Acidità pH 6,5
Conducibilità elettrica µS/cm 20°C 287
Anidride carbonica libera mg/l 54,8
Bicarbonati mg/l 72,6
Solfati mg/l 8,8
Sodio mg/l 29,0
Potassio mg/l 1,4
Calcio mg/l 14,3
Magnesio mg/l 8,0
Fluoruri mg/l 0,2
Silice mg/l 17,3

 

 

 

 

 

17 Dicembre 2021 – di Valeria Casolare (L’Indipendente.it) – Redazione Co.Te.Li

L’esecutivo Draghi ha presentato nella serata di mercoledì 15 dicembre un emendamento dell’ultimo minuto che impone una deadline per valutare se i criteri in base ai quali ad alcuni comuni è stata affidata la gestione autonoma del Servizio Idrico sono ancora validi. In caso contrario, questa tornerà nelle mani di un gestore unico il quale, nell’ottica del Pnrr e delle politiche di privatizzazione di Draghi, potrebbe con tutta porbabilità essere una Spa anche ad azionariato privato. Per opporsi al rischio di una deriva privatistica nella gestione dell’acqua, il parlamentare Giovanni Vianello, insieme al gruppo Alternativa, depositerà la prossima settimana una proposta di legge costituzionale che inserisca il diritto all’acqua potabile in Costituzione.

Sono molti i comuni che in Italia godono di una amministrazione propria del Sistema Idrico Integrato, gestito da un servizio giuridico di diritto pubblico. Acqua pubblica gestita da enti pubblici. Nonostante si fosse già tentato di sfilarne loro la gestione con il decreto “Sblocca Italia” di Renzi (legge 133/2014), venne prevista una clausola di salvaguardia a tutela dei comuni con meno di mille abitanti e il cui approvigionamento provenisse da “fonti qualitativamente pregiate”, “sorgenti ricadenti in parchi naturali o aree naturali protette” o che presentino “utilizzo efficiente della risorsa e tutela del corpo idrico” (art. 147, comma 2-bis del decreto legislativo 152/2006).

Con la riformulazione dell’emendamento 22.6 al dl Recovery, presentato mercoledì sera viene aggiunto un ulteriore comma a tale articolo, che prevede una data perentoria di scadenza, fissata per il 1° luglio 2022, per la rivalutazione di tali criteri: nel caso in cui i “requisiti per la salvaguardia” non venissero confermati, la gestione del Servizio Idrico confluirà “nella gestione unica” individuata dall’Ente di Governo dell’Ambito, che si occupa di affidare le gestioni. In linea con la corsa alle privatizzazioni del Governo Draghi, vi è il concreto rischio che questa passi nelle mani di aziende private.

«Una norma similare era già spuntata nel vecchio decreto Semplificazioni, qualche mese fa, ma i piccoli comuni vennero a protestare vicino al Parlamento, a Roma, facendo pressione affinchè fosse ritirata. «Ora che hanno imparato non l’hanno più messo nella bozza del decreto, ma l’hanno inserito all’ultimo minuto mercoledì sera, con un emendamento.
Si tratta di una questione preoccupante dal punto di vista democratico, perchè si è fatto in modo di azzerare il dibattito con gli enti locali.
È questo il nuovo modo di fare».

Non si tratta di certo di una novità nel modo di agire del Governo Draghi, che fa spesso ricorso a voti blindati e decreti emergenziali per impedire il dibattito circa le iniziative di governo. Inoltre, aggiunge Vianello, si è cercato di far passare tutto «sotto traccia»: «Per contrastare le resistenze interne al partito della maggioranza, dei deputati del PD e del M5S che non volevano questa norma, l’hanno inserita in un emendamento che riguarda i bacini idrici. Come a dire “Se volete la salvaguardia dei bacini idrici, dovete includere anche questo”». 

«L’approccio deve cambiare. Dobbiamo fare come hanno fatto altre democrazie, e riconoscere il diritto all’acqua potabile in Costituzione: per questo motivo stiamo elaborando una proposta di legge costituzionale, che dovrebbe essere depositata la settimana prossima, che inserisca il diritto all’acqua in Costituzione, esattamente negli stessi termini in cui è stato dichiarato dalle Nazioni Unite, garantendo anche il quantitativo minimo vitale» dichiara Vianello. «Ricordiamo che stiamo parlando di acqua, uno dei diritti umani fondamentali dell’uomo. Garantire in Costituzione tale diritto è l’unica maniera di agire per contrastare la privatizzazione. Con una norma ordinaria sarebbe più complicato».

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[Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.),che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, tra cui le fondatrici Marzia  Chiocchi di Mercurius5.it e Monica Tomasello di CataniaCreAttiva.it, supportati da un team di professionisti (insegnanti, economisti, medici, avvocati, ecc.) formatosi con l’unico intento di collaborare per la difesa della libertà di espressione (art. 21 della Costituzione Italiana e art. 11 della Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea) e per la ricerca e condivisione della verità sui principali argomenti e fatti di rilevanza sia locale che globale]

Puoi leggere anche su 👇

https://cataniacreattiva.it/un-emendamento-notturno-del-governo-apre-le-porte-alla-privatizzazione-dellacqua/

Tratto da : http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/

Riportiamo di seguito l’articolo del giornalista definito “complottista” Gianni Lannes di alcuni anni fa, sempre più che attualissimo

Basta scandagliare la legislazione tricolore per imbattersi in amare sorprese. Come ad esempio la legge 5 gennaio 1994, numero 36,che porta la firma di Scalfaro, Ciampi e Conso. Per la cronaca: Ciampi è quel personaggio che ha favorito illegalmente la svendita agli stranieri dell’Italia. E il sistema di potere l’ha premiato piazzandolo infine al quirinale. Infatti, questa normativa statuisce addirittura la liceità degli interventi sui fenomeni atmosferici, in spregio delle convenzioni internazionali che vietano le manipolazioni degli equilibri naturali. E’ una norma di una gravità criminale. 

Ecco cosa recita l’articolo 2 (Usi delle acque):

«1. L’uso dell’acqua per il consumo umano e’ prioritario rispetto agli altri usi del medesimo corpo idrico superficiale o sotterraneo. Gli altri usi sono ammessi quando la risorsa e’ sufficiente e a condizione che non ledano la qualita’ dell’acqua per il consumo umano.

2. Con decreto emanato, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, dal Ministro dell’ambiente, di concerto con il Ministro dei lavori pubblici, ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e’ adottato il regolamento perla disciplina delle modificazioni artificiali della fase atmosferica del ciclo naturale dell’acqua» (potete verificarlo voi stessi QUI e cliccate sul numero 2 a sinistra per andare all’articolo interessato) .

OVVIAMENTE DI QUESTO NESSUN ITALIANO NE E’A CONOSCENZA, E SONO ANNI CHE FANNO LEGGI A NOSTRA INSAPUTA, PERCHE’ I MEDIA,TG E GIORNALI, (assoldati dai partiti) FANNO TRAPELARE SOLO CIO’ CHE POSSIAMO SAPERE…In Italia le prime sperimentazioni sul clima sono state realizzate segretamente dalla Nasa nei primi anni ’60, proprio in Sardegna con il bario. In altri termini, l’avvelenamento è legalizzato dallo Stato tricolore.

Su cosa si basa l’accordo Bush – Berlusconi

Per inquadrare correttamente l’accordo Italia-U.S.A. definito “Piano dettaglio accordo Italia U.S.A. sul clima” (http://www.scribd.com/doc/8284646/Piano-dettaglio-Accordo-Italia-Usa-Sul-Clima), si deve necessariamente far riferimento al grande inganno definito “riscaldamento globale”, che ha portato ad accordi internazionali, indirizzati a costituire un alibi per le inevitabili violente mutazioni climatiche che la diuturna diffusione di metalli e polimeri in atmosfera avrebbe determinato. Tra questi un innaturale “effetto atmosfera” indotto proprio dalle cosiddette “scie chimiche” e dalle emissioni elettromagnetiche. La stessa N.A.S.A., pur definendole in modo menzognero “contrails”, imputa a queste coperture artificiali un riscaldamento anomalo della bassa atmosfera. L’accordo Italia-U.S.A. (insieme con il successivo accordo “Cieli liberi”) portò alla liberalizzazione dello spazio aereo italiano, sotto il paravento delle sperimentazioni scientifiche atte a contrastare un inesistente riscaldamento globale da CO2. E’ segno di superficialità seguitare a ripetere che sono soltanto aerei militari (pilotati e no) a diffondere veleni: questi velivoli operano ancora soprattutto nottetempo, ma di giorno ormai gran parte dello “sporco lavoro” è svolto da aerei passeggeri e cargo che impiegano carburanti additivati. 
L’uso di carburanti contenenti additivi è davvero il punto di svolta. Come abbiamo osservato, non è più necessario né installare appositi apparati né ricorrere a chissà quali sotterfugi per rifornire le unità aeree di particolari miscele. Tutto avviene in modo semplice e regolare, alla luce del sole

Potete leggere l’articolo anche su👇

https://cataniacreattiva.it/sapete-che-la-modifica-dellatmosfera-con-le-scie-chimiche-e-prevista-dalla-legge/

Questo articolo è condiviso dal Comitato Tecnico Libera Informazione (Co.Te.L.I.), che vede la collaborazione di diversi giornalisti e blogger, fra cui anche Marzia Chiocchi di Mercurius5, e Monica Tomasello di Catania CreAttiva, supportati da un team di medici ed avvocati, formatosi con l’unico intento di collaborare per la ricerca e condivisione della Verità sui principali fatti di rilevanza sia nazionale, che europea, che mondiale.]

di Carlo Makhloufi Donelli

L’acqua sostiene tutte le forme di vita, inclusa la vita umana. I cinesi, per scrivere la parola ” mare”, usano un ideogramma che consiste di tre parti: acqua, uomo e madre. In altre parole, per loro il mare è la madre dell’umanità.

Nonostante che l’acqua sia ovunque intorno a noi, è una delle sostanze più misteriose di questo pianeta; gli scienziati continuano scoprire dei fatti straordinari che riguardano l’acqua.

Per esempio, molte sostanze sono più leggere nel loro stato gassoso, più pesanti allo stato liquido ed assolutamente più pesanti nella forma solida. Per contro, l’acqua è più leggera nella sua forma solida che in quella liquida, e questa è la ragione per la quale il ghiaccio galleggia nell’acqua. È interessante notare che se l’acqua non avesse questa misteriosa proprietà, laghi e fiumi congelerebbero dal fondo verso la superficie durante i freddi inverni glaciali, uccidendo tutti gli esseri viventi al loro interno. Questo ci permette di apprezzare l’attenzione del Creatore nel preservare la vita, poiché l’acqua non solo ci sostiene ma si preoccupa anche di proteggerci.

Più del 70% del nostro peso corporeo è acqua; ciò significa che una persona, che mediamente pesa 70 kg., contiene quasi 50 litri d’acqua. È molto importante avere la giusta comprensione di cosa sia l’acqua e quindi bere il giusto quantitativo di acqua del tipo adeguato.

L’acqua è un potente solvente che trasporta molti ingredienti invisibili: minerali, ossigeno, nutrienti, prodotti di scarto, contaminanti, ecc. L’acqua di mare è salata poiché, nel corso di milioni di anni, ha disciolto minerali e sali dalle montagne trasportandoli giù fino agli oceani. Dentro al corpo umano il sangue (che al 90% è acqua) circola ovunque nel corpo, distribuendo nutrienti ed ossigeno e raccogliendo rifiuti biologici ed anidride carbonica, che poi trasporta fino agli organi emuntori. Se l’acqua non fosse un potente solvente non potrebbe realizzare tali funzioni.

La molecola d’acqua è H2O, ovvero due atomi di idrogeno ed uno di ossigeno legati insieme. La forma della molecola d’acqua ricorda molto la faccia di Topolino; la testa è l’ossigeno e le orecchie l’idrogeno. Poiché l’ossigeno è elettricamente negativo mentre l’idrogeno è positivo la molecola d’acqua è elettricamente polarizzata, e per tale ragione non può esistere una molecola d’acqua indipendente, essa deve necessariamente combinarsi con altre molecole d’acqua per formare una struttura a 5 o 6 facce chiamata “cluster acqueo”. A basse temperature tali strutture sono normalmente esagonali, ed è questa la ragione per la quale i fiocchi di neve hanno tale forma.

In acqua distillata ed a temperatura ambiente una molecola d’acqua ogni dieci milioni è ionizzata, ed in tale condizione è suddivisa in ioni idrogeno H+ e ioni idrossido OH-. L’acqua è “neutra” quando in essa il numero di ioni idrogeno è uguale al numero di ioni idrossido. Tale numero è 10-7 volte l’intero numero delle molecole d’acqua contenute al suo interno (chiamiamo tale numero N) e definiamo tale condizione dicendo che in tal caso l’acqua ha un pH 7.

L’acqua acida ha più ioni idrogeno che ioni idrossido. Per esempio, il numero di ioni idrogeno di un’acqua avente pH 4 è 10-4 volte N, e quello degli ioni idrossido è 10-10 volte N. La legge della natura dice che gli esponenti devono sommare a 14 (4+10). Il numero di ioni idrogeno in un’acqua alcalina avente pH 9 è 10-9 volte N, mentre quello degli ioni idrossido è 10-5 volte N. È interessante notare che 10-5 è 10.000 volte più grande di 10-9, e comunque anche in questo caso 5+9 fa 14. Poiché gli esponenti debbono sommare a 14, il pH 7 è considerato neutro. Dato che il valore del pOH è 14 meno il valore del pH, tale valore non viene misurato o menzionato, poiché è noto nel momento in cui si conosce il valore del pH, e questa è la ragione per la quale esistono i pH-metri ma non i pOH-metri.

Poiché l’acqua alcalina ha un maggior numero di molecole OH- che H+, c’è un maggior quantitativo di atomi di ossigeno nell’acqua alcalina che nell’acqua neutra, e questa è la ragione per la quale l’acqua alcalina viene talvolta definita acqua di ossigeno. Di contro l’acqua acida è un’acqua povera di ossigeno. È interessante notare, anche se matematicamente banale, che vi sono approssimativamente 1025 molecole di H2O in un bicchiere contenente circa 300 cc. di acqua. Se quell’acqua ha un pH 10 conterrà circa 1021 ioni idrossido OH- e 1015 ioni idrogeno H+. Il numero degli ioni idrogeno è un milionesimo di quello degli ioni idrossido, il che è trascurabile. È tale rilevante ammontare di ioni idrossido che neutralizza gli ioni idrogeno acidi nel nostro organismo, al fine di ridurre l’accumulo di rifiuti acidi nel nostro corpo permettendoci di rallentare il processo di invecchiamento.

L’acqua è ciò che di più strano v’è nell’Universo: da quando mi occupo di ricerca scientifica ho trovato più di 60 anomalie fisiche che questo straordinario elemento dimostra di possedere:

Le anomalie dell’acqua

Anomalie di fase

L’acqua ha un punto di fusione stranamente alto.

L’acqua ha un punto di bollitura stranamente alto.

L’acqua “ solida” si presenta in una varietà di cristalli stabili e metastabili e di strutture amorfe molto più vasta di qualunque altro elemento.

La conduttività termica del ghiaccio si riduce all’aumentare della pressione.

La struttura dell’acqua “ liquida” cambia a pressioni elevate.

L’acqua “super-raffreddata” presenta due fasi ed un secondo punto critico a circa -91°C.

L’acqua “liquida” si “super-raffredda” facilmente ma solidifica con difficoltà.

L’acqua “liquida” esiste anche a temperature estremamente basse e ghiaccia riscaldandola.8

L’acqua “liquida” può essere facilmente “super-riscaldata”.

L’acqua calda ghiaccia più velocemente dell’acqua fredda (effetto Mpemba).

L’acqua calda vibra più a lungo dell’acqua fredda.

Anomalie di densita’

La densità del ghiaccio aumenta con il calore (fino ai 70K)

L’acqua si restringe fondendosi.

La pressione riduce il punto di fusione del ghiaccio.

L’acqua “liquida” ha una densità elevata che aumenta con il calore (fino a 3.984°C.)

La superficie dell’acqua è più densa dell’interno.

La pressione riduce la temperatura alla quale l’acqua raggiunge la massima densità.

C’è un limite minimo alla densità dell’acqua superfredda (fino a -48°C.)

L’acqua ha un basso coefficiente di espansione termica.

L’espansione termica dell’acqua si riduce incrementando (ovvero assumendo valori negativi) a basse temperature.

L’espansione termica dell’acqua aumenta all’aumentare della pressione.

Nell’acqua il numero delle molecole limitrofe aumenta durante il processo di fusione. Per meglio comprendere, ogni molecola d’acqua in ghiaccio esagonale dispone di quattro molecole limitrofe. Durante il processo di fusione il collassamento parziale dei legami idrogeno permette ad altre molecole non legate di avvicinarsi aumentando di fatto tale numero. Tutti gli altri elementi nella medesima condizione fanno l’esatto contrario.

Nell’acqua il numero delle molecole limitrofe aumenta all’aumentare della temperatura.

L’acqua presenta una capacità di compressione stranamente bassa.

La sua comprimibilità scende all’aumentare delle temperature (fino a 46.5°C.)

L’acqua presenta un massimo nel rapporto comprimibilità-temperatura.

Nell’acqua la velocità del suono aumenta con l’aumentare della temperatura (fino a 74°C.)

In acqua la velocità del suono presenta comunque un limite minimo (in aperto oceano lo si riscontra a circa 1.000 m. di profondità)

L’acqua presenta una seconda anomalia rispetto alla propagazione del suono, chiamata “suono veloce”. In presenza di determinate alte frequenze l’acqua si comporta come un solido vetroso più che un elemento liquido ed il suono si propaga ad una velocità prossima al doppio del normale.

Il tempo di raggiungimento dell’equilibrio degli spins (NMR spin-lattice) è breve a basse temperature.

I valori di risonanza NMR aumentano raggiungendo il massimo in acqua “superfredda”.

L’indice di rifrazione in acqua presenta il suo valore massimo appena sotto 0°C.

La variazione di volume dell’acqua nel passaggio da forma liquida a gassosa è enorme.

Anomalie materiali

Nessuna soluzione acquosa è “ideale”, ovvero non influenzata dal soluto.

D2O e T2O differiscono significativamente da H2O nelle loro proprietà fisiche.

H2O e D2O in forma liquida differiscono significativamente nei loro comportamenti di fase.

L’energia cinetica degli atomi di idrogeno dell’acqua aumenta a basse temperature.

In acqua i soluti ne variano le proprietà quali densità e viscosità.

In acqua la solubilità dei gas non-polari decresce con il diminuire della temperatura fino al minimo, per poi ricominciare ad aumentare.

La costante dielettrica dell’acqua è alta.

La costante dielettrica dell’acqua presenta una temperatura massima.

In acqua la motilità dei protoni e degli ioni idrossido è anomalmente veloce in un campo elettrico.

La conduttività elettrica dell’acqua raggiunge il massimo a circa 230°C.

In acqua le costanti di acidità degli acidi deboli si presentano a temperature minime.

In acqua la diffrazione dei raggi X presenta una struttura estremamente dettagliata.

In presenza di alta pressione le molecole d’acqua si allontanano le une dalle altre all’aumentare della stessa.

Anomalie termodinamiche

La capacità di fusione dell’acqua raggiunge il suo massimo alla temperatura di -17°C.

L’acqua liquida ha una capacità di riscaldamento specifica pari a più del doppio di quella del ghiaccio o del vapore.

La capacità di riscaldamento specifica dell’acqua è stranamente alta.

La capacità di riscaldamento specifica dell’acqua è minima a 36° C.

La capacità di riscaldamento specifica dell’acqua è massima a -45° C.

L’acqua ha una elevata temperatura di vaporizzazione.

L’acqua ha una elevata temperatura di sublimazione.

L’acqua ha una elevata entropia di vaporizzazione.

La conduttività termica dell’acqua è alta e raggiunge il suo massimo a circa 130° C.

Anomalie fisiche

L’acqua ha una viscosità stranamente alta

La sua viscosità aumenta al decrescere della temperatura.

Ma si riduce con la pressione al di sotto dei 33°C.

La diffusione diminuisce al diminuire della temperatura, ma a basse temperature aumenta all’aumentare di densità e pressione.

La diffusività termica raggiunge il valore massimo ad una pressione di 0.8 GPa (Gigapascal = 8.000 bar = 7895 atm). L’acqua ha una tensione superficiale estremamente alta. E sono certo che altre aspettano di essere scoperte, così come sono certo che dopo aver letto questo articolo guarderete l’acqua con maggior rispetto, soprattutto considerando il fatto che siete fatti per la maggior parte di acqua.

di Carlo Makhloufi Donelli

Capitolo 1
Come invecchiamo

Abbiamo scoperto che man mano che invecchiamo diminuisce la presenza di bicarbonati nel nostro sangue. I bicarbonati sono sostanze tampone che il nostro corpo utilizza per cercare di mantenere il sangue ad un pH lievemente alcalino (7,365) neutralizzando le sostanze acide presenti nel corpo.
 
Gli effetti di questa diminuzione si osservano generalmente a partire dai 45 anni di età, con la comparsa dei primi sintomi di dolori, diabete, artrite, ipertensione, osteoporosi od altre patologie ancor più gravi come il cancro, e da quel momento proseguono diventando sempre più evidenti, poiché le nostre cellule producono continuamente residui acidi in forma liquida e gassosa e la minore disponibilità di bicarbonati  ne impedisce la completa neutralizzazione; a tal punto l’organismo deve difendersi convertendo tali residui in acidi solidi, ovvero colesterolo, acido urico, acidi grassi, fosfati, solfati, urati ecc. ed è facile comprendere che ciò favorisce la comparsa di calcoli, artrite, artrosi e tante altre patologie importanti che tendiamo a legare all’incedere dell’età ma che dovremmo invece legare all’aumento della acidificazione dell’organismo.
 
Dicevamo che il corpo cerca di mantenere lievemente alcalino il pH del sangue, e per far ciò l’organismo usa il calcio, prelevandolo dall’interno delle arterie, dai denti e dalle ossa. Facendo questo produce dei danni che associamo all’aumentare dell’età ma ci permette di sopravvivere. É interessante notare che le cellule sane sono normalmente neutre o leggermente alcaline mentre le cellule cancerose sono normalmente acide. Il cancro in effetti non può svilupparsi in un ambiente alcalino, e la minore disponibilità di bicarbonati che possano neutralizzare la acidificazione organica è una delle cause della formazione di processi cancerosi. Con questo non intendiamo dire che una alimentazione di tipo alcalino potrebbe curare il cancro od altre patologie derivanti dal processo di acidificazione  ma certamente potrebbe aiutare a prevenirle.
 
Se comprendiamo questo passaggio è inevitabile domandarsi “come posso realizzare una corretta prevenzione aiutando il mio corpo nella sua battaglia contro l’acidificazione?” e le prime risposte saranno quelle che quasi tutti conoscono: “ponendo attenzione alla dieta e facendo esercizio fisico”. Ma è sufficiente?
 
Capitolo 2
I CIBI
 
Alcuni di noi prestano molta attenzione alla propria dieta ma sono certo che se ponessi loro la domanda “cosa c’è negli alimenti” mi guarderebbero in modo strano e non avrei risposta.
 
Il nostro cibo è composto quasi interamente (98%) di carbonio, idrogeno, azoto e ossigeno. Questi elementi sono quelli che, bruciando grazie alla presenza di ossigeno, possono produrre l’energia che ci permette la vita. Purtroppo tale combustione metabolica produce residui acidi quali l’acido lattico, il colesterolo, gli acidi grassi, l’acido carbonico, gli acidi urici, nitrossidi, ammoniaca ed altri. Il restante 2% di componenti del cibo è fatto di minerali alcalini e minerali acidi quali il sodio, il calcio, il potassio, il magnesio, il ferro, lo zolfo, il cloro, lo iodio tanti altri; quindi tendiamo a definire un determinato alimento alcalino o acido in base alla sua composizione minerale predominante, non considerando che il 98% dei suoi componenti nel nostro organismo produrrà inevitabilmente residui acidi.
 
Ignorare questo fatto può indurci a scegliere di instaurare una dieta “alcalina”, ed a questo punto è facile comprendere che non ci darà alcun vantaggio e cji produrrà, per contro, degli squilibri nutrizionali, poiché il nostro corpo può, ed anzi deve, mangiare tutto ciò che la natura ci mette a disposizione, anche se con la necessaria moderazione.
 
La scienza dietetica è tremendamente complessa, tal ché è difficile trovare due dietologi assolutamente d’accordo tra loro e ciò a causa di alcuni presupposti non completamente corretti od universali, ma soprattutto a causa del fatto che nessuna dieta aggiunge bicarbonati al sangue, e neppure se ingerissimo direttamente bicarbonato di sodio riusciremmo a raggiungere tale obiettivo, dato che l’acido cloridrico contenuto nello stomaco lo scinderebbe in acqua, sale e biossido di carbonio, e l’effetto sarebbe identico a quello prodotto dall’assunzione di acido carbonico e sale.
 
Capitolo 3
L’ESERCIZIO FISICO
 
Chi pone attenzione alla propria alimentazione spesso la associa ad una adeguata attività fisica, che certamente ci aiuta a bruciare calorie ed eliminare tossicità, permettendoci inoltre di ottenere un corpo armonioso e forte. Ma, come per il cibo, anche l’attività fisica va affrontata con la giusta moderazione. Le credenze di coloro i quali si spingono ai propri limiti o ritengono che se non si prova dolore l’esercizio non serve a niente sono errate e dannose.
 
Un eccesso di attività fisica in realtà si traduce in un eccesso di produzione di acido lattico,  che è responsabile della sensazione di stanchezza ed esaurimento muscolare nonché di dolori ed in alcuni individui anche di attacchi d’asma.
 
Quando sottoponiamo la muscolatura ad un superlavoro bruciamo le nostre riserve di energia e produciamo rifiuti acidi così velocemente  che il sangue non riesce ad eliminarli del tutto, e questo favorisce il prodursi di accumuli di materiale acido che inizialmente vanno ad ostruire i vasi più piccoli, i capillari, contribuendo a rendere meno efficiente la capacità di smaltimento di tali scorie che si accumulano contaminando l’organismo. I muscoli si riscaldano mentre la circolazione periferica rallenta, quindi si raffreddano e percepiamo dolore.
 
È scientificamente provato che gli atleti che utilizzano l’acqua ionizzata alcalina difficilmente soffrono di crampi e sviluppano una maggiore resistenza.
 
Inoltre dobbiamo tenere presente che durante l’attività fisica, soprattutto se intensa, la pressione sanguigna può alzarsi. Se nell’organismo vi sono depositi di materiale acido questi possono essere messi in circolazione diffondendo in tutto il corpo il loro pH acido o addirittura ostruendo dei vasi sanguigni con le ben note conseguenze. Un pH dei liquidi organici maggiormente alcalino aiuta a prevenire che ciò accada.
 
È interessante notare che nessun esercizio fisico aggiunge bicarbonati al flusso sanguigno.
 
Capitolo 4
MA PERCHÉ PERDIAMO BICARBONATI?
 
Abbiamo appena visto ciò che accade durante l’attività fisica, e se ci rendiamo conto che questo fenomeno si verifica ogni giorno per tutta la vita sappiamo già la risposta. Ma vediamo cosa accade da un punto di vista più scientifico.
 
Il nostro corpo utilizza i c.d. tamponi alcalini ed i tamponi acidi per mantenere un pH adeguato. Il bicarbonato (HCO3-), solitamente unito ai minerali alcalini (KHCO3, NaHCO3, Ca (HCO3) o Mg (HCO3)2,  è un tampone alcalino mentre l’acido carbonico (H2CO3), che è una combinazione di acqua (H2O) e biossido di carbonio (CO2), è un tampone acido.
 
Il sangue abbiamo detto che deve mantenere un pH rigorosamente neutro (7,365 ottimale).
 
Quando l’idrossido di sodio (NaOH), che è alcalino, entra nel sangue si attiva il tampone acido per abbassare il pH troppo elevato:
 
NaOH + H2CO3 = NAHCO3 + H2O
ovvero bicarbonato di sodio e acqua
 
Viceversa, quando l’acido cloridrico (HCl), che è acido, entra nel flusso sanguigno, si attiva il tampone alcalino per alzarne il pH:
 
HCl + NaHCO3 =  NaCl + H2CO3
ovvero cloruro di sodio e acido carbonico
 
I tamponi acidi producono una reazione alcalina e quelli alcalini una reazione acida. La loro reazione dipende dagli elementi acidi o alcalini che entrano nel sangue.
 
Nel tempo gli elementi acidi si accumulano all’interno del flusso sanguigno. Il sangue cercherà di eliminarli completamente espellendo la CO2 proveniente da H2CO3 ed utilizzando i reni. Ma ce la farà senza che gli diamo un aiuto?
 
Il nostro attuale stile di vita, fatto di diete inadeguate, di un ambiente inquinato, di attività stressanti perché svolte in una società sempre più competitiva è in grado di creare grandi quantità di sostanze acide che ci inquinano pesantemente. Basti pensare al devastante consumo di bibite carbonate, acqua compresa, e tale consumo è in costante aumento. Il nostro corpo fa sempre più fatica ad eliminare l’anidride carbonica e noi ce la reimmettiamo bevendola. È un comportamento tipicamente umano, e se così non fosse nessuno fumerebbe.
 
Buona parte del nostro processo di invecchiamento, o perlomeno della sua qualità, è determinato dalla presenza, o mancanza, di sostanze alcaline nel nostro organismo, e le diete e l’attività fisica non bastano a mantenerle.
 
Capitolo 5
COSA FARE?
 
La soluzione è semplice come bere un bicchier d’acqua. Anzi, è proprio bere un bicchiere d’acqua! Ma non un’acqua qualsiasi, bensì un’acqua con precise caratteristiche ed un adeguato pH alcalino.
 
Gli ionizzatori d’acqua vengono prodotti in Giappone e Corea del Sud da più di mezzo secolo ed è da più di mezzo secolo che giapponesi e coreani bevono acqua alcalina ionizzata. Nonostante gli innumerevoli studi scientifici realizzati in quei Paesi su questo tipo di acqua il mondo occidentale continua ad ignorarne i benefici.
 
Ovviamente le industrie farmaceutiche non vedono di buon occhio la possibilità di prevenire alcune patologie attraverso l’acqua, dato che questo non fa loro guadagnare denaro.
 
Fortunatamente alcuni terapeuti, in particolar modo quelli olistici quali naturopati e omeopati per esempio, ma anche alcuni medici generici cominciano ad apprezzare e riconoscere le qualità di quest’acqua speciale. Tuttavia costoro hanno una straordinaria preparazione medica ma che non gli consente di comprendere le funzioni chimiche delle sostanze alcaline all’interno del nostro organismo, e credono addirittura che gli acidi contenuti nello stomaco possono distruggere l’alcalinità.
 
Bevendo acqua alcalina con un elevato pH, all’interno dello stomaco il pH si alza in misura tale da indurre lo stomaco a introdursi acido cloridrico.
 
Il processo chimico grazie al quale si ottiene l’acido cloridrico è:
 
H2O + CO2 + NaCl = HCl + NaHCO3
ovvero acido cloridrico più bicarbonato di sodio
 
L’acido cloridrico va nello stomaco e il bicarbonato dove va? Nel sangue!
 
La prima legge della termodinamica afferma che nulla si crea nulla si distrugge ma tutto si trasforma. Quindi lo stomaco nel momento in cui produce sostanze acide contemporaneamente produce anche sostanze alcaline.
 
Se beviamo tanta acqua alcalina produciamo tanto acido cloridrico quindi avremo tanti bicarbonati nel sangue; più è alto il pH dell’acqua più acido cloridrico e bicarbonati verranno prodotti.
 
Nel mondo esistono numerosi produttori di ionizzatori di acqua alcalina, che ovviamente dichiarano che le loro macchine sono le migliori perché raggiungono un ORP più elevato (potenziale di ossidoriduzione) oppure perché realizzano strutture molecolari di minore dimensione oppure perché dispongono di elettrodi con un maggior numero di piastre,  ma in realtà la caratteristica fondamentale è quella di essere in grado di raggiungere un pH molto elevato.
 
Molti sintomi rappresentano malattie che il mondo medico non è ancora riuscito a comprendere da dove arrivino. Sono pressoché certo che la acidificazione dell’organismo sia la principale causa di tali patologie. Ciò nonostante, non mi ritengo autorizzato a consigliare l’uso dell’acqua alcalina ionizzata in forza di ricerca scientifica comprovante, e non sono ancora riuscito a convincere nessun medico e nessuna università a compiere tale ricerca. Dispongo soltanto di alcuni risultati ottenuti dai ricercatori giapponesi coreani e russi non che della mia personale e diretta esperienza.
 
Mi rendo anche conto che alcune persone,  che hanno mente aperta e positiva e buon senso, stanno avvalendosi di queste indicazioni mentre altre stanno sprecando la loro vita e la loro salute aspettando i risultati dei test clinici e questo mi dispiace.
 
Capitolo 6
ALTRE INFORMAZIONI CORRELATE
 
6.1 INQUINAMENTO
 
Il nostro organismo è composto da circa 67 trilioni di cellule che mediamente vivono per circa 3 settimane,  dopodiché il codice genetico in esse contenuto (DNA) si divide in due metà, ognuna delle quali va la ricerca di proteine ed enzimi per duplicarsi ed in tal modo una cellula si suddivide in altre due cellule identiche.
 
Dato che praticamente pressoché tutte le cellule si duplicano noi dovremmo aumentare la nostra massa di 67 trilioni di cellule ogni 3 settimane. Ma siccome noi continuiamo ad avere 67 trilioni di cellule evidentemente la metà delle nuove nate viene eliminata mentre l’altra rimane e prende il loro posto.
 
Quali rimangono e quali vengono eliminate? Secondo la prima elementare legge di natura sopravvive il più forte, quindi saranno quelle più forti e sane che rimangono mentre le cellule deboli, malate, inquinate, infette o morte verranno eliminate. Questo è il modo che la natura ha escogitato in milioni di anni per difenderci dalle aggressioni di un mondo sempre più contaminante.
 
Poiché metà dei 67 trilioni di cellule che compongono il nostro organismo vengono eliminate ogni 3 settimane, possiamo agevolmente calcolare che ogni secondo perdiamo quasi 40 milioni di cellule senza nemmeno accorgercene. Ognuna di queste cellule, che pesa circa un miliardesimo di grammo, si trasforma in un rifiuto acido dello stesso peso che deve essere neutralizzato immediatamente. Per fare ciò è necessario disporre di un adeguato tampone alcalino e se ne disporremo in misura sufficiente manterremo una condizione di buona salute, in caso contrario con il tempo ci ammaleremo.
 
6.2 IL SISTEMA IMMUNITARIO
 
Ovviamente le malattie infettive non sono causate dall’ambiente acido, ma è Sl’ambiente acido che ne favorisce l’attecchimento.
 
Quando agenti estranei invadono il nostro organismo inizia una vera e propria battaglia, poiché quest’ultimo utilizza i globuli bianchi per combattere gli intrusi ed eliminarli. Per fare ciò i globuli bianchi eliminano le cellule contaminate ed infette che si trasformano in residui acidi. E siamo daccapo.
 
6.3 IL CICLO DELLA VITA: LA GRAVIDANZA
 
Quando una donna rimane incinta perde una quantità infinita di minerali alcalini cedendoli al feto. Il feto rimane nella placenta per nove mesi e durante questo periodo riceve i nutrienti attraverso il cordone ombelicale.
 
Il feto metabolizza tali nutrienti per crescere e sviluppare la propria struttura, e facendo questo produce rifiuti acidi. Ma i vasi sanguigni del feto non sono collegati a quelli della madre, quindi il feto non può espellere i rifiuti acidi attraverso le urine materne. Deve eliminarli riversandoli nella placenta dove rimarranno fino alla rottura delle acque. Per evitare che il feto debba viver9e in un ambiente tremendamente inquinato da sé stesso la madre, nella prima parte della gravidanza, riversa nella placenta una grande quantità di materiale alcalino rendendo se stessa acida. La scienza medica giapponese ritiene che questa sia la causa delle nausee mattutine.
 
Quindi la gravidanza potrebbe essere la principale causa della successiva osteoporosi, patologia tipicamente femminile. Probabilmente donne che disponessero di un adeguato quantitativo di materiale alcalino non proverebbero nausee mattutine e non predisporrebbero il proprio organismo a soffrire di osteoporosi.
 
Capitolo 7
CONCLUSIONI
 
Appena cominciamo a perdere bicarbonati nel sangue, cioè verso i 45 anni, cominciamo fisiologicamente ad invecchiare.
 
Considerato il diretto rapporto di causa ed effetto mi sento sufficientemente convinto del fatto che per rallentare il processo di invecchiamento e migliorarne la qualità potrebbe essere utile integrare con sostanze alcaline nel corso dell’intera vita.
 
Purtroppo la nostra salute e qualità di vita è influenzata non solo dall’ambiente che ci circonda ma anche da pesantissimi interessi economici.
 
Talune industrie che producono molto denaro e dovrebbero occuparsi del nostro benessere in realtà non hanno interesse a mantenerci in buona salute perché se stiamo bene noi stanno male loro.
 
La diffusione della conoscenza, anche grazie ad internet, ci presenta quotidianamente ogni tipo di informazioni, alcune corrette, altre completamente sbagliate.
 
Per comprendere cosa possa essere corretto ed avere un senso e cosa invece no, è necessario disporre di saggezza e la saggezza è una qualità che attribuiamo a Dio.
 
Possa Dio illuminarvi e darvi la saggezza necessaria a comprendere ed usare le informazioni che ho umilmente esposto a vostro beneficio.